Associazione Battipaglia Nostra: Basta commissari, basta regionalizzazione e provincializzazione del ciclo dei rifiuti.
La sovranità ambientale per Zara, Corizzo, Di Mieri, Fresa e Annunziata spetta ai Comuni. Il Ministro Costa legiferi nel rispetto del Principio di Prossimità imponendo alla Regione di predisporre un Piano rifiuti che ridia sovranità ai Comuni per porre fine al business dei privati. Ma il Ministro non vuole la Sindaca al tavolo che ha convocato.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Per rispettare il Principio di prossimità, cioè smaltire i rifiuti il più vicino possibile al punto di produzione, – si legge in una nota stampa a firma di Carlo Zara, Gianni Corizzo, Fernando Di Mieri, Maurizio Fresa, Francesco Annunziata dell’Associazione Battipaglia Nostra – bisogna ripartire dalla abrogata legge regionale n. 10/1993 che all’ art. 6 individuava nei Comuni, nei Consorzi di Comuni e nelle Comunità Montane i soggetti attuatori del Piano Regionale dei Rifiuti, garantendo una gestione, in forma associata, degli impianti di smaltimento presenti nei bacini di propria competenza. Bisogna ripartire dal Piano Regionale dei Rifiuti dell’Enea (delibera giunta regionale n.54 del 03/03/95) che recepiva la legge 10/93 e prevedeva la suddivisione del territorio regionale in 18 consorzi di bacino.
Le istituzioni locali – Proseguono Carlo Zara, Gianni Corizzo, Fernando Di Mieri, Maurizio Fresa, Francesco Annunziata dell’Associazione Battipaglia Nostra – convocate il 26 settembre presso il Dicastero dell’ambiente, chiedano al Ministro Sergio Costa di legiferare nel rispetto del Principio di Prossimità imponendo alla Regione Campania di predisporre un Piano rifiuti che restituisca la sovranità ai Comuni ponendo così fine anche al business dei privati».
Sarà difficile che le Istituzioni locali si siederanno al tavolo convocato presso il Ministero dell’Ambiente, perché a quel “Tavolo”, che il Ministro Costa ha convocato, siederanno per sua volontà, solo Tecnici. Il democratico Ministro Costa, che nella sua cinicita’, il 3 agosto scorso, quando a seguito dell’incendio alla New Regeneral Plast, si levò una spaventosa Colonna di fumo, sebbene visibile anche da Altavilla Silentina laddove era impegnato con la Senatrice del suo Partito M5S Felicia Gaudiano, si girò dall’ altra parte e restò con il viso girato fino a quando imbocco’ l’Autostrada al Casello di Battipaglia.
Il Ministro ignorando tutti gli inviti e ignorando la pressante richiesta avanzata da diverse Istituzioni locali, Sindaco di Battipaglia in testa, di convocare un Tavolo con il Prefetto, la Procura, la Regione, la Provincia, i Comuni, il Noe, l’Arpac, ritenne di venire a Battipaglia solo dopo 20 giorni, vieppiú ignorando il Comune e anche se annunciato da un manifesto del M5S ritenne di utilizzare l’oratorio di una parrocchia, con il suo Partito, illudendo i cittadini, nemmeno tanto numerosi, con una serie di nullità, è risparito e a distanza di oltre un mese il 26 convoca un tavolo tecnico e non vuole il Sindaco a quel tavolo a un tecnico comunale.
Chi dovrà illustrare al Ministro la sovranità comunale sulla questione dei rifiuti, un impiegato comunale? Il Ministro Costa continua ad essere sprezzante, distante e distratto, forse non ha intenzione di fare nulla? Forse non vuole impegnarsi? Forse vuole costruire attraverso un fattore di crisi come l’immondizia, l’opposizione al Governatore uscente della Regione Campania Vincenzo De Luca? Forse, da quel che si dice sia candidato Governatore in Campania per il M5S, vuole fare campagna elettorale sui rifiuti, come candidato?
La SINDACA FRANCESE SI LEGHI ALLE SCALE DEL MINISTERO E PRETENDA DI PARTECIPARE A QUEL TAVOLO.
……….. … ………..
Battipaglia, 18 settembre 2019