PDL – Ospedale Maria S.S. Addolorata: Teniamo alta la guardia

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa a firma congiunta del gruppo consiliare del PdL, attraverso il quale si manifesta tutta la preoccupazione per il mantenimento dell‘Ospedale di Eboli e il conseguente ridimensionamento con chiusura e/o trasferimento di reparti a seguito del Piano Sanitario regionale.

………..  …  ………..

COMUNICATO STAMPA PDL

TENIAMO ALTA LA GUARDIA SUL FUTURO DEL MARIA S.S. ADDOLORATA

Ospedale di Eboli

Grande preoccupazione emerge dalle prime indiscrezioni pubblicate dalla stampa circa le novità contenute nella versione definitiva del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale della nostra regione, consegnato al presidente Stefano Caldoro dal subcommissario alla sanità Giuseppe Zuccatelli, con l’obiettivo di ripianare l’enorme disavanzo lasciatoci  in eredità da decenni di malgoverno regionale delle sinistre.

Il piano prevede un ridimensionamento dei posti letto con conseguenze preoccupanti sul piano occupazionale soprattutto per le reti ospedaliere e per le case di cura accreditate dei piccoli centri della provincia che da questo piano sembrano quelle più penalizzate rispetto ai grandi centri metropolitani.

Il destino dell’ospedale di Eboli sembra segnato: confluirà con l’ospedale di Battipaglia nell’ospedale unico della Valle del Sele di cui, tuttavia, non se ne conosce neppure l’esatta futura ubicazione.

I dubbi e le incertezze sul destino del nostro nosocomio, di conseguenza, sono ancora tanti.

Ci chiediamo, ad esempio, cosa accadrà nel periodo di tempo che intercorrerà fino alla completa costruzione del nuovo ospedale (ammesso che venga mai costruito). Quale strategia è stata riservata al nostro plesso? Quali e quanti reparti, oggi, sono a rischio di accorpamento, con conseguente riduzione del numero totale di posti letto?

Insomma sarà necessaria la massima mobilitazione e alta dovrà restare la guardia delle istituzioni, al fine di evitare brutte sorprese (quella ad es. di ritrovarsi con un ospedale con meno di 100 posti letto e di conseguenza in pericolo di dismissione).

L’ospedale di Eboli ha sviluppato negli anni peculiarità assistenziali, esperienze e competenze tali da garantire servizi sanitari di tutto rispetto nel panorama geosanitario della provincia. Tali eccellenze dovranno essere garantite e potenziate in attesa della costruzione definitiva della nuova struttura ospedaliera in cui potranno trovare futura sistemazione tutte le specialità mediche e chirurgiche del Maria S.S. Addolorata, ma fino ad allora, nulla dovrà essere messo in discussione.

Riteniamo che le amministrazioni aziendali debbano mettere in atto tutte le strategie utili per ripristinare i reparti che oggi risultano accorpati, scongiurare ulteriori accorpamenti e garantire il congruo numero di risorse umane per un’efficiente ed efficace attività assistenziale, nel rispetto della dignità di quanti vi prestano la propria opera e di tutti cittadini utenti.

Al neoconfermato sindaco di Eboli, Martino Melchionda, chiediamo la convocazione di un consiglio comunale ad hoc, aperto alla società civile, per discutere sulle opportunità e criticità che questo problema riserva a tutta la nostra comunità.

I consiglieri comunali del PDL

Lazzaro Lenza

Vito Busillo

Damiano Cardiello

Fausto Vecchi

Lascia un commento