Dal 17 agosto, ore 19.30, Castello Angioino-aragonese, Agropoli mostra antologica delle opere di Andrea Guida.
Circa 60 anni di pittura del Maestro Andrea Guidi in esposizione dal titolo “L’arte che abita il tempo”. 35 tele che includono i lavori che l’artista ha realizzato dagli anni ’60 al 2016, a cura dell’architetto Silvio Prota.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
AGROPOLI – E’ in programma dal 17 agosto al 30 settembre 2019, presso la Sala dei Francesi del Castello Angioino Aragonese di Agropoli, la mostra di pittura di Andrea Guida, dal titolo “L’arte che abita il tempo”, a cura dell’architetto Silvio Prota. Una mostra antologica che viene proposta a quasi tre anni dalla scomparsa del noto artista cilentano.
Saranno esposte 35 tele che includono i lavori che l’artista ha realizzato dagli anni ’60 al 2016. Circa 60 anni di pittura in esposizione. Sabato 17 agosto, alle ore 19.30, in occasione dell’inaugurazione della mostra, interverranno: il sindaco Adamo Coppola; il consigliere comunale delegato alla Cultura, Franco Crispino; Silvio Prota, curatore della mostra; Antonio Napolitano, già ambasciatore italiano in Lussemburgo e Siria.
Andrea Guida, artista cilentano molto apprezzato in Italia e all’estero, si è spento tre anni fa nella sua casa di Agropoli. E’ stato tra i pittori italiani contemporanei che ha meglio descritto, attraverso le sue opere, la vita e le condizioni della gente umile del Sud. Ha esordito a Roma verso la metà del secolo scorso, con una personale che si rivelò estremamente realista proprio per la scelta di certi temi che tormentavano e tormentano il Mezzogiorno d’Italia.
All’estero ha tenuto mostre a Ginevra, Zurigo, Boston, Montclaire, Lussemburgo. Le sue opere figurano presso numerose collezioni e raccolte italiane ed europee. Negli Stati Uniti è presente nella Pinacoteca “Tufts University” di Boston e nel Museo di Arte Moderna di Providence R. J.. Nel 1990, su invito dell’Istituto Italiano di Cultura, ha presentato a Lussemburgo una mostra dal titolo “Gli emigranti” e un’altra nel 2000 a Damasco in Siria, intitolata “Terre del Sud”, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede culturale. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 9.00 alle 23.00.
Agropoli, 15 agosto 2019