Passo avanti sui rifiuti. Il Consiglio Provinciale bota l’atto d’indirizzo per individuare le aree sature come Battipaglia. ECCO IL DOCUMENTO
Un grande risultato nella tormentata storia dei rifiuti e degli Impianti Industriali privati e pubblici che trattano rifiuti a Battipaglia e nella Piana. Attendiamo ancora ci forniscano il numero esatto. Intanto si costituisce un tavolo che si aggiunge a quello, Regionale, del Ministero dell’ambiente, del Prefetto. Mettiamoli inseme e facciamo un matrimonio, per bomboniera un Sacchetto di monnezza.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Passa oggi, 30 settembre 2019, in consiglio provinciale l’atto di indirizzo avente per oggetto: “Impianto di trattamento rifiuti, individuazione aree sature – indirizzi”. Un grande passo avanti nella tormentata storia dei rifiuti e degli Impianti Industriali privati e/o pubblici che a vario titolo trattano rifiuti, rifiuti speciali, rifiuti pericolosi. Resta però ancora da stabilire quanti ve ne siano di questi impianti, atteso che autorevoli esponenti della Provinciale di Salerno come il delegato provinciale all’ambiente Fausto Vecchio, in interviste pubbliche ha dichiarato che attende di conoscere il numero esatto delle Aziende di rifiuti a Battipaglia e nella Piana del Sele.
«A darci ragione del percorso intrapreso sono gli atti amministrativi. Ha deliberato oggi il consiglio provinciale, rispettando i tempi e mettendo a tacere ogni futile polemica, – dichiara la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese – con un atto di indirizzo avente per oggetto “Impianti di trattamento rifiuti, individuazione aree sature – indirizzi”. E’ ben scritto nelle premesse che l’iter si è avviato grazie all’impulso della delibera del Comune di Battipaglia che ha proposto un criterio che riconoscesse l’alta concentrazione sul nostro territorio richiamando le esperienze di altre regioni con il fattore di pressione finalizzato a bloccare l’insediamento e/o ampliamento di impianti per il recupero di rifiuti nel territorio comunale. Il criterio di individuazione delle aree sature è il naturale percorso che un atto di indirizzo e di impulso come il nostro voleva tracciare. La collaborazione tra il Comune e gli Enti sovracomunali, – conclude il Primo cittadino Cecilia Francese – ha reso possibile un percorso che non sarà facile e che di certo non farà calare la nostra attenzione, ma il territorio va difeso costruendo un percorso serio»
«Finalmente oggi è stato fatto un passo importante per la tutela del territorio. – dichiara l’assessore allo Sviluppo Urbano e Attività Produttive Davide Bruno in aggiunto alle dichiarazione della Sindaca Francese – La nostra delibera di indirizzo ha dato impulso agli Enti competenti al rilascio delle autorizzazioni, Regione e Provincia, per riconoscere l’alta concentrazione di aziende che trattano rifiuti nel nostro Comune e, quindi, la saturazione del territorio data dal rapporto tra la quantità di rifiuti e la superficie territoriale. Stamattina il Consiglio Provinciale ha deliberato la costituzione del gruppo di lavoro per adottare un criterio oggettivo che riconosca l’elevata quantità di rifiuti e quindi dichiarare la saturazione del nostro territorio per bloccare ampliamenti e nuove richieste difendendo la vocazione agroalimentare del nostro territorio. La nostra azione continua – conclude l’assessore allo Sviluppo Urbano e Attività Produttive Davide Bruno – per raggiungere il risultato di difendere la nostra città».
In tutto questo resta da comprendere, dopo aver letto l’atto di indirizzo (atto politico), in che modo i vari tavoli si concertino, sarà il caso di organizzare un banchetto laddove invitare il tavolo tecnico allestito al Ministero dell’ambiente dal Ministro fuggitivo Sergio Costa, quello regionale con Fulvio Bonavitacola e quello che ha istituito il Prefetto Francesco Russo: convocato a Salerno il prossimo 7 ottobre. Quanti tavoli, sarà un matrimonio; E la bomboniera? Sicuramente sarà un bel Sacchetto di monnezza infiocchettato, mentre i lavori per l’impianto di compostaggio presso lo STIR procedono. L’atto di indirizzo vale anche per lo STIR o ne rimane fuori?
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Ecco l’atto di indirizzo
“Impianti di trattamento rifiuti, individuazione aree sature – indirizzi”.
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Battipaglia, 30 settembre 2019 (Articolo aggiornato alle ore 1.49 del 1 ottobre 2019)