Bomba day per il residuato bellico inesploso. Domenica 8 settembre 2019: Disinnesco e bonifica.
Manca 1 giorni all’Evacuazione obbligatoria e totale dalla **zona rossa** di 38mila persone per il disinnesco dell’ordigno bellico inglese inesploso, ritrovato a Battipaglia. Ultimate le operazioni di trasferimento dei pazienti dell’Ospedale, per gli abitanti della Zona Rossa deve ultimarsi entro oggi. Disposto il piano straordinario del traffico veicolare e dei trasporti pubblici.
BATTIPAGLIA – Per l’Emergenza Bomba, il residuato bellico inglese inesploso è stato previsto che domenica 8 settembre 2019 inizieranno le operazioni di disinnesco e di bonifica dell’intera area. Manca solo 1 giorni dall’Evacuazione obbligatoria e totale di circa 40mila abitanti in quella che è stata identificata come **zona rossa** per consentire il disinnesco dell’ordigno bellico inglese inesploso, ritrovato a Battipaglia nel mese di Febbraio scorso. Ed è stato tutto predisposto da un Piano straordinario presentato a Salerno con i rappresentanti del Genio Militare la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, il Prefetto di Salerno Francesco Russo e tutte le altre personalità istituzionali o agenzie che a vario titolo sono coinvolte nel disinnesco e perché tutto prosegua al meglio.
Per i pazienti dell’Ospedale si è ultimata, Per gli abitanti della Zona Rossa invece deve ultimarsi nella giornata di oggi 7 e al massimo per le ore 7.00 del mattino del giorno 8 settembre, lasciando le proprie abitazioni per rientravo, se tutto va bene alle 22.00. Disposto anche il piano straordinario del traffico veicolare e dei trasporti pubblici. Chi ha ancora dubbi può chiamare il NUMERO UNICO DELL’EMERGENZA ORDIGNO BELLICO 335 1537223, oppure può visualizzare tutti i post creati per l’occasione sulle pagine Social del Comune o di tutti i siti on line o giornali on line, e riportati in manifesti che sono stati affissi in città.
Si ricorda a tutti i cittadini che non hanno dove andare, e che ancora non hanno chiamato il numero preposto che, senza la chiamata e senza aver fornito i propri dati, non si potrà accedere ai Centri di Accoglienza, e cosa più importante non si potrà sapere con precisione quante persone avranno bisogno di un posto in cui stare, rendendo più difficile prevenire l’acquisto dei beni primari (cibo, acqua, ecc…) per tutti in quella giornata.
Si ricorda inoltre, a tutti i cittadini che ancora hanno paure per le proprie abitazioni, che ci saranno più di 500 unità per ogni forza dell’ordine, che assicureranno il pattugliamento e il controllo della zona rossa con idonei mezzi di controllo e tecnologici (droni, elicotteri, telecamere, ecc…).
Si ricorda altresì che ci sarà l’interruzione di corrente, gas e linee internet e telefoniche in tutta la zona rossa, cosa che al di fuori della predetta area non avverrà.
Intanto è stata ultimata l’evacuazione dell’ospedale Santa Maria della Speranza, e dalle 7 del mattino dell’8 settembre non sarà più attivo il pronto soccorso di Battipaglia, e si invita chi dovesse incorrere nella necessità di un ricovero urgente di indirizzarsi in strutture sanitarie limitrofe.
Una specifica pianificazione di servizi di vigilanza e di Ordine Pubblico che vedrà impegnati sul territorio comunale un elevato numero di operatori delle Forze dell’Ordine anche con finalità di tutela delle proprietà private rispetto a possibili azioni di sciacallaggio nella fase di evacuazione.
