A rischio soppressione pe sfratto la Stazione dei Carabinieri di Nocera Superiore. E la delinquenza festeggia.
Raffaella Ferrentino interroga Sindaco Cuofano e Consiglio comunale: «A rischio la tutela della sicurezza per le fasce deboli». Ora che non c’è il fuggitivo dai problemi della sicurezza Salvini, non sarebbe meglio un Consiglio monotematico sull’argomento e investire il Sottosegretario alla Difesa Tofalo.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NOCERA SUPERIORE – Stazione dei carabinieri a rischio chiusura, l’appello-allarme è della Consigliere di opposizione e sfidante alle ultime elezioni del Sindaco uscente, Raffaella Ferrentino, la quale ritiene che la sua accusa che rivolge al Primo Cittadino di Nocera Superiore è di “Legalità e trasparenza”: «Scarsa sensibilità dell’amministrazione Cuofano».
A seguito della raccolta firme inviata lo scorso anno al ministero dell’Interno Matteo Salvini, la Consigliera comunale Ferrentino interroga anche i vertici del Comune di Nocera Superiore, chiedendo loro una presa di posizione sulla soppressione del presidio dell’Arma dei Carabinieri.
«Ringrazio i Carabinieri per aver raccolto la petizione e averci dato lumi sulla gravità del problema. – scrive in una nota Raffaella Ferrentino – La stazione è a rischio chiusura e nonostante le sollecitazioni dei cittadini, nessuna soluzione è stata resa, né tantomeno la cittadinanza è stata edotta sugli eventuali provvedimenti che si intendono mettere in campo per scongiurare la chiusura».
La Caserma dell’Arma dei Carabinieri è un punto di riferimento per la sicurezza del territorio, sottolinea la Ferrentino, e potrebbe scomparire nel silenzio delle istituzioni, con i militari «impossibilitati ad assicurare l’ordine pubblico, oltre a tutti i disagi per le fasce deboli che debbano rivolgersi alla stazione per un qualsiasi motivo». La Ferrentino insieme alla sua associazione ha preparato una interrogazione sull’argomento al sindaco Giovanni Maria Cuofano e al Consiglio comunale di Nocera Superiore, lasciando intendere che non rinuncerà a dare battaglia sulla vicenda: «Ci ritroveremo senza tutela e sicurezza, per non parlare del disagio soprattutto per gli anziani che devono affrontare spostamenti gravosi. Metteremo in campo tutte le azioni possibili per evitare tale scempio».
La storia della possibile soppressione della Caserma dei Carabinieri dura ormai da tempo e sotto i ponti sono passate oltre lo sfratto, una proposta di trasferirla al Palazzo De Angelis, una raccolta di firme, un appello alle istituzioni sovracomunali e un manifesto da parte del Sindaco Cuofano, ma stiamo sempre al punto di partenza. Se fosse così se ice si sarebbe già tutto risolto, tuttavia una interrogazione al Sindaco è sicuramente voler accendere una discussione ma forse sarebbe meglio se ne parlasse in un Consiglio comunale monotematico.
L’interessamento della Consigliera Ferrentino la porta ad informarci, che tra l’altro, da oltre un anno ha sollecitato anche il Ministro dell’interno senza nessun successo. E come poteva mai averla, il Ministro Matteo Salvini in 18 mesi di Governo non ha fatto altro che inseguire il “negro” delle Ong, mentre migliaia di altri “negri” sbarcavano ogni dove. Poi quando si distraeva dal “nero” o mandava “bacetti” sorridenti conditi di minacce a chicchessia (Saviano in testa) lo criticava per le sue non risposte su Russia gate e i 49 milioni di euro finiti alle Caiman, o si bisticciava con il Ministro della difesa Elisabetta Trenta, ed entrambi se ne fottevano della Caserma di Nocera Superiore, dei Carabinieri, della sicurezza, dei delinquenti e figuriamoci dei Camorristi, Ndranghetisti e Mafiosi.
Poiché le competenze in merito sono sia del Ministro degli interni per la sicurezza, e sia del Ministro della Difesa per l’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri, forse ci vorrebbe da dire che sarebbe utile, nell’immediatezza trovare uno stabile idoneo da poter attrezzare per consentire ai Carabinieri di poter esercitare almeglio il loro lavoro, e contestualmente coinvolgere il Governo e le Istituzioni sovracomunali oltre i due Ministeri interessati, affinché si predispongo un piano sicurezza nazionale che preveda semplici presidi, caserme, carceri, uffici vari destinati alle Forze dell’ordine, e in quel piano, ovviamente, affrontando seriamente e bob alla Salvini, tenere particolare riguardo per quelle aree fortemente a rischio come lo è l’agronocerinosarnese per la Camorra, ed i queste due strade, pratica e immediata la prima, politica-istituzionale la seconda destinare i fondi necessari per soddisfare quel bisogno primario di sicurezza di ogni cittadino.
In tutto questo va ricordato che il Sottosegretario alla Difesa è il Giovane e bravo Angelo Tofalo, sarebbe il caso di investirlo, così come va ricordato che una Caserma in meno corrisponde a una camorra in più.
Nocera Superiore, 26 settembre 2019
Grazie per l’attenzione resa