Salerno: Casciello, Conte e Salzano in visita al Carcere di Fuorni

Delegazione composta dagli On.li Casciello(FI) e Conte(LEU) guidata dal Radicale Salzano in visita al Carcere di Fuorni. 

Sovraffollamento, disagi, mancanza di agenti e più in generale la Giustizia i temi della visita istituzionale.  L’on. Gigi Casciello (FI): «Ci attiveremo per del sovraffollamento a Fuorni. Occorrono più agenti e un incontro con i vertici Asl». On. Federico Conte (LeU): “Nel carcere di Fuorni situazione di grave disagio”

Conte_Casciello_Salzano_visita_carcere-Salerno
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Una delegazione di Parlamentari composta dagli On.li salernitani Gigi Casciello di Forza Italia e Federico Conte di Liberi e Uguali, guidata dal Radicale Donato Salzano si è recata in visita al Carcere di Fuorni: Sovraffollamento, disagi, mancanza di agenti e più in generale la Giustizia; Questi i temi della visita istituzionale.

Di questi tempi e soprattutto per le “A”politiche del Governo “PentaLegato“, fortunatamente al capolinea, sempre che non inscenino un’altra delle loro contrattualita’: “Questo a me è questo a te; ci vuole un bel coraggio per Casciello, Conte e Salzano a parlare di diritti, specie poi se questi diritti sarebbero quelli legati al mondo della carcerazione. Immaginiamo cosa direbbe il mascelluto padano: “Prima gli italiani” poi meridionali (Siciliani, pugliesi, campani laziali e via di seguito, e i calabresi? Quelli no, servono per le Caiman, se no come cazzo si fa a far sparire 49milioni di euro?), poi immigrati neri o abbronzati che siano, e poi tutti gli altri compreso i carcerati. Per questi ultimi la pena di morte e i lavori forzati, dopo aver buttato le chiavi. Ma come cazzo faranno a lavorare forzatamente sti carcerati se si butta la chiave? Non c’è da preoccuparsi, ci penserà il cazzaro stellato, che affiderà lo studio a qualcuno che controllerà innanzitutto se sono stati fatti gli scontrini delle chiavi e dei catenacci delle carceri e poi affiderà al Ministro della Giustizia Bonafede, il compito di fare una legge che introduca i lavori forzati e la Pena di Morte. (Perché il “padano” non sa che nel nostro ordinamento giudiziario non c’è né la pena di Morte e ne i lavori forzati) Accidenti, si, parliamo di Bonafede, quello che ha “quella faccia un po’ così“. Possiamo stare tranquilli e dall’altra preoccupiamoci per la Giustizia e proponiamo ai lettori una domanda: A uno con la faccia così ci affidereste un compito? Sarei curioso di sapere quanti gli ripongono fiducia. Bene, nessun problema ci penseranno i sondaggisti a sparare cazzate. Uguale, uguale a quei sondaggi che nessuno più ci crede ma che comunque condizionano.

Tornando alla visita istituzionale si immagina che Casciello e Conte hanno fatto fatica a coinvolgere gli altri parlamentari specie quelli del M5S e della Lega, nessuno più se li ricorda dalla loro elezione.

«La Casa Circondariale di Salerno presenta molte le criticità, rispetto alle quali bisogna intervenire». – Ha affermato l’onorevole Gigi Casciello, deputato di Forza Italia che ha partecipato alla visita istituzionale presso il Carcere di Fuorni. «Ho accolto l’invito di Donato Salzano del Partito Radicale, con il quale sono in costante contatto, perché ci sono problemi da affrontare con urgenza – continua l’onorevole Casciello -. In primis il sovraffollamento: ci sono circa 200 detenuti in più a fronte di un numero esiguo di agenti penitenziari. L’eccellente lavoro della direttrice Rita Romano deve essere sostenuto con un’integrazione dell’organico e mi attiverò in tal senso».

Non solo. Il parlamentare Casciello pone anche la delicata questione dell’assistenza sanitaria: «Bisogna istituire un banco dei farmaci e calendarizzare un programma per le visite specialistiche. È necessario un incontro con i vertici dell’Asl per dare immediate risposte alla direzione della Casa Circondariale di Salerno e a tanti detenuti che devono vivere il carcere come un’esperienza dignitosa e riabilitativa».

La situazione di grave disagio sia per i detenuti sia per il personale nel carcere di Fuorni, in provincia di Salerno la denuncia anche l’On Federico Conte, deputato salernitano di Liberi e Uguali, in visita anche lui presso la struttura con una delegazione capeggiata da Donato Salzano dei Radicali. “Nonostante il prezioso lavoro della direzione e del personale penitenziario – dichiara il Conte –, il sovraffollamento dell’Istituto (che ospita quasi il doppio delle persone che dovrebbe) e la carenza di organico (in servizio c’è la metà del personale necessario) creano un doppio problema: non si rispetta la dignità della persona e mancano condizioni di sicurezza. Cresce il rammarico per la mancata riforma dell’ordinamento penitenziario, voluta dall’allora ministro Andrea Orlando, e affossata dalla cultura autoritaria e cattivista (con i deboli) di matrice leghista. Un motivo in più per augurarci di mandare in soffitta quella stagione e per aprirne un’altra, che sappia coniugare la severità e la certezza della pena con la dignità dell’uomo e il diritto costituzionale alla rieducazione e al reinserimento sociale”.

Salerno, 14 agosto 2019

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