Il monito-invocazione che rivolge l’on. salernitano Federico Conte di Liberi e Uguali al nuovo Governo.
On Conte (LEU): “Il nuovo governo metta al centro il Sud”. E nei tempi garbatamente “imposti” e dettati dal Presidente Sergio Mattarella, c’è anche chi lo vuole ostacolare e chi invece lo vorrebbe già azzoppare pur standoci dentro, si va avanti a “toppe” forzate.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – Mentre le ore passano e le trattative per formare un Governo M5S-PD-LEU, per scongiurare le procedure di infrazione ed evitare l’aumento dell‘IVA che costerebbe 560 euro in più ad ogni italiano, incalzano superando veti e cercando piazze, si cerca di mantenersi nei tempi garbatamente “imposti” e dettati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, c’è anche chi lo vuole ostacolare e chi invece lo vorrebbe già azzoppare pur standoci dentro, si va avanti a “toppe” forzate.
“Il nuovo governo tra Movimento 5stelle, PD e Leu, si faccia e metta al centro del suo programma il Sud, trasformando la Questione meridionale in una opportunità di rilancio e di sviluppo del Paese. Una missione decisiva che, da sola, giustifica e nobilita la nuova alleanza”. – dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali. “Al Mezzogiorno – dice Conte – servono infrastrutture, sia materiali sia immateriali. Non solo la rete e la banda larga, i trasporti, l’Alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria, la messa in sicurezza del territorio ma anche le infrastrutture umane. Al Sud servono investimenti, a partire dalle risorse umane nella Pubblica amministrazione, ormai vetusta. O l’Italia si ricostruisce nella sua parte più fragile oppure non si recupera”.
Roma, 28 agosto 2019