Food Day Quality, 8 maggio 2009 ore 9.30 presso l’Hotel Capital, Quadrivio di Campagna.
Gennaro De Luna
CAMPAGNA – L’Associazione Olivicoltori “Terranostra” e il presidente Gennaro De Luna hanno organizzato, per sabato 8 maggio 2009 alle ore 9.30, presso l’Hotel Capital del Quadrivio di Campagna il “Food Day Quality” presentano l’olio dop e biologico.
“Abbiamo deciso di organizzare questa manifestazione perché ci siamo resi conto che bisogna far conoscere la qualità e le proprietà dell’olio e dei prodotti tipici locali. – ha affermato Gennaro De Luna, presidente dell’Associazione Olivicoltori “Terranostra” – È importante comprendere come farne un corretto utilizzo e in questo ci stiamo avvalendo dell’aiuto di esperti del settore alimentare, sia attraverso la degustazione dei prodotti come l’olio singolarmente sia abbinato ad altri alimenti in cucina. Dalla differenza tra i due tipi di assaggio si capisce la qualità.
Il nostro intento è anche quello di avvicinare i giovani degli Istituti Alberghieri della provincia di Salerno, insieme a giovani provenienti dalle associazioni di cuochi, di chef e di consumatori alle proprietà e al corretto dell’olio al fine di far arricchire il loro bagaglio di esperienze e di garantire prodotti certificati e di qualità ai clienti dei ristoranti.
L’olio extravergine d’oliva delle nostre zone è dop e biologico. Un olio dop si riconosce dal marchio della Comunità Europea e vuol dire che proviene da un determinato territorio; biologico, vuol dire invece che non è stato soggetto a trattamenti o trattato con concimi”.
Food Day Quality per una giornata di studi e test sull’olio d’oliva.
…… … ……
PROGRAMMA
– Ore 9.30 apertura dei lavori del Presidente ‘Terranostra” Gennaro De Luna
– Ore 10,00: saluti del Sindaco Biagio Luongo
– Ore 10.30 Dott. Antonio Vacca Nutrizionista ”Alimenazione con prodotti di qualità in particolare nell’età adolescenziale”
osservazione degli invitati
– Ore 11,30 Panel test di oli di oliva extravergine guidati dalla dott.ssa Maria Luisa Ambrosini per la parte scientifica e il dott. Michele Trimarco per la parte teorica pratica dell’assaggio osservazioni degli invitati.
– ore 13,30 – Degustazione di tre piatti di prodotti tipici locali conditi con gli oli degustati in sala.
La giornata è condotta dalla giornalista Prof.ssa Alessia Saggese
Con la collaborazione del Consorzio Colline Salernitane e partecipano:
Associazione cuochi
Istituti Alberghieri della Provincia di Salerno
Esperti del settore olio
Associazione dei consumatori
Associazione casalinghe
Associazione chef Salernitani
1 commento su “L’Associazione Olivicoltori “Terranostra” organizza il Food Day Quality”
L'”oro verde” , viene da considerarlo in tal guisa il nostro olio come tutta la filiera dell’agroalimentare tricolore, in mancanza di risorse geologiche come gli idrocarburi uranio etc, sono le eccellenze di questo campo, oltre il designer e le bellezze architettoniche-paesaggistiche i nostri “giacimenti”! Nonostante la crisi finanziaria in atto, il settore agroalimentare sta andando bene, sopratutto per quello che riguarda le esportazioni. Aziende italiane come Barilla, Cremonini, il Gruppo Scotti, il Gruppo Ferrero, Colussi, Parmacotto, hanno fatto dei loro marchi un punto di forza dell’export. Il made in Italy di questo settore è richiesto all’estero non tanto per le materie prime, ma soprattutto per le ricette, la cultura, il lavoro degli imprenditori. Il vero problema del settore agroalimentare italiano, sta nella dipendenza delle politiche agricole dell’Unione Europea, perché si alternano politiche protezionistiche sia contro che a favore dei prodotti italiani, e questo crea delle difficoltà nelle analisi previsionali, per capire la realtà economica in cui le aziende si devono muovere. Favorevoli all’Italia sono stati i riconoscimenti dei DOP e IGP da parte dell’Unione Europea, che hanno portato aiuti alla produzione e sussidi all’esportazione.
L'”oro verde” , viene da considerarlo in tal guisa il nostro olio come tutta la filiera dell’agroalimentare tricolore, in mancanza di risorse geologiche come gli idrocarburi uranio etc, sono le eccellenze di questo campo, oltre il designer e le bellezze architettoniche-paesaggistiche i nostri “giacimenti”! Nonostante la crisi finanziaria in atto, il settore agroalimentare sta andando bene, sopratutto per quello che riguarda le esportazioni. Aziende italiane come Barilla, Cremonini, il Gruppo Scotti, il Gruppo Ferrero, Colussi, Parmacotto, hanno fatto dei loro marchi un punto di forza dell’export. Il made in Italy di questo settore è richiesto all’estero non tanto per le materie prime, ma soprattutto per le ricette, la cultura, il lavoro degli imprenditori. Il vero problema del settore agroalimentare italiano, sta nella dipendenza delle politiche agricole dell’Unione Europea, perché si alternano politiche protezionistiche sia contro che a favore dei prodotti italiani, e questo crea delle difficoltà nelle analisi previsionali, per capire la realtà economica in cui le aziende si devono muovere. Favorevoli all’Italia sono stati i riconoscimenti dei DOP e IGP da parte dell’Unione Europea, che hanno portato aiuti alla produzione e sussidi all’esportazione.