Proseguono gli scontri a distanza “ravvicinata” sui rifiuti tra l’Amministrazione e il Comitato Battipaglia dice No.
Dissensi, incomprensioni, insofferenze. Ma non tutto è finito. Porta aperta al dialogo per il bene della Città. Meno supponenza, meno arroganza, più dialogo e più condivisioni per assumere una posizione comune e un documento condiviso contro la SPECTRE dell’immondizia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa che segue del “Comitato Battipaglia dice No“, con il quale sulle ultime vicende legate ai rifiuti, alle puzze e agli incendi che si sono verificati e sulle assenze delle Istituzioni e l’ecxalation che hanno fatto peggiorare il tutto e hanno portato ai vari incontri e i vari consigli comunali, nell’assenza ancora più preoccupante del Ministro dell’Ambiente per caso Sergio Costa e alle varie polemiche che ne sono sorte, ivi compreso la presentazione di un documento e alla solidarietà espressa da una Associazione e un Comitato in favore dell’Assessore Carolina Vicinanza, precisa:
- Non abbiamo mai impedito di approvare la salvaguardia;
- Non abbiamo mai chiesto le dimissioni del Sindaco;
- Non abbiamo mai chiesto le dimissioni dell’Assessore all’Ambiente;
- Non abbiamo mai beffeggiato l’ingegnere Vicinanza;
- Non abbiamo mai dubitato della sua professionalità e disponibilità.
O siamo in presenza di una sindrome di Pinocchio, o chi ha perso il senso delle istituzioni è l’amministrazione. – Si aggiunge – Vero è, che per una “richiesta di rimpasto”, sulla cui necessità dovreste dare spiegazioni, l’Assessore Carolina Vicinanza ha dovuto rimettere le dimissioni nelle mani del Sindaco.
La testa dell’ingegnere Vicinanza – prosegue la nota di “Battipaglia dice No – è stata posta sul ceppo dal suo stesso mentore, aspirante alla poltrona di Vicesindaco, ne parlano le cronache da mesi. Strumentalizzare bassamente questa vicenda, per coprire, come riportato dalla stampa, “giochi di potere”, è vergognoso ed intellettualmente disonesto.
E’ ancora più palese che questa Amministrazione non era preparata a gestire le reazioni esasperate dei cittadini di fronte all’ennesimo atto contro l’incolumità e la salute pubblica. – Si prosegue nel comunicato – Se questa Amministrazione si fosse dimostrata, come era nelle aspettative dei cittadini, più responsabile, disponibile, trasparente e più efficiente, non saremmo arrivati a questo punto.
Un’Amministrazione terrorizzata dall’idea di dover fare autocritica, incapace di riconoscere anche il minimo errore e che si sente sotto assedio al punto da insultare i cittadini stessi un minuto dopo aver fatto appello all’unità… – si fa rilevare nel comunicato – Gli insulti che vengono rivolti a Comitati e cittadini sono la prova di tutto ciò.
In ogni comunicato del Comitato vi è una mano tesa a collaborare, nonostante ciò si risponde sempre con accuse ed insulti, lo stesso è avvenuto mercoledì in consiglio comunale. – Si fa notare – Basta rileggere il nostro Comunicato del 7 agosto ed ascoltare la prima dichiarazione del Sindaco.
Così non andremo da nessuna parte. – Conclude il comitato Battipaglia dice No – Il giorno del rogo, approfittando della presenza di alcuni parlamentari, abbiamo chiesto ed ottenuto l’intervento del Ministro Costa. Un impegno continuo del Comitato per la comunità che si cerca di infangare».
Si comprende che il Comitato “Battipaglia dice No”, non vuole affatto chiudere con l’amministrazione, anche perché è bene che sappiano sia la Sindaca Francese che i componenti dell’Associazione, anche gli “urlatori”, più accaniti, che la divisione indebolisce questa grande Guerra che tutti noi stiamo combattendo e sembra ormai che nessuno più si fida degli altri e addirittura si vede complotti dappertutto.
Un esempio per tutti riguarda anche POLITICAdeMENTE dal momento in cui l’ex esponente della Giunta Francese ed ex coordinatore di Forza Italia estromesso prima dalla Giunta e poi escluso da FI Giuseppe Provenza, sia pure garbatamente ha accusato POLITICAdeMENTE ed il suo animatore di essere fazioso, perché amico della Francese e perché non parlo dell’immondizia di Battipaglia e di quello che c’è dietro, invitandoci ad essere più obiettivi. Tutto questo in privato. E oltre al Comitato, tocca anche a POLITICAdeMENTE fare delle precisazione: Se ho come animatore, un amico in Consiglio Comunale è Gerardo Motta e lo stesso comunque non ha mai approfittato di questa amicizia, ovviamente esagerando, per non metterci, secondo lui in difficoltà; La Sindaca Francese per quel che mi riguarda è una buona persona, tuttavia non è mai stata esclusa da critiche; Cosa ho scritto su queste tematiche basta solo leggere, e da Battipaglia si legge, evidentemente Provenza impegnato a scrivere non legge. L’Obiettivita’? Spero di sì, ce la mettiamo tutta. Se poi si intende obiettività qualcosa che è vicina alle proprie idee “obiettive” (sic), allora non ci siamo, quella obiettività non ci interessa. Questo sito è aperto a tutti coloro i quali ritengono di volersi rivolgere e ospita anche quelle formazioni politiche estreme che altri non gradiscono. Quei gruppi sanno che POLITICAdeMENTE è un porto sicuro, accogliente, protettivo. Inoltre vale per tutti e anche per Provenza, questo sito non assume notizie dal web ed in particolare da Facebook, si fa eccezione per De Luca, Salvini e tutti i protagonisti della politica nazionale, e se si vuole inviare comunicati bisogna inviarli sulla nostra casella elettronica, pertanto quelle esternazioni “obiettive” a cui fa riferimento Provenza, non vengono pubblicate, ma non perché non sono interessanti, ma perché non avendo un corrispondente da Battipaglia non si ha il tempo, cosa invece che può fare un cronista locale dovendo scrivere un solo pezzo al giorno.
Ritornando alle note vicende, in questa storia sembra vi sia un po’ di intolleranza reciproca: Da una parte “lesa maestra‘ da parte dell’Amministrazione; dall’altra una sorta di “supponenza” da parte del Comitato; Anziché comprendere che insieme si possa ottenere di più. E se è vero che la presentazione di un Documento, pensato, ponderato, scritto e offerto al Consiglio Comunale sebbene adottato e approvato in parte dal Consiglio non significa che questi avrebbero dovuto accettarlo in toto, è vero anche che il Consiglio comunale, non avendo una precisa proposta politica ha discusso il canovaccio proposto dal Comitato, e dal momento stesso che lo ha adottato, ha accettato di fatto che lo stesso diventasse un soggetto politico e questo avrebbe suggerito a tutti di approfondire la discussione e meditando, pensare si possa arrivare ad un documento congiunto che fotografi in uno i sentimenti popolari e le responsabilità istituzionali del Consiglio comunale.
Battipaglia 12 agosto 2019