Navigator: M5S contro De Luca

Il M5S sempre contro De Luca sui Navigator e il Concorso per i 650 giovani per i Centri per l’impiego.

I consiglieri regionali Ciarambino e Saiello: “Le balle del governatore, le 650 assunzioni nei centri per l’impiego finanziate dal nostro Governo. Navigator, De Luca unico responsabile rinnega anche l’accordo del 17 aprile firmato dal suo vice”. 

De Luca-Ciarambino-Saiello
De Luca-Ciarambino-Saiello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Sembra una storia infinita quella dei Navigator in Campania e non solo in Campania, quella delle confuse applicazioni legate al Reddito di cittadinanza, come proprio l’assurdità che vedrebbe la figura dei Navigator assunti per due anni a tempo indeterminato che a loro volta dovrebbero indirizzare i percettori del Reddito di cittadinanza, a trovare un lavoro a tempo indeterminato o anche a tempo determinato: Una contraddizione che sembrerebbe consolidare anche da parte del Governo il principio della precarietà del lavoro; di qui la protesta dei 450 giovani che attendere berlo di svolgere la funzione di Navigator. Di qui la risposta del Governatore della Campania Vincenzo De Luca che al contrario ha bandito un concorso per 650 posti di lavoro presso i Centri per l’impiego della Campania, che entro i primi giorni di settembre si concludere be e assumerebbe a tempo indeterminato 650 e non 450 giovani. 650 giovani nei CPI e non nell’Agenzia ANPAL.

La differenza sia dal punto di vista politico che istituzionale vede a confronto due proposte: Una che propone precarietà, l’altra che offrirebbe lavoro stabile. La differenza è anche nella risoluzione che in Campania, terra martoriata e che ha il 50% della sua forza attiva che non riesce a trovare lavoro ed è condannata alla precarietà a vita.

Purtroppo ancora oltre alle diverse visioni politiche, strumentalmente sostenute, e dal M5S, e dal Governatore, è in atto uno scontro senza soluzioni di continuità che il M5S sta portando avanti sia dai vertici grillini Campani e sia da quelli nazionali di aggressione verso De Luca, ossessivamente condotto dalla Ciarambino e il gruppo regionale più qualche Ministro. E Quotidianamente siamo costretti a registrare gli effetti che vanno solo a discapito dei cittadini, tuttavia nelle stesse dichiarazioni che seguono, il M5S condanna De Luca per il blocco ai 450 Navigator precari, mentre invece ritiene che il Bando del Piano Regionale lavoro della Campania e il conseguente Bando per l‘assunzione a tempo indeterminato dei 650 giovani nei CPI è merito del Governo, e allora: Perché il M5S sta facendo tutta questa caciara? È solo una posizione preconcetta quella del M5S nei confronti dell’iniziativa di De Luca? Tutto sulla pelle dei giovani.

«C’è un unico responsabile della mancata assunzione dei 471 vincitori del bando per Navigator in Campania ed è Vincenzo De Luca. E’ lui il solo “interlocutore” che deve dar conto della sua assurda decisione di non firmare la convenzione con Anpal che consentirebbe di far lavorare ragazzi che hanno vinto un bando pubblico, frutto dell’accordo stipulato il 17 aprile in Conferenza Stato-Regione e firmato dalla stessa Regione Campania, rappresentata in quella sede dal vice di De Luca Fulvio Bonavitacola. –  Denunciano la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e il consigliere regionale M5S Gennaro Saiello. – Un accordo che oltre a definire il numero dei Navigator da impiegare in Campania, prevedeva anche uno stanziamento di 11 milioni grazie ai quali procedere all’adeguamento strutturale e informatico dei nostri centri per l’impiego. Soldi che la Campania perderà se De Luca non darà il via libera all’assunzione dei navigator.

Gennaro Saiello
Gennaro Saiello

E’ istituzionalmente scorretto De Luca quando si assume i meriti dell’annunciato concorso per 650 dipendenti nei centri per l’impiego, che potrà realizzare solo grazie a uno stanziamento, da parte del nostro Governo, di 120 milioni per l’assunzione di oltre 4mila dipendenti in tutta Italia. Così come è scorretto e ipocrita quando parla dei Navigator come di lavoratori precari, tenuto conto che gli attuali 55 precari Anpal sono utilizzati nei centri per l’impiego campani proprio grazie a un accordo tra il suo assessore al Lavoro Palmeri e l’allora governo Renzi. E mentre l’Anpal sta lavorando a un piano di stabilizzazione dei 400 precari a livello nazionale da poter impiegare nella fase 2 del reddito di cittadinanza, il rischio è che gli unici a rimanere fuori dalla stabilizzazione saranno proprio i 55 della Campania. Tutto questo grazie a De Luca che sta impedendo la partenza della fase 2 del reddito di cittadinanza non firmando la convenzione per l’assunzione dei Navigator. Figure che, incrociando domanda e offerta di lavoro, sono indispensabili per il processo di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro degli attuali percettori del reddito di cittadinanza.

valeria-ciarambino
valeria-ciarambino

La verità è una, ovvero che se la Regione non firma la convenzione con Anpal, i Navigator non potranno lavorare e 240mila percettori di reddito di cittadinanza in Campania rischiano di non ricevere offerte di lavoro. Piuttosto che dar vita a questo vergognoso tentativo di girare la frittata e addossare le colpe al nostro Ministero del Lavoro, – concludono Valeria Ciarambino e Gennaro SaielloDe Luca trovasse per una volta il coraggio di ammettere la vera ragione di questa sua scelta. Che è quella di impedire a tutti i costi che, grazie all’impegno dei Navigator, sarà finalmente trovata un’occupazione ai percettori di reddito di cittadinanza. Prendesse esempio dai suoi omologhi nel resto delle regioni d’Italia e apponesse finalmente quella una firma che darà lavoro a quasi 500 giovani laureati e darà vita alla più importante e rivoluzionaria misura di politica attiva del lavoro nella Regione con uno dei più alti tassi di disoccupazione d’Europa».

Napoli, 27 agosto 2019

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