Protestano i Sindaci di Battipaglia e Eboli esclusi dall’incontro Istituzionale-non Istituzionale del M5S con il Ministro-non Ministro Costa.
Per Costa, non è una manifestazione del M5S ma un incontro «Istituzionale “sotto tono”»; Ma l’on. Conte (LEU) presente non è stato invitato al tavolo. Per la Sindaca Francese è uno sgarbo e una distorsione istituzionale non considerare “terzo” il Comune sebbene più volte invitato. Cariello nemmeno avvisato: «Sebbene non coinvolti e senza informarci, eravamo pronti ad accoglierlo ed accompagnarlo nella visita».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA / EBOLI – In genere quando c’è di mezzo il M5S c’è sempre gran confusione e la visita di questa mattina a Battipaglia del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa per discuotere in una manifestazione di Partito del M5S, aperta ai Comitati ambientalisti locali ne è la prova. A partire dal luogo dove si è svolto l’incontro: la Parrocchia San Gregorio VII per gli organizzatori “luogo terzo”; non nel Palazzo comunale, luogo istituzionale per eccellenza in una Città e non “terzo” come si vorrebbe far passare come tra l’altro sostiene la Sindaca Francese, luogo in vero oltre la terzietà che comunque dopo i saluti di Don Michele il parroco della Chiesa di San Gregorio VII che ha invitato tutti al massimo impegno ma anche alla massima correttezza, ha garantito un civile confronto.
Ma questa scelta non è piaciuta affatto ai Sindaci delle Città più grandi della Piana del Sele Eboli e Battipaglia Massimo Cariello e Cecilia Francese, tant’è che hanno disertato questa “zapariata” para-istituzionale che cercava di coprire quella che al contrario era una manifestazione del Movimento 5 Stelle che schiera sul tavolo dei relatori insieme al Ministro Costa, alcuni suoi parlamentari come: Anna Bilotti, Felicia Gaudiano, Francesco Castiello, Nicola Provenza, Cosimo Adelizzi che ha condotto l’incontro, Nicola Acunzo che all’inizio è stato contestato, poi “assolto” dal Ministro Costa che si è assunto ogni responsabilità ammettendo di aver subito un vero e proprio stalkeraggio da parte di Acunzo perché venisse a Battipaglia, e il Consigliere Regionale sempre del M5S Michele Cammarano.
Una manifestazione del M5S a tutti gli effetti tanto è che in prima fila tra il pubblico c’era anche il Deputato ebolitano di Liberi e Uguali Federico Conte, il quale sebbene non invitato ha ritenuto di parteciparvi, ma nessuno lo ha invitato al tavolo della presidenza: Perché? Era un incontro istituzionale o un incontro di Partito? Metà e metà ma con la “cazzimma” di volerlo far passare come “istituzionale sotto tono” essendo, come ha spiegato rivolgendosi alla Sindaca Francese, lo stesso ministro Costa a giustificazione del fatto che non è andato in Comune scegliendo la Parrocchia. È vero che il Ministro è dimissionario, ma è comunque un Ministro, tra l’altro impegnato a garantire continuità ee in seguito insieme al Governo il così detto esercizio provvisorio. Insomma un membro del Governo che non riconosce il Comune come luogo Istituzionale ma che però nel corso dell’incontro ha preso impegni da Ministro, ricordando però che potrebbe non esserlo più, in un prossimo Governo. Ma allora la domanda sorge spontanea: Ma che c…. è venuto a fare?
Questa domanda però non se la pongono i Sindaci di Eboli e di Battipaglia, e così premettendo che Costa è o non è Ministro, e che l’incontro è o non è istituzionale, è o non è una manifestazione di partito del M5S, sebbene pare sia stata coinvolto anche la Questura e il distaccamento di Battipaglia, Cariello pur sottolineando la atipicità e le modalità molto discutibili dei sopralluoghi che un Ministro della repubblica ha effettuato ha conciliatamente ricordato: «Questa mattina, pur avendo predisposto affinché si potesse operare una visita all’interno dell’impianto di compostaggio di Eboli, con rammarico ho appreso che il Ministro Costa non ha inteso coinvolgere le istituzioni locali nella sua visita nella nostra area. Pur non essendo stato informato ufficialmente, ma avendolo appreso solo attraverso la stampa, avevo predisposto con la società che gestisce l’impianto, affinché il rappresentante del Governo avesse accesso all’impianto stesso, in una visita nella quale lo avrei personalmente accompagnato. Invece, – ha concluso Cariello – ho appreso che il Ministro non ha inteso coinvolgere istituzioni e comunità, avendo fatto una visita esterna agli impianti, ma senza coinvolgerci e senza informarci, mentre eravamo pronti ad accoglierlo ed accompagnarlo nella visita».
