Spiata, sotto “indagine” e denigrata la Consigliera Cennamo, violata e intimidita, minaccia azioni giudiziarie.
La Consigliera Comunale Cosimina Cennamo rispetto ad una continua indimidazione: “non mi fermerò davanti agli attacchi miserabili e meschini di persone che hanno, di loro, condotte illegittime, nullafacenti e viscide, e continuerò a dare il mio contributo per la comunità ebolitana, promuovendo anche azioni legali per la difesa della mia dignità e di quella delle persone che mi sono vicine».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – L’opposizione si fa dura, anzi a giudizio degli interessati, si fa sporca. Pare che nel mirino delle opposizioni, tra cose dette e non dette, interrogazioni Consiliari, dichiarazioni e sussurri, accessi agli atti per scovare il “difetto”, nel mirino c’è il sesso debole, o meglio la rappresentanza femminile della maggioranza che sostiene il Sindaco di Eboli Massimo Cariello: Anna Senatore, Filomena Rosamilia, Cosimina Cennamo. Tutte vicende, che secondo le opposizioni incorrerebbero in incompatibilità e in colpevoli presunti abusi. Un gioco al massacro che segue le stesse procedure che purtroppo ricorrono anche a livello nazionale. Un imbarbarimento della politica che tende a terrorizzare e a distogliere chiunque volesse avvicinarsene sicuri di essere risparmiati da sospetti e fango.
«In ordine a quanto apparso sul giornale “Cronache” del giorno 07.08.2019, poi ripreso da varie persone e pubblicato integralmente su facebook, – Scrive in una nota che ci è pervenuta la Consigliera Comunale Cosimina Cennamo, che sarebbe stata chiamata in causa per presunti abusi commessi da suoi parenti prossimi che lei smentisce categoricamente reindirizzando al mittente l’accusa. – mi preme e corre l’obbligo di chiarire che non vi è alcun manufatto abusivo di mio suocero, che risulta invece colpito da accuse diffamatorie, per il semplice fatto di essere mio parente.
Debbo anche rappresentare – Prosegue la Consigliera Cennamo, che denuncia persone che indagherebbero su di lei e sui suoi parenti e sebbene non fa nomi si comprende bene verso chi si rivolge indicando fatti che riguarderebbe il suo indagatore – che qualcuno stia chiedendo informazioni sulla mia persona e stia cercando di colpire, con contestazioni ed esposti infondati, i miei congiunti, nel tentativo becero e vile di operare una ritorsione, per essere stato scoperto (lui…. si!) ad abusare di una concessione fatta dal Comune di Eboli e fermato nei suoi propositi di arbitrio e illegittimità.
Una persona – aggiunge la Cennamo, e pur non facendo nomi, ci fornisce documenti che sebbene atti pubblici, opportunamente POLITICAdeMENTE ha oscurato i nomi – che dopo aver, a più riprese, comunicato di essere prossima alla vittoria di un giudizio si è poi guardata bene dal comunicare che il Tribunale adito ha ritenuto che il Comune di Eboli avesse ragione e che quindi il provvedimento sanzionatorio adottato nei suoi confronti fosse legittimo, in quanto era evidente che questa persona avesse realizzato opere abusive.
Certo è che non mi aspettavo che qualche consigliere di opposizione, sodale di questa persona, – aggiunge ancora la Consigliera Cennamo e anche questa volta non fa il nome ma va comunque giù dura – si prestasse a questo sistema di denigrazione e di diffamazione di un consigliere comunale e della sua famiglia, ma tutta la nostra comunità deve fare ormai i conti con una opposizione che lungi dall’affrontare temi politici e proposte amministrative, si è ormai appiattita su un metodo fatto di diffusione di falsità e di fomentazione di odio e astio, verso chi, dopo aver avuto un mandato popolare, ha la sola colpa di lavorare per dare un contributo per la collettività.
Io, forte della mia correttezza e trasparenza nonché dei sani valori che proprio la mia famiglia mi ha inculcato, – conclude Cosimina Cennamo che preannuncia la sua linea di difesa che si concretizzerà anche con un’azione legale – non mi fermerò davanti agli attacchi miserabili e meschini di persone che hanno, di loro, condotte illegittime, nullafacenti e viscide, e continuerò a dare il mio contributo per la comunità ebolitana, promuovendo anche azioni legali per la difesa della mia dignità e di quella delle persone che mi sono vicine».
