Brucia mennezza brucia; Il Polo della munnezza di Battipaglia tra distrazioni, business e disastro ambientale.
Battipaglia va in fiamme: L’ennesimo incendio di rifiuti scuote cittadini e politici. È allarme ambiente. Dichiarazioni di: Cariello (Sindaco Eboli); Conte(LeU); Inverso (PNCVDA); Della Sindaca Francese. Per Cammarano(M5S) Battipaglia è Terra dei Fuochi. Proprio ieri si annunciava l’arrivo del CTU della Procura, oggi le fiamme. E…. domani? Ma il Ministro dell’ambiente Costa va ad Altavilla e bypassa Battipaglia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI / BATTIPAGLIA – BRUCIA MENNEZZA BRUCIA. Questo non è il titolo di un film ma è semplicemente la drammatica realtà. Una realtà che ossessivamente si presenta come la morte: puntuale; e senza guardare in faccia a nessuno tranne quelli che bivaccano intorno ai rifiuti e che sui rifiuti puntano e continuano a puntare per fare business. E che business! tant’è che Aziende che trattano l’immondizia “normale” (si fa per dire) e quella speciale e pericolosa che operano nel territorio battipagliese sono più di una ventina, ma nessuno sa veramente quante siano veramente, una cosa è certa che Battipaglia altro che polo della quarta gamma, è il Polo dell’immondizia, e poi hai voglia di sentire la puzza e lamentarsi.
L’incendio di oggi, il quarto in un anno, riguarda uno stock di 2000 balle che erano accantonate presso l’azienda da circa 3 anni, balle come ha dichiarato anche la Sindaca Francese, che erano state oggetto di un provvedimento che ne Ordinava la rimozione e la relativa bonifica dell’area. Ordinanza, come la stessa Sindaca ha detto, che non è stata mai ottemperata. E le conseguenze di oggi sono quelle che ci fanno trovare di fronte ad un vero e proprio disastro ambientale “annunciato” e la colonna di fumo ce ne hanno fatto comprendere la gravità.
Intanto per il Consigliere regionale del M5S Michele Cammarano è emergenza ambientale e Battipaglia è come la Terra dei Fuochi e bisogna intervenire immediatamente per evitare il peggio e risolvere per sempre la questione dei Rifiuti e dei miasmi. È emergenza ambientale anche per l’on. Federico Conte di LEU secondo il quale si deve immediatamente nominare un Commissario straordinario con pieni poteri. Per Vincenzo Inverso del CdA del Parco CilentoVDA la Sindaca si deve immediatamente dimettere. Il Sindaco Massimo Cariello da parte sua fino a ieri accusato per il suo Impianto di Compostaggio, oggi respira e chiede più controlli e pugno fermo. Comunque indipendentemente da tutto
È inutile dire che la gravità dell’incendio ha generato molteplici reazioni. La prima, quella del Sindaco di Eboli che da tre anni si fronteggia con la sua omologa in rimpalli di responsabilità proprio sui rifiuti e sulla puzza. Cariello, subito si è recato sul posto, laddove vi erano altre personalità politiche, tra le quali l’oppositore storico della Francese, Gerardo Motta, il Deputato Cosimo Adelizzi e il Consigliere regionale Michele Cammarano del M5S, tutti seriamente preoccupati per la deriva ambientale, sebbene proprio ieri si era annunciato che un Ctu della Procura della Repubblica, sarebbe giunto a Battipaglia per fare sopralluoghi allo STIR di Battipaglia e all’impianto di Compostaggio di Eboli e stabilire la verità sulla puzza e speriamo anche sul funzionamento dei macchinari e le procedure utilizzate, così come dall’articolo pubblicato ieri su POLITICAdeMENTE dal titolo https://www.massimo.delmese.net/141817/battipaglia-controllo-impianto-di-compostaggio-e-stir-e-quelli-privati/. Fatto sta, a voler essere maligni, ieri si preannunciano dei controlli oggi sterpaglie in fiamme causano l’incendio di quelle ex ecoballe accantonate in quei piazzali da tre anni.
«Si tratta del quarto incendio, nel giro di un solo anno, che si sviluppa all’interno della gestione privata dei rifiuti nel Comune di Battipaglia – attacca con fermezza il sindaco di Eboli Massimo Cariello che si dice a fianco degli ebolitani, impegnato nella salvaguardia del territorio e dell’ambiente e nella tutela della salute pubblica. Cariello chiede garanzie, controlli, provvedimenti drastici e definitivi. –. I cittadini ebolitani sono allarmati ed io con loro, perché questi incendi stanno determinando un enorme danno soprattutto alle nostre colture agricole ed a tante abitazioni private sul territorio comunale. Chiedo ufficialmente al Comune di Battipaglia se in questo ultimo anno, visti i tanti e pericolosi incendi registrati, abbia operato interventi. Se, inoltre, siano stati fatti dei controlli e quali siano i risultati. Il pericolo potenziale è evidente, la preoccupazione dei cittadini è concreta, invito ufficialmente le autorità competenti ad intervenire urgentemente. Un danno del genere è inaccettabile, occorre controllare gestioni e flussi dei rifiuti, l’ambiente e la salute dei cittadini non possono essere penalizzati da un mancato controllo del territorio, chiediamo chiarezza».
