Impianto di Compostaggio di Eboli: Continuano le polemiche tra incontri, promesse, sopralluoghi, puzza e scontri politici e personali.
Come la puzza si allarga anche il fronte delle polemiche esterne a Battipaglia con il Sindaco Cariello, interne con il Comitato Battipaglia dice No. E tra Longo e Cucco Petrone volano “stracci”, ovviamente “puzzolenti”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Quindici giorni fa il sindaco di Eboli incontrò i rappresentanti del comitato “Battipaglia dice no“. – Si legge in una nota del capogruppo di Forza Italia Valerio Longo – In quell’occasione Massimo Cariello espresse la sua disponibilità ad individuare, insieme al comitato battipagliese, le criticità e studiare le possibili soluzioni, a partire da un potenziamento del monitoraggio della struttura. Inoltre, comunicò la disponibilità ad aprire l’impianto di compostaggio di Eboli ai sopralluoghi del comitato, tutte le volte che questo lo ritenesse opportuno.
Infine, – prosegue Longo – il sindaco di Eboli promise di farsi promotore di un tavolo tecnico con il comune di Battipaglia, l’Arpac e altri soggetti. A distanza di due settimane dall’incontro continuano i miasmi che ammorbano da anni i cittadini di Battipaglia, eppure dalle roboanti dichiarazioni successive all’incontro sembrava che tutto dovesse risolversi per il meglio.
Nonostante le promesse, – aggiunge Longo – la puzza continua come prima. Il sindaco di Eboli ha solo perso altri quindici giorni di tempo, senza mettere in sicurezza il suo impianto ed adducendo cause esterne, prive di fondamento, per giustificare i problemi causati dalla gestione “allegra” del sito. Adesso manca solo che Cariello incolpi i marziani delle sue responsabilità! Inoltre non ci risultano nemmeno gli annunciati sopralluoghi del Comitato, né inviti da parte dell’amministrazione ebolitana a tavoli tecnici con Battipaglia.
Gli appelli alla collaborazione istituzionale, alla luce dei fatti, ci sembrano pertanto solo strumentali azioni per perdere tempo prezioso. – conclude il capogruppo consiliare di FI Valerio Longo – Che Cariello non continui a prendere per i fondelli i cittadini di Battipaglia e risolva invece le cause dei miasmi, l’unica cosa che ci interessa. Che nelle more della messa in sicurezza del sito, il Prefetto di Salerno e il Governatore Vincenzo De Luca chiudano l’impianto, evitando ulteriori problemi ad una comunità di oltre 50.000 abitanti.
Ma purtroppo come se non bastasse il fronte con il Comune di Eboli e il Sindaco Cariello, rimane sempre aperto il fronte battipagliese con le opposizioni, le Associazioni e i Comitati ambientalisti non ultimo proprio il Comitato Battipaglia dice No e soprattutto uno dei suoi animatori che Longo non cita, ma si comprende si tratti dell’ex Consigliere regionale Raffaele Cucco Petrone. E tra Longo e Petrone volano gli stracci, ovviamente, anche quelli puzzolenti.
«L’attacco sul piano personale che il guru comunista (pensionato d’oro) del comitato “Battipaglia dice no” mi ha riservato, dimostra, ancora una volta, solo una cosa: la volontà di alcuni suoi esponenti di vertice di scendere in campo in politica, preparandosi alla prossima campagna elettorale. – per Valerio Longo – Tutto legittimo per carità, ma come si fa, pur di attaccare l’amministrazione di Battipaglia, a coprire una indifendibile gestione del sito di compostaggio di Eboli, che da anni ammorba con il suo maleodorante tanfo le giornate dei battipagliesi?
Difronte alle evidenti responsabilità dell’amministrazione Cariello non trovano di meglio che attaccarmi (sul piano personale). – dichiara ancora Longo ritenendosi un obiettivo in uno scontro attraverso il quale egli riscontrerebbe un “assist” nei confronti di Cariello e l’impianto di Compostaggio di Eboli pur di colpire l’amministrazione ed egli stesso – Quasi un mese fa avevano strombazzato l’incontro con Cariello come la panacea di tutti i mali, come se fosse bastato l’intervento del barbuto guru con poteri taumaturgici per risolvere il problema. Non appena sono stati richiamati alle loro responsabilità e gli impegni presi (i controlli da parte loro e il tavolo tecnico promesso da Cariello) il guru comunista pensionato d’oro è andato su tutte le furie.
Non potendomi accusare di nulla (non ho mai portato a casa una matita della pubblica amministrazione) e non avendo argomenti, mi ricordano dove lavoro, come se fosse un reato, cercando anche di far credere di percepire uno stipendio dal comune (bugia colossale). – Prosegue e va giù duro Valerio Longo alzando il tiro nello scontro a distanza, scontro che finisce sul piano del lavoro, o meglio su chi lavora e chi non lavora – Almeno io la mattina mi devo alzare, timbrare il cartellino e lavorare, a differenza del guru comunista che non ha mai fatto un soldo di lavoro in vita sua e che percepisce invece una pensione d’oro per i cinque anni passati a scaldare la sedia in consiglio regionale.
Cosa ha fatto per il nostro territorio durante il suo mandato? Forse l’apertura dello Stir a Battipaglia? – aggiunge ancora Longo – Eppure i consiglieri regionali, specie quelli di maggioranza, hanno un potere enorme. Io, un “povero” consigliere comunale, un Longo qualsiasi, da mesi sto rompendo le scatole al loro sindaco di Eboli, richiamandolo alle proprie responsabilità. Personalmente non mi farò intimidire dagli attacchi personali di squallidi personaggi, che vivono di pensioni d’oro grazie alla politica e che pilotano a fini personali l’impegno di tanti volontari. L’ho già dimostrato in tutta la mia vita e anche in consiglio comunale di non aver paura delle pressioni e delle minacce. Non svenderò mai la mia dignità personale e politica in cambio della tranquillità.
Non ho votato in consiglio il documento proposto dal comitato che, nonostante alcuni passaggi condivisibili, veniva svilito con la richiesta di una poltrona di assessore indicata dal comitato, cercando solo la resa incondizionata della politica. – conclude il capogruppo consiliare di F.I. Valerio Longo – Personalmente non mi presterò mai a questo gioco, ma continuerò nel mio piccolo a battermi per il sacrosanto diritto della nostra comunità a poter respirare liberamente aria pulita».
Battipaglia, 10 settembre 2019