Fuori dalla sua dichiarazione ufficiale che la Cennamo ha affidato ad un comunicato stampa, raggiunta telefonicamente non ha aggiunto più di tanto, se non che non intende rinunciare alla difesa del suo onore e quello della sua famiglia, atteso che non vi è nessun manufatto abusivo da ascrivere alla sua famiglia ne talpoco ai miei parenti. La cosa grave, oltre questa, è, come ci ha riferito, che pare qualcuno abbia fatto una richiesta di accesso agli atti nel comune di Campagna laddove ella risiede con la sua abitazione.
Purtroppo POLITICAdeMENTE si rifiuta di pensare vi sia stato una “indagine” effettuata da persone, indipendentemente se appartengono alla opposizione o siano cittadini normali, che per motivi politici si intrufolano nella vita privata e in quella dei propri familiari. Grave, gravissimo, ma ovviamente confidiamo che si abbassino i toni e il livello dello scontro politico e che, nella più lineare delle condotte, ci si occupi di politica e non di altro, altro che sembrerebbe più una intimidazione che un atto di opposizione. Intanto se queste cose dovessero rispondere al vero sono cose inaudite.
………….. … …………..
Eboli, 11 agosto 2019
Vediamo se ho capito.
Uno perde un ricorso al tar e se la prende con la Cennamo?
Francamente non vedo il nesso tra le due cose e il fatto che sia una donna non sposta nemmeno di un millimetro i termini della questione e comunque non c’entra assolutamente niente col ruolo di consigliere comunale che ricopre.
Fra poco si farà un comunicato stampa anche per dire a che ora si va al bagno.
Siamo arrivati veramente all’assurdo.
Se la signora/ina Cennamo ha problemi personali con qualcuno che li risolva nei modi e nei termini previsti dalla legge.
Per quanto riguarda l’articolo apparso sul giornale posso immaginare che chi lo ha redatto abbia osservato la regola aurea di un giornalista , l’a b c , cioè controllare la veridicità della notizia.
La richiesta di accesso agli atti è un qualcosa di assolutamente legittimo visto che gli stessi sono , o dovrebbero essere , pubblici e credo che stigmatizzando una cosa del genere suoni come un intimidazione velata ai cittadini che vogliono conoscere gli atti di una pubblica amministrazione.
Se ho capito male me ne scuso e qualcuno più esperto mi corregga. Grazie
Esprimo la mia piena solidarietà all’amica Cosimina Cennamo.
La politica ebolitana e’ caduta cosi’ in basso che il “Grande fratello”e l’ I’sola dei famosi, a confronto, sono di altissimo valore culturale.. ALLE PROSSIME ELEZIONI CANDIDATEVI ALL’ ISOLA DEI FAMOSI, sicuramente otterrete piu’ voti.
Partendo dal presupposto che la Cennamo é stata eletta grazie al grosso contributo della persona che lei oggi denigra e accusa in quanto suo principale tifoso elettorale e già qui la cosa mi puzza! Tolto ciò quando si è un personaggio pubblico bisogna sapere anche incassare le critiche e i commenti “sgradevoli” visto anche lo scarso contributo da lei fornito in questi cinque anni, non basta una raccolta tappi e una distribuzione di cornetti durante una maratona a dare un giudizio positivo sul suo operato, poi ahi voi i giornalisti per mestiere e lo si è evidenziato spesso con questa maggioranza riescono a scovare spesso notizie e fatti dei quali forse non si è a conoscenza ma questo è un altro discorso è si chiama libertà di stampa, e come diceva una persona di un altissimo livello politico nazionale, “a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”. Ultima cosa spero che abbia compreso bene il tenore delle accuse e delle parole dalla persona che le ha scritto il comunicato stampa, se no le consiglio di rileggerlo bene anche se rispecchia il suo modo sgarbato di esprimersi.
