La poetessa visiva salernitana di Eboli Carmela Forlenza ha ricevuto il Premio internazionale “Borgo d’Albori” 2019.
Carmela Forlenza con le sue poesie visive offre e apre ai suoi lettori, con la poesia e le immagini la sua parte più intima, consapevole anche di essere “violata” nelle sue interpretazioni. Con la Forlenza altri due artisti salernitani: Ciro Caravano e Simona Bruno.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ALBORI (VIETRI SUL MARE) – Carmela Forlenza salernitana di Eboli, tra le maggiori interpreti su piano nazionale della Poesia visiva, quest’anno ha ricevuto per le sue opere e le sue poesie il prestigiosissimo Premio Internazionale letterario “Borgo d’Albori”. L’importante riconoscimento è stato ufficialmente attribuito alla poetessa nell’ambito del gran Gala’ della XV edizione che si tenuto nella serata di sabato 7 settembre 2019, sul Sagrato della Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia in località Albori (Sa). L’evento culturale evento culturale Premio Internazionale letterario “Borgo d’Albori”, fiore all’occhiello di tutta l’attività culturali organizzate dall’Assessorato alla cultura del Comune di Vietri sul Mare, gode del Patrocinio della Regione Campania, e quest’anno ha parlato anche di cinema, musica, giornalismo, televisone, teatro e molto altro ancora. Con la Forlenza hanno ricevuto il Premio anche altri due artisti salernitano: Ciro Caravano e Simona Bruno.
Carmela Forlenza è un’artista che apparentemente è introversa, ma con i suoi linguaggi comunicativi e con le sue poesie visive, al contario si offre e si apre ai suoi lettori, e attraverso la sua poesia e le immagini che la rappresentano, crea una breccia per consentire ai suoi lettori di poter entrare nella sua parte più intima. Lo fa con un “timido” coraggio ben consapevole di poter essere “violata” nelle sue interpretazioni e nel suo “Io” più profondo. Ma nella poesia e più in generale nell’arte manifestata in tutte le sue forme che cosa è se non aprirsi e offrirsi anche negli anfratti più reconditi della nostra anima?
Una lettura che l’ha resa ancora più vicina alle sue sensazioni, è quella che di seguito Otello Sacchetto della Former Editor e della Federazione Italiana Pubblicità fa dell’artista Forlenza: «Carmela Forlenza entra nella mia storia perché esiste l’arte. Si scoprono tesori dietro porte magiche o interpretando con molta attenzione segnali e mappe. Così è avvenuto con l’autrice. Qui incontro Carmela Forlenza compagna ideale di un artista affermato quale M° Vito Mercurio e madre splendida di tesori d’amore e di arte i loro figli.
Con l’autrice per la prima volta incontro una Poesia che si fa non solo forma: In fondo la Poesia non è forma? – Si chiede Sacchetto – Con Forlenza la Poesia si fa concreta, definendosi in uno spazio, si fa cioè materia, ove parola, spazio e senso creano una propria ed originaria tridimensionalità, anticipando in ciò i tempi e scuole artistiche.
Più ancora: – aggiunge Sacchetto nelle sue considerazioni che assumono il valore di una vera e propria recensione – Per l’autrice la Poesia è arte dove parole e forme si titrovano in un unicum materializzato attraverso il filtro della propria, esperienza, pensiero. Definendo così la Poesia di Carmela Forlenza, si può dire senza smentita di non trovarsi innanzi ad un poeta, per assurdo, dinanzi a Poesia materializzato, il cui senso sta a metà tra la forma e il significato delle parole stesse il cui materializzarsi nello spazio e nel tempo è della poesia, ma di certo dell’autrice il momento più grande.
Che il calore dello splendido sorriso è l’arte di questa grande artista Carmela Forlenza possa giungere a contagiare molti, tanti. – conclude Otello Sacchetto Former Editor FIP (Federazione Italiana Pubblicità) – Congratulazioni vivissime per il Premio ampiamente meritato».
Albori (Vietri sul Mare, 6 settembre 2019
Gentile Dott. Massimo Del Mese, è sempre costante e lodevole il suo impegno nel divulgare informazioni che fanno bene al pensiero e alla comunità. Il suo prezioso scritto mi ha emozionato dal punto di vista personale, culturale e umano. Il contributo all’arte da Lei recensito, ha interpretatola mia ragione d’essere, che mi sostiene in tutte le esternazioni creative. Ringrazio vivamente. Carmela Forlenza.