28 settembre, ore 19 e ore 18, Centro Storico, presentazione restauro: Antica fontana del Palazzo Vacca de Dominicis; Portale Palazzo Paladino-La Francesca.
Del “Ritorno della Musa”, l’antica fontana opera restaurata dal M° scalpellino Vito Albanese all’interno del Palazzo Vacca de Dominicis è l’occasione per il Sindaco Cariello, l’assessore Ginetti, lo storico Curró, l’Arch. Oggero, il Botanico Biondi, di operare una strategia che riporti al suo antico splendore il Centro Storico della Città di Eboli. In serata si presentara’ anche la ristrutturazione del Portale del Palazzo Paladino-La Francesca.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Sabato 28 settembre, alle ore 19.00, nel cuore del Centro Storico di Eboli si terrà una serata-evento con un doppio appuntamento: nell’antico e incantato giardino Vacca De Dominicis. Sarà la circostanza per mostrare il restauro conservativo effettuato dal maestro scalpellino Vito Albanese sulla fontana interna al palazzo laddove verrà esposta l’opera in pietra, recuperata alla sua antica bellezza dallo stesso Vito Albanese, un recupero realizzato e donato alla famiglia Vacca De Dominicis; e la presentazione del restauro del portale di palazzo Paladino La Francesca. La prima opera, va a sostituire l’ornamento in pietra, posto sulla fontana in giardino, e trafugato diversi anni or sono.
Per la seconda invece l’appuntamento è alle ore 18.30, quando verrà presentata la ristrutturazione del portale di palazzo Paladino-La Francesca, situato nei pressi di piazza Porta Dogana. I lavori di restauro del portale sono stati possibili grazie a una raccolta di fondi avvenuta lo scorso 9 giugno durante il concerto del M° Luca Amitrano promosso dal Comune di Eboli in collaborazione con Rotary Club Eboli, Weboli, Eboli nella Storia, palazzo Vacca de Domicis (location del concerto), Sorrento Sapori, Azienda Agricola Rossella Cicalese, il Pane di Vincenzo, Tabaccheria Visconti.
Presenzieranno ad entrambe le manifestazioni, per un saluto il Sindaco di Eboli Massimo Cariello, l’assessore al Centro Storico Ennio Ginetti di seguito interverranno Carmelo Curro’ Troiano, discendente della famiglia Mirto, precedente proprietaria del palazzo; Federica Oggero, architetto, studiosa dei palazzi nobiliari ebolitani; Michele Biondi, botanico ed esperto dei giardini interni ai palazzi del centro storico; Vito Albanese, che illustrerà le tappe del restauro e scoprirà la sua opera, commentandola; i Cantori di San Lorenzo, diretti dal Maestro Alfonso Fiorelli, invece eseguiranno brani della tradizione campana.
La struttura del palazzo Vacca de Dominicis risale al XVI sec. ma le sua fondamenta poggiano su quelle di una precedente struttura medievale, la quale nel corso dei secoli si è poi ampliata acquisendo fabbricati in aderenza e con la sopraelevazione dell’attuale terzo piano.
Nella seconda metà dell’800, il palazzo fu venduto dall’ultimo discendente del ramo ebolitano dei Mirto al dottor Angelo Vacca e fu anche la residenza di suo figlio il senatore Guglielmo Vacca. La famiglia Vacca de Dominicis ha vissuto stabilmente nel palazzo fino alla fine degli anni ’50. Gli appartamenti furono, poi, abitati in locazione fino al sisma del 1980 che ne decretò il suo lungo abbandono, fortunatamente riportato al suo splendore dal più giovane dei discendenti Costantino Vacca De Dominicis erede del brillantissimo e mai dimenticato Guglielmo.
Eboli, 26 settembre 2019
Credo che dovreste riparare prima il tetto prima che cade tutto.Invece il portale non credo sia stato restaurato non è in quella maniera che si fa un restauro di un’opera d’arte o particolare architettonico in pietra locale,quel portale è stato graffiato ed è una cosa diversa dal restauro senza nulla togliere la bravura e le competenze di colui che ha eseguito i lavori, ma quello non è restauro.