GLI ATTACCHI MISERABILI VANNO DIFESI IN TRIBUNALE E NON CON COMUNICATI STAMPA E ATTACCHI AD ALTRE PERSONE
TRASPARENZA TOTALE PER CHI AMMINISTRA I NOSTRI SOLDI E LA NOSTRA VITA, SENZA SE E SENZA MA
Secondo quanto esprime “lo spirito” ….quando una persona si prodiga, durante le elezioni, per un aspirante consigliere ad elezione del consigliere avvenuta ….necessita che il consigliere eletto debba commettere anche reati per ringraziare il “galoppino” che lo ha appoggiato….. .Questo “spiritocritico ” mi sembra più uno “spiritomalavitoso” che critico.
Cara “odio” anzitutto denoto che utilizza gli stessi toni e termini della Cennamo, e visto le notizie che riporta l’articolo incriminato a questo punto sorge onestamente il dubbio che possa essere tutto il contrario, cioè che il galoppino abbandoni il consigliere che ha altre vedute sull’azione comunale e altro ben diverse dalle proprie, lascio a lei questo atroce dubbio
Calma ragazzi, ancora pochi mesi, e questo personaggio tornerà nell’oblìo a cui è destinata tutta l’inutile armata Brancaleone Cariellana.
Eboli sta diventando un crogiuolo di delazioni politiche e private… di voler mettere in bocca parole o di accusare fatti che non sono stati commessi: davvero di un provincialismo squallido e parlo non solo della politica, siamo messi veramente bene.
Riassumendo, se un qualsiasi cittadino esprime un parere negativo su un amministratore o fa ricorso contro il comune, rischia di finire su un comunicato stampa accusato di “stalking” o altro???
Per cortesia veramente siamo alle soglie del ridicolo, se un: Consigliere, Assessore, Sindaco o Cennamo qualsiasi si sente minacciato ha il diritto cosi come è stato detto in precedenza di denunciare il tutto alle autorità preposte, ma non ci si affida ad un comunicato stampa cercando un pietismo che non ha senso e volendo giustificare una vicenda personale denunciata da un quotidiano che alla cittadinanza non interessa, suggerisco alla cosiddetta consigliera di tenere presente che una smentita spesso equivale ad una conferma di quanto denunciato.
Uno squallore indescrivibile, un comunicato stampa per denunciare tutto e tutti tirando in ballo consiglieri, opposizioni, cittadini per il semplice fatto che un giornalista nel rispeto della costituzione Italiana (quella ancora in vigore Cennamo!) abbia con un indagine giornalistica sttolineato in un articolo di denuncia un eventuale abuso di un parente prossimo alla sua persona, vergogna, vergogna e vergogna esiste ancora la libertà di espresione e questo blog ne è il massimo esempio.
E’ mai posibile che questi uomini e donne che ci amministrano vivano solo di questo, di like e consensi sulle pagine dei social tutto ciò per il solo timore di non essere rieletti nel 2020, perché diciamola tutta la sola cosa che li fa tremare è la loro non rielezione, e sarà la prima volta ad Eboli che il Sindaco uscente non verrà riconfemato, potete fare tutti i comunicati stampa e scongiuri che volete il dado è tratto è finita la zizzinella.
Essere spontanei come la Cennamo non è una colpa, siamo in piena epoca carielliana, tutti contro tutti, gli spontanei contro i grasso, gli sgritta, i domini, i nani che credono di essere diventati statisti, le ballerine senza pista da bello , i clown senza tendone del circo, i muratori diventati costruttori. A settembre vedremo davvero chi ha voglia e l’indipendenza, il Sindaco questo ha voluto e questo ha, a sua perfetta immagine e somiglianza, la mediocrità che imbarazza: La Cennamo potrà davvero dimostrare la sua redenzione, è spontanea, nulla ha chiesto o ha ricevuto, poi si vedrà come per tutti se i voti sono i suoi o dell’oratore del bar d’amore. Il nulla imposto da Cariello è un’eccezione, avrà presto la sua fine.
Ha fatto bene la cennamo, a difendersi e a difendere anche persone care tirate in ballo, imbarbarimento della politica italiana e ad Eboli è sotto gli occhi di tutti, siamo tutti contro tutti, tutti contro qualcuno ma non per qualcosa.
Vedete voi oggi accusate la classe dirigente di cariello, come se fosse una classe dirigente scarsa culturalmente ed intellettualmente. Ma non vi rendete conto che l’orizzonte non vi sono campioni, premi Nobel, grandi personaggi su cui fare affidamento.
