Una straordinaria serata il Festival dell’essere ad Ascea diretto da Vittorio Sgarbi.
Un viaggio interessante che è partito da Elea e giunge a Salerno passando per Paestum e la Certosa di Padula, e da Parmenide a Cartesio fino a giungere all’attualità Sgarbi ne parla con i suoi ospiti: Marcello Veneziani, Gerard Depardieu, Ornella Muti e Domenico De Masi.
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ASCEA – La serata di domenica 29 settembre nel Teatro della Fondazione Alario ad Ascea con Vittorio Sgarbi e il suo “Festival dell’essere, chi siamo, dove andiamo” è stata straordinaria, e come sempre quando parla di arte di cultura lo fa con una estrema dolcezza ed una raffinata delicatezza che affascina, così come affascina questo viaggio che lui ha immaginato e realizzato che da Alea, passando per Paestum, la Certosa di Padula, arriva a giungere a Salerno, è la conferma della sua bravura nel rendere semplice e comprensibile a tutti, sia il pensiero filosofico che attraversa quei luoghi e sia i percorsi storici, artistici e culturali che li hanno caratterizzato, evidenziandone la straordinaria modernità. Un percorso reso ancor più interessante nel momento in cui si passa da Parmenide a Cartesio giungendo ad oggi, discutendo con gli ospiti, uomini e donne di ogni disciplina, nel campo dell’arte, della letteratura, del teatro, del cinema, delle scienze. Un viaggio che è partito da Ascea con Elea e si concluderà il 29 ottobre a Salerno, per poi giungere a Paestum, e proseguire per Padula.
Il pensiero filosofico nasce ad Elea, oggi Velia, due nomi potentemente evocativi. Qui gli Eleati, e in particolare Parmenide, definiscono la natura dell’uomo, il suo essere: “l’essere è, il non essere non è”. Da questo luogo della Magna Grecia inizia il pensiero occidentale, e a Elea/Velia si ritorna per meditare sull’essere, sulla identità, su chi è e chi non è, in ogni campo e in ogni luogo. Pochi sono, molti non sono. Il silenzio cresce quando finisce il rumore.
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Dopo Velia, Paestum, dopo Paestum la Certosa di Padula, tre centri del mondo come un centro perenne della mente la scuola medica Salernitana. In questi quattro punti dove il pensiero è nato arriveranno persone che esistono perché pensano, da Parmenide a Cartesio e oggi uomini di ogni disciplina, nell’arte, nella letteratura, nel teatro, nel cinema, nelle scienze e in ogni campo dove una idea o un modo di essere si siano affermati. Saranno quattro G7 del pensiero: anime grandi dialogheranno fra loro condotte da Greta Mauro, alla presenza di Vittorio Sgarbi e Sabrina Colle, in uno spettacolo finanziato e realizzato dalla Regione Campania, in collaborazione con Scabec. Vi saranno monologhi e confronti sull’essere e davanti al non essere in un vero e proprio viaggio filosofico. Essere cristiani, essere mussulmani, essere atei, essere poeti, essere attori, essere politici, essere precari, essere cantanti, attori, cuochi, architetti, sportivi, viaggiatori, esploratori, antropologi. Chi è, e chi non è.
PRIMO APPUNTAMENTO Domenica 29 settembre, Ascea, Teatro della Fondazione Alario ore 17,30 – ingresso gratuito
Nei luoghi che videro nascere la scuola filosofica di Parmenide, Zenone, Senofane, Melisso ESSERE O NON ESSERE.
Primo appuntamento del Festival progettato da Sabrina Colle e diretto da Vittorio Sgarbi, prodotto da Angelo Tumminelli, finanziato dalla Regione Campania e realizzato in collaborazione con la SCABEC. Sul palco del teatro Parmenide della Fondazione Alario ad Ascea uno spettacolo /talk show condotto da Greta Mauro con l’Orchestra di Piazza Vittorio a fare da colonna sonora. Al centro della scena Vittorio Sgarbi che tra monologhi e confronti ci porta in un viaggio filosofico nell’essere e non essere, con straordinari ‘compagni di viaggio’. Insieme a lui, infatti, ci saranno Marcello Veneziani, Gerard Depardieu, Ornella Muti e Domenico De Masi. Interverranno il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo.
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Programma:
DOMENICA 6 OTTOBRE a PAESTUM
Il principale sito archeologico risalente alla Magna Grecia campana (VI-III sec. A.C.) INTEGRATI O DISINTEGRATI
DOMENICA 20 OTTOBRE a PADULA
Certosa di San Lorenzo, fra le più imponenti e maestose del Barocco meridionale TUTTI GLI DEI FURONO IMMORTALI
MARTEDI 29 OTTOBRE a SALERNO
Città di illustre tradizione scientifica, patria della prima Scuola Medica moderna IL MALE E IL BENE
Tutte le info sul www.festivaldellessere.net
COME RAGGIUNGERCI:
Con BUS/NAVETTA* dedicata (gratuita)
ANDATA – da Salerno** ad Ascea*** : partenza 15:00 / arrivo 16:30
RITORNO – da Ascea*** a Salerno** : partenza 20:00 / arrivo 21:30
* per il servizio navetta bisogna prenotarsi attraverso il seguente link : www.festivaldellessere.net
** punto di partenza e di ritorno piazza Montpellier (Parco Pinocchio – ingresso laterale), Salerno (Sa)
*** arrivo e partenza all’esterno della Fondazione Alario, via Oberdan 208 , Ascea (Sa)
Con TRENO REGIONALE
ANDATA
- Da Salerno ad Ascea (Pontecagnano, Battipaglia, Capaccio, Paestum, Agropoli, Omignano, Vallo della Lucania): partenza 14:33 / arrivo 15:35
- Da Sapri ad Ascea (Policastro, Centola-Palinuro-Marina di Camerota, Pisciotta-Palinuro): partenza 16:42 / arrivo 17:16
RITORNO
- Da Ascea a Salerno (Vallo della Lucania,Omignano, Agropoli, Paestum, Capaccio, Battipaglia, Pontecagnano): partenza 20:51 / arrivo 21:58; partenza 21:05 / arrivo 22:09
- Da Ascea a Sapri (Pisciotta-Palinuro, Centola-Palinuro-Marina di Camerota, Policastro): partenza 20:35 / arrivo 21:23; partenza 21:11 / arrivo 21:48; partenza 22:22 / arrivo 22: 59
La distanza dalla stazione di Ascea alla sede della Fondazione Alario per Elea Velia è di circa 5 minuti (240 m)
Ufficio Stampa Vittorio Sgarbi
Nino Ippolito
+ 39 3383695738
Ufficio Stampa Scabec
Raffaella Leveque Capo Ufficio Stampa
Caterina Piscitelli Addetto Stampa
+39 081 5624561
+ 39 3319551994
Puracultura Comunicazione
339 7099353 | comunicazione@puracultura.it
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Ascea, 27 settembre 2019