Azienda Ospedaliero-Universitaria di Salerno: È ora di cambiare denuncia la Cisl-FP.
Il Segretario Generale Cisl-Fp Pietro Antonacchio: “Nell’Azienda Ospedaliera vige un principio unico e irremovibile: tutto ciò che è possibile fare in tutta la nazione all’azienda è proibito e invece tutto ciò che è irrealizzabile in tutte le altre aziende sanitarie, nell’ente salernitano si può fare”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – “Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare sempre le stesse cose – afferma il Segretario della CISL FP di Salerno Pietro Antonacchio – Nell’Azienda Ospedaliera vige un principio unico e irremovibile: tutto ciò che è possibile fare in tutta la nazione all’azienda è proibito e invece tutto ciò che è irrealizzabile in tutte le altre aziende sanitarie, nell’ente salernitano si può fare. Infatti avevamo ipotizzato che la nuova direzione strategica si approcciasse in maniera differente a quella precedente ma abbiamo avuto l’immediata sensazione che cambiano i musicisti ma la musica è sempre la stessa.
Il caso di lasciare andare operatori formati attualmente assunti con contratti a tempo determinato – prosegue Antonacchio – e che da oltre 2 anni operano nelle corsie, vincitori di selezioni pubbliche a tempo indeterminato presso altre aziende, senza ipotizzare di mantenerli in servizio attraverso convenzioni con le aziende nazionali e regionali che hanno espletato i concorsi, uomini e donne giovani di questo territorio costrette ad emigrare, mostra una miopia propria di una dirigenza inadeguata.
Alla prima riunione che abbiamo avuto con la direzione strategica, in uno alla FIALS, – Aggiunge il segretario generale Cisl-Fpl – abbiamo posto una serie di priorità ritenute mai affrontate e realizzabili nel breve periodo. L’andamento della riunione ha mostrato perplessità e vecchie logiche che riteniamo inaccettabili. Siamo stati bruciati dalla precedente direzione strategica e pertanto intolleranti su ulteriori ritardi e lungaggini. Senza indugio ci attrezzeremo.
A denunciare lo stato dell’arte. Se a breve la direzione strategica dell’Azienda non cambia registro attiveremo ogni azione a tutela dei cittadini e dei lavoratori tutti. – Conclude il Segretario generale Pietro Antonacchio – Infatti per la prossima settimana organizzeremo una conferenza stampa per informare sullo stato attuale in cui versa l’azienda, richiamando la politica alle sue responsabilità dirette.
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AVVISO AI DIPENDENTI
Il giorno 12 u.s. si è tenuto presso l’aula Trotula De Ruggiero un incontro tra la RSU e la nuova Direzione Commissariale durante la quale la CISL FP attraverso i suoi delegati ha sottoscritto una proposta che ha allegato al verbale della riunione nella quale si sono racchiusi i seguenti punti che sono ormai diventati una priorità:
- Stabilizzazione dei colleghi avente contratto a tempo determinato che hanno raggiunto i requisiti ai sensi della Legge Madia e delle linee guida regionali in materia;
- Utilizzare le graduatorie degli altri enti sanitari solo per i colleghi che hanno sottoscritto un contratto a tempo determinato nella nostra Azienda ma che sono utilmente graduati per l’immissione in servizio a tempo indeterminato in altri Enti Sanitari così come fanno già quasi la totalità delle Aziende sanitarie campane;
- Bandire concorsi pubblici a tutti i livelli e per tutti i profili professionali attesa la gravissima carenza di personale;
- Bandire i cosiddetti passaggi orizzontali per eliminare le sacche di inefficienze della nostra Azienda ed a tutela della salute dei colleghi che portano ad effettuare centinaia di ore di straordinario che comporta il sistematico sforamento dei principi stabiliti dalla Legge 161/2014, della qualcosa è stato già notiziato l’Ispettorato del Lavoro competente;
- Revisionare e regolamentare il SITRA con tutte le figure dell’area tecnico-sanitaria evitando che il SITRA diventa solo un momento di scambio di favori e piaceri ma soprattutto un momento per fare solo sindacato e non certamente gestione del personale;
- Regolamentare l’orario di lavoro ivi compreso i tempi di vestizione, vestizione e passaggi di consegna cosa che sarebbe dovuta accadere il giorno seguente alla pubblicazione del vigente CCNL cioè ormai più di un anno fa ma a causa di un dirigenza sciatta e poco accorta ancora nulla è stato fatto;
- Stabilire i criteri per le indennità di cui all’art. 86 del CCNL vigente ma affermare con forza che all’interno dello stesso articolo esistono degli istituti economici direttamente applicabili senza alcun confronto sindacale ma anche in questo caso la Dirigenza si trincera dietro ottuse elucubrazioni mentali;
- Stabilire gli arretrati di cui all’art. 113 del D.lgs 50/2016 e ss.mm.ii. così come stabiliscono diverse deliberazioni della Corte dei Conti onde evitare un sicuro contenzioso che porterebbe un forte aggravio per la spesa pubblica;
- Ristabilire la corretta individuazione dei fondi contrattuali anche alla luce delle novità previste dal nuovo CCNL vigente fase prodromica per permettere di fare i concorsi relativi ai coordinamenti ed incarichi di funzione;
- Ristabilire indennità per rischio radiologico che molti colleghi non prendono da anni ma maggiormente relativamente al riposo biologico a tutela della salute dei dipendenti aziendali;
- Valorizzare le enormi professionalità interne;
- Compulsare gli uffici competenti per predisporre le nuove aree di parcheggio, già tra ‘altro individuate così da mettere un freno a questa iniqua problematica;
- Riqualificare il personale tecnico che ha dato la propria intenzione a far parte della squadra antincendio aggiuntiva prevista dalle normative vigenti e per la quale l’Azienda è in grave carenza;
- Dare risposta alla situazione della “cucina” in quanto sembrerebbe che a breve il citato servizio verrà presto esternalizzato. Se così fosse di pensare già oggi a riqualificare il personale presente in tale settore ovvero a parere della scrivente cercare di potenziare il servizio in quanto la cucina è stato e lo è tuttora un servizio di punta del nostro nosocomio.
Per tutto quanto sopra esposto ed atteso che la vecchia Direzione strategica ha “strategicamente” non fatto nulla per circa due anni si è chiesto alla gestione commissariale di dare input specifici per affrontare le problematiche sopra evidenziate e soprattutto per cercare di motivare il personale in servizio che è asset trainante per lo sviluppo della nostra Azienda.
I delegati RSU CISL FP Biondino – Cicalese – Di Pietro – Pumpo – Tortora – Stellato – Guariglia – Savastano – Panzuto
I Segretari Aziendali CISL FP: IANNONE – LOPEZ – NAPOLI
Il Segretario Generale Pietro Antonacchio
Firma autografa omessa ai sensi
dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993
Salerno, 17 settembre 2019