E allora cari signori, guardiamo in faccia alla realtà, il sindaco vince perché non c’è nulla non c’è squadra non c’è competitor credibile e quelli che hanno avvelenato ieri si ripropongono come l’antitodo di oggi.
Il resto sono chiacchiere cosimina cennamo si è difesa prima come donna che come amministratrice sta nel suo dritto.
com’è facile guardare la pagliuzza nell’occhio dell’avversario quando c’è tanto marciume in altri ambienti ebolitani.
Ora la cennamo e la maggioranza in generale hanno tutte le colpe? ma guardate qui il più puulito c’ha la rogna, siamo seri!
nel 2020 sarà ora come allora
La Cennamo è stata eletta in coppia con il nobile Guarracino, si diceva che entrambi avessero come sponsor l’oratore del bar d’amore. La Cennamo, spontanea ma capace, decide di fare due conti e non si trova, manda a quel paese il nobile e l’oratore. A questo punto l’oratore diventa oracolo e trova il buon Cardiello disposto a scrivergli di tutto pur di attaccare qualcuno, tanto per cambiare non studia, non approfondisce ma qui la colpa è della genetica. La Cennamo può aver sbagliato il metodo ma il merito è questo, quando dovrà essere sgombrata l’area occupata abusivamente l’oratore diventato oracolo chiamerà sempre Cardiello, sempre che questi non sia impegnato a rilasciare qualche intervista a pagamento, sempre per attaccare qualcosa e qualcuno dicendo nefandezze e portando carburante a basso costo al Circo Cariello, quello che sul manifesto pubblicitario porta scritto “ venire a Eboli, dove si è fermato il nulla”. Ciao Cosimina
Purtroppo, cara Cosimina,questo è il classico caso da “tutt’erba un fascio”!
E sì che fai bene a smentire le false notizie uscite sul conto della tua perbene famiglia, ma è pur vero che forse sei l’unica, in maggioranza, che può permettersi questo lusso.
E gli altri?? Dove sono?? Non smentiscono??Ed il Sindaco?? Non lo fa un bel comunicato dicendo che la sua maggioranza è tutta alta, bionda e con gli occhi azzurri??
La verità è che sei stata tirata in ballo stupidamente in una lista di nefandezze che non ti appartengono(lo sappiamo bene), ma purtroppo nessun altro dei nominati nell’articolo forse è nella condizione di smentire.
Il vero guaio è questo.
L’autore dell’articolo è stato incauto e superficiale, perché ha inutilmente guastato un ricco articolo di cronaca con inserimenti sciocchi e non veritieri(come il tuo).
Tutto il resto, purtroppo, è vero. E non lo dico io, lo dicono i fatti.
Stai tranquilla, la verità a volte ci mette in un po’, ma poi viene fuori.
Bisogna solo avere pazienza.Io, per esempio, ne ho. Abbine anche tu.
Abbraccio forte.
Stiamo tutti aspettando che tutta la verità venga a galla, perché noi crediamo nella giustizia come lei caro interlocutore.
Leggere commenti negativi sull’ attuale amministrazione e’ oramai” fatto quotidiano”, eppure i signori tirati in ballo, noto con stupore, non un passo indierto, si continua con l’ arroganza e con l’ ignoranza di “sapere”.A loro posto, farei invece, un esame di coscienza, perche’ la verita’ e’ che codesti , hanno tradito con repentini cambi di casacca,anche i propri elettori, certo non e’ per loro volonta’ …perche’ burattini a sostegno di una amministrazione che e’ una barca alla deriva, ma questi siete e questo avete ‘dimostrato…Ignorati e mediocri di pensiero e di intenti.
La si può suonare e cantare in tutte le lingue, una mediocre consigliera di questa già scarsa maggioranza ha voluto far passare un articolo giornalistico su un eventuale abuso edilizio come un attacco alla libertà di genere. Cose da pazzi.
P.S. per togliere ogni dubbio ho votato per gli stellati nel 2015 e lo rifarei ancora oggi alla luce anche del disastro in corso.
Serve un poco di trasparenza, la scorsa settimana radio Comune/Maggioranza davano la Cennamo in corsa per una poltrona in giunta nel rimpasto di settembre visto anche le vicissitudini di alcune colleghe assessore e la poca copertura in maggioranza, ed ecco qui il perchè della rabbia per l’articolo incriminato, a tutto c’é una spiegazione, inutile commentare sulla questione morale e personale qui non è altro che, una questione di poltrone come sempre con l’amministrazione cariello.