Alla dichiarazione del Sindaco di Eboli Massimo Cariello si è aggiunta la presa di posizione della Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, che rispetto alla visita del Ministro dell’ambiente Sergio Costa a Battipaglia ha voluto rendere pubblica la sua posizione
«Ho appreso tramite rete social e poi tramite un messaggio whatsapp dell’onorevole Cammarano che il 24 agosto l’on. Costa, Ministro dell’Ambiente, sarebbe stato presente nella Città di Battipaglia per partecipare ad una iniziativa politica del Movimento 5S, cosi come ci ha spiegato il Ministero, che il Comune ha contattato per avere conferma della notizia e per sapere se, all’interno di un normale rapporto di correttezza istituzionale, avremmo dovuto mettere a disposizione le strutture comunali e accogliere il Ministro nel Comune. – è così che apre le sue riflessioni la Sindaca Francese che, senza nascondere il suo rammarico prosegue – Già il 5 agosto, subito dopo l’ennesimo rogo di rifiuti nel territorio di Battipaglia, avevo provveduto a chiedere formalmente al Ministro un incontro a Roma e lo avevo invitato a visitare il nostro territorio.
Non più tardi di un paio di giorni fa, avendo appreso di una sua probabile venuta in città, anche se con tempi contingentati ricavati fra altre iniziative politiche in cui era impegnato, (come ci hanno rappresentato suoi collaboratori), ho provveduto ad inviare al Ministro una nota riepilogativa, anche se sintetica, della situazione ambientale del territorio di Battipaglia, rinnovando, ancora, la richiesta di incontro per consentire a chi governa questa Città di illustrargli la gravissima situazione che viviamo e offrendo la casa Comunale per incontrare i cittadini e la stampa, al fine di raccogliere il forte disagio e la rabbia dei cittadini e confrontarsi sulle attività svolte e quelle da svolgere in un leale e produttivo spirito di collaborazione istituzionale. – Cecilia Francese prosegue, sempre senza nascondere il rammarico, elencando tutti i passi compiuti oltre la richiesta di un incontro, un sopralluogo e la disponibilità di ospitarlo nella Casa Comunale di Battipaglia, proposte e identemente tutte inascoltate – Constato, con delusione, amarezza e disappunto, che entrambe le note sono rimaste inevase. Anzi, abbiamo appreso dai suoi collaboratori che:
- La casa comunale non sarebbe uno “spazio neutrale” (concezione piuttosto “bizzarra” del luogo istituzionale preposto a rappresentare l’intera cittadinanza di un comune) e per cui luogo non opportuno per la presenza del Ministro
- I tempi estremamente contingentati, che non consentivano al Ministro di recarsi presso le istituzioni locali. (Salvo apprendere, sempre tramite la rete social, che i tempi, inizialmente estremamente ristretti, in realtà poi si erano ampliati consentendo un giro di “conoscenza” della nostra area industriale. Senza essere accompagnato dal primo cittadino, che pure gli aveva avanzato la proposta di effettuare un sopralluogo congiunto sulle realtà che lavorano i rifiuti nella nostra area industriale. Manifestando, anche in questo, una concezione dei rapporti istituzionali per lo meno originale).
Il nostro intento, in uno spirito, come detto, di vera e produttiva collaborazione istituzionale era e rimane quello di far sì che una visita del Ministro dell’Ambiente, in una realtà così complessa e difficile, non si risolvesse in un mero momento politico, ma si traducesse in una occasione di saldatura di una collaborazione istituzionale tesa a individuare le strade da percorrere insieme, nell’assunzione di impegni e nella definizione di tempistiche tese alla risoluzione dei problemi ambientali e in particolare di quelli dei rifiuti nel nostro territorio. – Aggiunge ancora sempre più esterrefatta per i protocolli messi in atto, ed evidentemente accuratamente programmati con l’unico scopo di escludere sistematicamente il Sindaco di Battipaglia, il Consiglio Comunale e i suoi rappresentanti, i Partiti e i suoi eletti, tranne il M5S e un gruppetto di suoi rappresenti, nemmeno tutti, aperto solo alle Associazioni e i comitati ambientalisti spontanei e organizzati nel chiaro ma subdolo tentativo di strumentalizzarli, così come è avvenuto nell’incontro, pieno di disponibilità, pieno di promesse generiche, pieno di vaghe iniziative rispetto a ovvie rappresentazioni di responsabilità generiche in capo ai vari Enti territoriali coinvolti: Comune, Provincia, Regione e Ministero dell’Ambiente ma come “mediatore” (sic), come per Roma (ecco perché Roma è stata sommersa dall’immondizia); e non come soggetto primario e braccio esecutivo del Governo con i mezzi che il suo incarico gli consente per delega, ivi compreso la programmazione, anche e soprattutto finanziaria a sostegno delle politiche Nazionali sull’Ambiente. – Abbiamo forti dubbi sul fatto che la pratica del “disconoscimento” dei livelli istituzionali locali faccia fare passi avanti in questa direzione. – Rincara la dose la Francese – Per questo auguro un’ottima riuscita della iniziativa partitica e salutiamo, in uno spirito di correttezza istituzionale il ministro Costa, augurandogli una buona permanenza sul territorio di Battipaglia.