Con la pianificazione dei servizi essenziali è stata disciplinata la necessaria interruzione nell’erogazione dell’energia elettrica in tutta l’area posta nel raggio di km. 1+200 dal punto di rinvenimento. Il servizio sarà poi presente a scacchiera nell’area che va da km. 1+200 a km.1+600 dal punto di rinvenimento dell’ordigno bellico, per poi essere costantemente presente sulla restante area del territorio comunale. E’ possibile consultare l’elenco delle strade che saranno interessate dall’interruzione nell’erogazione dell’energia elettrica al seguente link:
Nella cosiddetta ‘zona rossa‘ ci saranno altresì¬ aree interessate dall’interruzione nell’erogazione del gas da rete cittadina (aree poste immediatamente a ridosso del punto di ritrovamento dell’ordigno) ed aree che potrebbero presentare una non regolare erogazione di acqua dalla rete cittadina (il fenomeno interesserà soprattutto gli appartamenti ubicati agli ultimi piani degli edifici che potranno risentire di un abbassamento della pressione idrica causa interruzione del funzionamento dei pozzi);
Tutti i cittadini domiciliati all’interno della zona rossa dovranno lasciare le abitazioni per l’intera giornata di domenica 8 settembre 2019, con inizio delle operazioni di evacuazione dalle ore 05:00, da completarsi al massimo entro le ore 08:00, e rientro a casa presumibilmente entro le ore 22:00 della stessa giornata. A tal riguardo si specifica che le operazioni di disinnesco e bonifica dell’ordigno bellico avranno inizio solo a definitiva evacuazione della zona rossa e dureranno per un tempo, così stimato dal competente Genio Guastatori dell’Esercito Italiano, di massimo dodici ore.
E’ fondamentale nella fase di evacuazione la collaborazione massima di tutti i cittadini coinvolti, onde consentire un veloce inizio delle operazioni di disinnesco e bonifica cosìanticipando l’orario di rientro per tutti nelle proprie abitazioni ed il ritorno alla normalità sia nell’erogazione dell’energia elettrica che nella circolazione veicolare.
Sarà data specifica disposizione ai cittadini per il rientro nelle proprie abitazioni al termine delle operazioni di bonifica dell’ordigno inesploso, con comunicazioni che saranno diramate su questa pagina dove sarà garantito un costante aggiornamento sull’evoluzione delle operazioni. Ulteriori informazioni saranno diffuse durante l’intera giornata a mezzo Sala Stampa istituita presso il C.C.S di Via Gonzaga n.113 e per il tramite della Polizia Municipale e delle restanti Forze dell’Ordine impegnate nelle operazioni di vigilanza e controllo.
E’ garantita la vigilanza su tutta la zona rossa e la tutela della proprietà privata da possibili atti di sciacallaggio mediante un apposito e considerevole dispiegamento di Forze dell’Ordine che vigileranno e presiederanno l’area per tutta la durata delle operazioni di disinnesco e bonifica, anche con l’ausilio di droni muniti di telecamere.
Tutta la cittadinanza interessata dal piano di evacuazione è invitata per la giornata del 08/09/2019, laddove possibile, a farsi ospitare da familiari ed amici localizzati fuori dalla zona rossa e/o a recarsi fuori città .
I cittadini che non possono raggiungere altri luoghi e/o allontanarsi in autonomia dalla zona rossa?, dovranno darne comunicazione specifica con congruo anticipo al numero telefonico unico emergenza ordigno bellico, per consentire al Comune di organizzare correttamente l’accoglienza in centri appositamente predisposti (Edificio Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore Enzo Ferrari? di Via Rosa Jemma e Edificio Scolastico Caduti del Velella? in Via Etruria).
Tutti coloro che hanno nel proprio nucleo familiare parenti non autosufficienti o con particolari condizioni di salute, per i quali si rendono necessarie apposite modalità di trasporto e di accoglienza, sono invitati a segnalare tale circostanza al numero telefonico unico emergenza ordigno bellico, per consentire al Comune di organizzare correttamente una adeguata accoglienza presso il centro che sarà appositamente attrezzato presso l’Edificio Scolastico Sandro Penna ? in Via Parmenide.
Domenica mattina 08 settembre 2019, a partire dalle ore 05:00, saranno attive quattro distinte navette bus, per quattro distinti percorsi, con sei corse ad intervallo di mezzora l’una dall’altra, con il compito di prelevare, ovviamente a titolo gratuito, i cittadini che hanno intenzione di usufruire del servizio di accoglienza predisposto dal Comune ed accompagnarli sino ai centri attrezzati: (Scuola Enzo Ferrari? sino ad esaurimento posti e Scuola Caduti del Velella? a seguire).
E’ possibile consultare i quattro percorsi di trasporto pubblico appositamente organizzati dal Comune con i relativi orari delle sei distinte corse scaricando il seguente file:
Servizio TPL giorno 08.09.2019 – Evacuazione Area Rossa_.pdf
Lo stesso servizio di trasporto pubblico gratuito è ovviamente disponibile per il rientro a casa in serata.
I centri di accoglienza garantiranno assistenza e generi di conforto (Pranzo e Cena).