“spiritodiparte” non c’era bisogno di rivelare per chi hai votato … lo abbiamo capito nel momento in cui hai indossato la toga per difendere un individuo indifendibile per i motivi noti : pretendere di essere difeso, pur essendo stato sorpreso con le mani nella marmellata, dalla persona perbene Signora Cennamo, perchè non si è fatto difendere da suo cognato, il consigliere Guarracino ? Che a quanto pare e da quanto si dice in giro è stato eletto anch’egli per l’interessamento dell’oratore che staziona, al posto di trovarsi un lavoro serio, quotidianamente, davanti al bar D’Amore, il “salotto buono della politica ebolitana”.
Penso che l’italiano cara Consigliera sia una lingua semplice e comprensibile, non ho mai preso e mai prenderò le difese di tutti coloro e ripeto tutti coloro che commettono eventuali infrazioni nei confronti delle leggi in vigore, chiarito questo punto ho riletto più volte l’articolo da lei evidenziato e continuo a pensare che la sua battaglia in difesa del genere sia inappropriata in quanto l’articolo rimarca tutt’altro e non solo nei suoi confronti, ecco perché la sua denuncia con il comunicato a mio modesto parere è fuori tema. In merito alla persona che lei definisce oratore, non lo conosco personalmente e nemmeno mi interessa conoscerlo forse perché frequento altri bar, però mi permetta Consigliera di esprimere un parere, se durante la campagna elettorale l’aiuto fattivo grande o piccolo di una persona faceva comodo non lo si può rinnegare dopo con tanta facilità. Adesso se vuole continuare ad accusarmi quale difensore non so di chi e di cosa faccia pure, ma come con il comunicato stampa le assicuro che è parecchio fuori tema.
Per Emiliano DB. Carissimo signore lei corre troppo dietro alla cosiddetta stampa ebolitana che continua a scrivere stronzate senza documentarsi…sicuramente lei è giovane e grillino e piuttosto che bersi le scemenze che scrivono quattro prezzolati pennivendoli senza futuro e come il suo amico che sputa veleno su ogni cosa che gli si muove intorno, farebbe bene a trovarsi un lavoro : il reddito di cittadinanza non durerà in eterno e lei non ha nessuna speranza di essere eletto deputato , visto che il movimento di cui fa parte si è sciolto come neve al sole e che la banda che avete costituto ad Eboli non ha niente da invidiare alla Banda Bassotti formata com’è da grattatori seriali, esperti di problematiche assicurative, esperti di fallimenti etc,etc .
Consigliere, la volgarità non paga mai nelle discussioni, ma questo è il tuo livello è dunque stendiamo un velo pietoso. Piuttosto che aggredire con cattiveria e amenità varie tutti quelli che esprimono un pensero diverso dal tuo per poi professare e chiedere rispetto e etica a mezzo stampa, ti consiglio di farti un esame di coscienza e iniziare tu a comportarti con rispetto nei confronti di chi ha un pensiero diverso dal tuo.
Siete così abituati a prendere granchi che continuate a chiamarmi consigliera mentre sono maschio, anzianotto con prole, non conosco la consigliera in questione e come saprete “sono uno che odia i politici”. Per quanto riguarda tutto il resto confermo e sottoscrivo in quanto i soprannominati non sono meritevoli di rispetto e per quanto riguarda l’etica ti conviene studiare….perchè caro amico tu non sei nemmeno all’inizio e quella parola è troppo pesante per uno come te .
difendersi sempre e comunque.
ma sempre se lo dice il sindaco.
vedasi la senatore
Spiata da servizi segreti e denigrata da qualche ex amico.
Il tutto con un comunicato stampa scritto da chi?
Riflettete signori, perché il caso mi pare da psicanalisi
non è la prima volta che la cennamo viene tirata in ballo per le sue negligenze e per la sua incapacità a fare gli interessi per gli ebolitani o quanto meno per gli ebolitani che l hanno votata per le promesse fatte in campagna elettorale e sicuramente non era per la raccolta tappi.
ma come tante pecorelle che seguono il pastore (che ogni volta ad ogni discorso fa l appello di tutta l amministrazione)fa sempre campagna elettorale