Regionali: Spunta la candidatura Cirielli. Un passo avanti ma senza dialogo per il Movimento Sociale Fiamma Tricolore.
La candidatura di Cirielli dal MSFT. È un passo in avanti di qualità del Partito della Meloni ma anche un errore, e rischia di dividere il Centro-Destra e essere una candidatura isolata, finendo per dare nuovo spazio a un De Luca Bis.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Si apprende dalle testate giornalistiche di una candidatura condivisa in Fratelli D’Italia per le prossime elezioni regionali, il nome è quello di Edmondo Cirielli, persona autorevolissima – Si legge in una nota stampa del Movimento Sociale Fiamma Tricolore – ma questo passo in avanti del partito di Giorgia Meloni senza condivisione in progetti, azioni e unione, porta, anzi apre la strada ad un Vincenzo De Luca Bis, per questo motivo il Movimento cerchi un incontro per discutere con tutte le forze della Destra e centro destra per sviluppare un unica candidatura che porti finalmente a casa l’attuale governatore De Luca ed isoli il triste Movimento 5 stelle che – conclude la nota del MSFT – a breve ufficializzera’ la sua candidatura mediante civica a supporto dell’attuale governatore della regione campania».
Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore è preoccupato ed ha ragione di esserlo nel momento in cui ha appreso da un’agenzia AdnKronos della dichiarazione dell’On. Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia e Questore della Camera dei Deputati: “Ringrazio l’assemblea regionale e i vertici nazionali del partito per avermi indicato quale candidato presidente della Campania per FdI. Sono orgoglioso che la scelta sia ricaduta sul mio nome e sarebbe un onore amministrare la mia Regione. Ovviamente, aspettiamo le decisioni dei vertici nazionali del centrodestra perché l’obiettivo prioritario è presentarsi agli elettori con una coalizione unita, fondata su un programma di governo condiviso, per rappresentare una seria e credibile alternativa alla Giunta regionale di De Luca, la peggiore che la Campania mai abbia mai avuto. Ma qualora l’indicazione finale dovesse ricadere su un altro candidato presidente – conclude Cirielli – lo sosterremo con lealtà perché l’unità del centrodestra è più importante dei nomi”.
Una dichiarazione quella di Cirielli che conferma i dubbi del Movimento Sociale FT circa un naufragio di una eventuale ricomposizione di un’alleanza di Centrodestra. Un passo avanti che oggettivamente appare un fallo a gamba tesa. Di qui la domanda, se FdI vuole costruire un alleanza, perché anziché convocare un tavolo politico ha presentato una candidatura specifica?
Del resto gli altri interlocutori e specie quelli di Forza Italia non hanno ancora dimenticato la gestione assolutistica della Presidente della provincia di Salerno da parte di Cirielli, e a non dimenticarlo è soprattutto la portavoce Nazionale di FI Mara Carfagna, così come non si è dimenticato lo scontro muscolare con Vincenzo De Luca e tutte le conseguenze negative che questo tipo di gestione comportò ivi compreso un prosieguo di presidenza affidato ad Antonio Iannone.
A giudicare dai ricordi ha ragione il Movimento Sociale, con tutti questi ricordi la candidatura Cirielli è divisiva e De Luca può festeggiare.
Salerno 22 settembre 2019