Ricordarsi di portare con se gli oggetti ritenuti indispensabili, quali: farmaci abituali, protesi acustiche, chiavi di casa, telefono cellulare, cose indispensabili per i bambini (ricambi, pannolini, giochi poco ingombranti), occhiali da vista, documenti di identità , libri o riviste.
Inoltre ricordarsi di indossare un abbigliamento adeguato alle condizioni meteorologiche, provvedere all’alimentazione degli animali domestici, controllare la chiusura ermetica dei congelatori e dei frigoriferi, controllare la chiusura dei rubinetti dell’acqua, spegnere tutte le luci e chiudere il rubinetto del contatore del gas
Sarà possibile portare con se animali domestici di piccola taglia presso i centri di accoglienza a condizione che i gatti siano posti in apposite gabbie e che i cani siano dotati di guinzaglio e museruola.
Avvertenze per le attività imprenditoriali e commerciali
Ricordarsi di mettere in sicurezza gli impianti, prestando particolare attenzione a liquidi e/o gas infiammabili, sostanze tossiche e/o esplosive.
Effettuare un backup di sicurezza dei dati contenuti nei sistemi informatici onde prevenire la perdita in seguito all’interruzione prolungata dell’energia elettrica.
Smaltire, causa interruzione erogazione energia elettrica, i prodotti alimentari surgelati o da conservarsi a basse temperature entro la data del 07/09/2019 o, in alternativa, prevederne entro la stessa data il trasferimento presso depositi attrezzati posti fuori dalla zona rossa.
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Accoglienza animali d’affezione:
nel raccogliere le esigenze rappresentate da alcuni cittadini il Comune ha sottoscritto un specifico accordo di collaborazione, a titolo completamente gratuito, con l’Associazione D.P.A. – Difesa Protezione Animali Onlus, volto all’accoglienza degli animali di affezione tenuti da famiglie residenti nella “zona rossa”, accoglienza che si protrarrà, ovviamente a titolo completamente gratuito per i cittadini interessati, per tutta la durata delle operazioni di disinnesco e bonifica dell’ordigno inesploso.
Gli aspetti salienti della collaborazione sono i seguenti:
– Assistenza agli animali domestici che il giorno 08/09/2019 troveranno stallo nell’area appositamente attrezzata presso l’istituto “Enzo Ferrari”, designato quale centro di prima accoglienza dei cittadini evacuati;
– Disponibilità di siti privati, esterni alla zona rossa, presso cui stallare cani e gatti di privati che ne facessero richiesta, per tutta la durata delle operazioni di disinnesco e bonifica dell’ordigno bellico;
– Trasporto degli animali sopra citati, a carico dei volontari individuati dall’Associazione, fino ai siti destinati allo stallo, per coloro che ne facessero richiesta.
– Fornitura di trasportini e/o gabbioni a privati che ne avessero bisogno.
Tutte le richieste di trasporto e/o stallo temporaneo degli animali domestici devono essere inoltrate all’Associazione DPA Onlus al seguente recapito telefonico 366 1691383 almeno 48 ore prima dell’avvio delle attività di sgombero, considerando altresì che, qualora le richieste dovessero essere numerose, si procederà allo spostamento degli animali nei giorni precedenti la data del 08/09/2019.
Integrazione Centri di Accoglienza
Raccogliendo la disponibilità manifestata da Don Michele OLIVIERI, si comunica che le aree attrezzate ed i locali della Parrocchia San Gregorio VII, ubicata nel quartiere Sant’Anna fuori dal perimetro della “zona rossa”, sono stati individuati quale ulteriore centro di accoglienza.
Pertanto anche presso questo centro il Comune ha programmato la presenza di volontari della Protezione Civile e la somministrazione gratuita di pasti e generi di accoglienza.
NUMERO TELEFONICO UNICO EMERGENZA ORDIGNO BELLICO: 335 1537223
Battipaglia, 7 settembre 2019
La data scelta ricorda di qualcosa di importante ma con un significato totalmente diverso ” 8 settembre 1943″.8 settembre 2019 la piu grande ca….ta del sindaco di battipaglia e gli artificieri delle forze armate e questi ultimi i loro capi cambiassero mestiere. Neanche una bomba di ultima generazione invaderebbe una zona cosi vasta, ma la cosa peggiore è che non hanno saputo trovare una soluzione diversa da quella di svuotare la citta di battipaglia.
scelte sbagliate strategie e conoscenze di artificieri uguale a zero. Vergogna.