Ovviamente la sottoscritta sempre per mero spirito di correttezza istituzionale, sarà presente nel Comune di Battipaglia, in quello che non è uno spazio “di parte”, ma è la sintesi vera della rappresentanza istituzionale cittadina, e della cittadinanza Battipagliese tutta, avendone disposto l’apertura mattutina, nonostante la giornata di sabato, per dare modo al Ministro, nel caso ritenesse di incontrare le istituzioni locali, di poterlo fare pur nella ristrettezza dei tempi contingentati, o meno che siano, della sua presenza sul nostro territorio. – Conclude la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese speranzosa di un incontro che non c’è stato – In caso di impossibilità la sottoscritta si augura di potere incontrare il ministro Costa, all’esito della crisi di governo in atto, pur nella caoticità degli impegni politici, che certamente, nel caso di precipitazione elettorale, diventeranno sempre più incalzanti, per potergli illustrare, carte alla mano, la situazione ambientale di Battipaglia».
Purtroppo per il Sindaco di Eboli che sperava di accompagnare il Ministro Costa nell’impianto di compostaggio e purtroppo per la Sindaca di Battipaglia in attesa di una visita “ufficiale” del Ministro nella Casa Comunale dei Battipagliesi, perché riteniamo, per come sono state organizzate le cose, era stato già tuttotto programmato, ed in quel programma volontariamente non era previsto che vi fosse stata una tappa al Comune dalla Francese, una visita al compostaggio con Cariello, così come era previsto una non partecipazione della Francese, o un coinvolgimento dell’On. Conte alla Manifestazione del M5S, fatta passare come un incontro “semi istituzionale” o meglio come ha detto il Ministro un incontro “Istituzionale sotto tono“.
Incontro “Istituzionale sotto tono“, ma che per le ovvietà che sono state dette fortunatamente in un clima tranquillo, grazie anche all’intervento di Don Michele, ci ritroveremo da qui al prossimo incendio di mennezza e il Ministro non ci sarà, perché nel frattempo quello che vorrebbe attuare se dovesse essere riconfermato, noi ci auguriamo di no, lo avrebbe dovuto già fare e avrebbe dovuto incontrare si i cittadini, come “sentinelle” del posto, ma avvalendosi delle sue prerogative avrebbe dovuto convocare il Prefetto, il Procuratore della Repubblica, il Presidente della Regione, il Presidente della Provincia, i Sindaci della Piana del Sele, in testa quelli di Eboli e Battipaglia e pretendere un rapporto dettagliato, ognuno per le proprie competenze e di seguito mettere in campo un progetto e soprattutto tanti ma tanti soldi, dei quali nemmeno si è minimamente accennato, per potenziare gli impianti esistenti, per la bonifica delle discariche presenti nell’area, il recupero ambientale dei luoghi compromessi e, qualcuno lo dica al Ministro, di rivedere le autorizzazioni alle varie Aziende che trattano immondizia anche speciali e pericolosi, che stamattina i suoi sprovveduti accompagnatori non gli hanno fatto vedere, e qualcuno lo informi Altresì che le autorizzazioni sfuggono ai Comuni, poi gli dicano anche che il Comune di Battipaglia ha pochissime competenze sulla Zona Industriale di Battipaglia perché assoggettata all’ASI.
Purtroppo ancora noi siamo abituati alle sortite del M5S, è successo recentemente al Ministro Danilo Toninelli, a ch’egli piombato e indirizzato dai Meetup M5S a svolgere una conferenza stampa nella Hall dell’Aeroporto di Pontecagnano senza vi fosse nessuno se non gli operai della Treofan per protestare per i mancati impegni, per annunciare di aver messo una firma per il finanziamento dell’allungamento della pista dopo otto mesi di mielina.
E cosi come è avvenuto sempre a Battipaglia con la Treofan completamente abbandonata a sé stessa, abbandonando al loro destino i circa 70 lavoratori, dopo promesse del tutto disattese fatte davanti ai cancelli della fabbrica del Vice Presidente del Consiglio e Ministro del Lavoro e allo Sviluppo Economico Luigi Di Maio, il quale dà quel momento non ha mai più incontrato quei lavoratori.
Ma noi ancora speriamo e lo vogliamo fare soprattutto per dare un senso alla speranza e soprattutto a quei ragazzini che sono intervenuti e ai nostri figli, e quella speranza però passa attraverso una operazione verità e quella verità ci dice che il Ministro-non Ministro Costa ha proprio “zapariato” nelle sue interpretazioni delle Istituzioni, invero molto ma molto “disinvolte“.
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Battipaglia / Eboli, 24 agosto 2019
Condivido l’analisi, del resto è un ministro a scadenza, non si sa se si farà un governo e di che tipologia,o forse meglio le urne , cmq i sindaci in fin dei conti a breve avranno altri interlocutori con poteri reali, han perso poca cosa.
Gentile admin, tra le visite dei big 5s sul territorio ha dimenticato la visita della viceministra all’economia Castelli, ricevuta non ricordo in quale masseria sulla via per Campolongo. Anche li una riunione per soli gialli. Vabbuo’…anche se in quel caso pure se invitavano qualcuno…..
I 5 Stelle sono campioni di arroganza e di ignoranza, pieni solo del nulla.