Inaugurato ad Olevano sul Tusciano il Monumento alla memoria del Sergente della Marina Giuseppe Ferrara caduto in Guerra nel 1945.
Il giovane sergente elettricista della Regia Marina Militare italiana Giuseppe Ferrara, di Olevano sul Tusciano, insignito della Croce di Guerra al Valor Militare cadde in prigionia dopo atroci torture. Alla cerimonia ufficiale presenti oltre alle autorità civili, militari e religiose, anche una delegazione di FN di Eboli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
OLEVANO SUL TUSCIANO – Nella mattinata di ieri in Largo Calo’ di Olevano sul Tusciano si è tenuta la cerimonia ufficiale di inaugurazione del Monumento in memoria del giovane sergente elettricista della Regia Marina Militare italiana Giuseppe Ferrara, nativo di Olevano sul Tusciano, insignito della Croce di Guerra al Valor Militare e deceduto il 27 marzo del 1945 in un campo di prigionia in Inghilterra a seguito delle gravi torture subite durante la sua lunga detenzione.
“Questa mattina una delegazione della sezione cittadina di Eboli di Forza Nuova era presente insiwme alle autorità Civili, Militari e religiose ad Olevano sul Tusciano (SA) in occasione della solenne cerimonia. – si legge in una nota a firma del Segretario di Forza Nuova di Eboli Vincenzo Baffa – La nostra partecipazione, effettuata soltanto con bandiere tricolori, ha voluto omaggiare la memoria di uno dei tanti Eroi di guerra per lungo tempo dimenticati colpevoli soltanto di aver svolto il proprio dovere e, successivamente, di non aver mai rinnegato i valori nei quali credeva nonostante le innumerevoli pressioni dei propri carcerieri“.
Solo una 20ntina di giorni fa a Battipaglia è stata disinnescata e fatto bruciare il contenuto di una Bomba di circa 350 kg di fabbricazione britannica, risalente all’ultimo conflitto mondiale e sganciata da un bombardiere inglese. Solo ieri è stata rinvenuta un’altra bomba, sempre risalente all’ultima Guerra Mondiale, ad Avellino. Bombe “amiche” si diceva e si dice quando i destinatari non erano quelli che si voleva colpire. Bombe e basta, diciamo noi. E le bombe tante storie non le fanno, così come tanti riguardi nelle Guerre non si fanno. E riportando all’ultima Guerra mondiale e immaginando oggi tutti i conflitti in atto quante bombe e quanti colpi raggiungono tanti innocenti dovremmo tutti vergognarcene.
Guai ai vinti! Guai a chi ha governanti che conducono all’odio e alle Guerre. Guai a chi si trova coinvolto in guerre di sopraffazione, di supremazia, di religione, guai. Maledetti chi costringe i popoli a vivere nel terrore e poi a sopravvivere nell’olio pensando alle sofferenze e ai lutti subiti.
Senza fare alcun riferimento alle vicende che condussero il nostro Paese alla Guerra, ci piace ricordare che le vittime sono vittime e il ricordo serve ad immaginare cosa è accaduto e ad evitare che accada in futuro. E oggi più che mai è giusto condannare chi fomenta odio e paure ed in nome di queste portare il Paese in un vicolo cieco dal quale si esce solo “morti”. E il Monumento al giovane Marinaio Giuseppe Ferrara è quello zucchero che deve alimentare i nostri cuori.
Eboli, 25 settembre 2019.