«Insieme con il sindaco – L’Amministrazione comunale di Eboli si è attivata immediatamente aggiunge l’assessore all’ambiente, Emilio Masala – abbiamo effettuato un primo sopralluogo. Siamo rimasti allibiti, si sta verificando inquinamento vasto e danno enorme sull’intera Piana del Sele, è una vera emergenza di cui i cittadini sono vittime».
A twittare con immediatezza dell’incendio dell’azienda battipagliese nella zona industriale di Battipaglia è il sempre attivo sui social Vincenzo Inverso leader del movimento locale #perunnuovoinizio, che senza mezzi termini accusa la Sindaca Francese e ne chiede con fermezza le dimissioni: «La Sindaca si deve dimettere immediatamente. – Butta giù subito la voce grossa Vincenzo Inverso del CdA del Parco del Cilento VDA – Lei sapeva che li c’erano 2000 balle stoccate da anni. Una bomba ecologica al Centro della Città. Un sito che, doveva essere urgentemente svuotato e bonificato per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Oggi, l’ennesimo disastro. Si accerti o fino in fondo le responsabilità».
Attaccata su tutti i fronti dai suoi oppositori nuovi e vecchi la Sindaca di Battipaglia racconta sui social la sua versione dei fatti: «Un atto irresponsabile da parte del privato che l’amministrazione non esiterà a denunciare. – dichiara la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese rispetto a questo nuovo incendio di mennezza, il quarto nell’ultimo anno – Il Comune ha messo in campo ogni azione preventiva affinché questo non accadesse. È possibile, infatti, reperire sul sito l’ordinanza di smaltimento e bonifica in danno al privato. A giugno il soggetto responsabile New Rigeneral Plast, dopo diversi cambi di proprietà, ha chiesto una ulteriore proroga, che è stata diniegata dagli uffici per rimuovere i rifiuti immediatamente, avviando contestualmente la procedura art. 242 del Codice dell’ambiente con trasferimento per competenza alla Provincia e Regione affinché venissero attuate immediatamente misure di prevenzione, di ripristino o di bonifica».
Sull’incendio dei rifiuti a Battipaglia, è intervenuto l’on. Federico Conte di LEU, che ieri neanche a farlo apposta aveva comunicato di aver presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’ambiente Costa e al Ministro della Salute Grillo denunciando una vera e propria energenza ambientale legata ai miasmi, ai rifiuti e all’inquinamento del mare di Battipaglia e della Piana del Sele.
“Un altro incendio estivo di vaste proporzioni nella zona industriale di Battipaglia. – ha dichiarato Conte – Un fatto di eccezionale gravità che solleva sospetti preoccupanti sulla gestione di un settore che sta avvelenando la Città e la Valle del Sele. Non bastano più le proteste e gli appelli se le autorità competenti persistono in una politica suicida, fatti di rinvii, giustificazioni e promesse. Il Governo nazionale deve intervenire direttamente ed avocare a sé la questione dei rifiuti e dell’inquinamento a “Battipaglia – Eboli”, perché riguarda l’ambiente, l’ordine pubblico, lo sviluppo, le infiltrazioni camorristiche, la salute dei cittadini, il commercio e il sistema produttivo. Serve un Commissario straordinario con pieni poteri, dotati di mezzi finanziari per programmare e realizzare un progetto di risanamento non più rinviabile”.
Questo nuovo incendio apre a tante riflessioni e l’ultima è proprio quella di chiedere, come vorrebbe Inverso, le dimissioni della Francese. Che facciamo, immaginando un incendio sul monte Carmelo, chiediamo le dimissioni del Presidente del Parco del Cilento Pellegrino e del CdA compreso Inverso o cerchiamo di capire le cause e magari risalire ai responsabili? Il problema dei rifiuti a Battipaglia, in Provincia, in Regione e nel resto del Paese è più grande della Francese, in palio ci sono miliardi di euro di Business e chi ci lucra, non si può immaginare che lo faccia senza che abbia le dovute coperture e le dovute complicità, pertanto andrebbe inquadrato in una strategia nazionale e se ne dovrebbe occupare il Governo con Conte e i ministri dell’interno Salvini, dell’ambiente Costa e della Salute Grillo in prima fila, purtroppo, nel nostro caso non possiamo contarci, atteso che: la Grillo è impegnata a tirare le cuoia a De Luca; Costa è impegnato a scanzarsi da ogni problema ambientale figuriamoci se si può interessare di Battipaglia; Salvini a fare il mazzo ai migranti e agli zingari, di mafia, Camorra e specialmente di ndrangheta nemmeno a parlarne.
https:///www.facebook.com I am not sure /videos/445692009348604/
Eboli, 3 agosto 2019
Un Disastro annunciato a Battipaglia , non è il primo e non sarà l’ultimo. In più occasioni
Ho denunciato tutto questo!
Per quanto mi riguarda io farò la mia parte come Dirigente Regionale del PD!
La nostra città è stata martoriata, da Anni, di cattiva Politica, di Inerzia e incapacità.
Ora è arrivato il momento di agire, senza tentennamenti, e sopratutto chi ha sbagliato dovrà pagare, dovrà rispondere di fronte alla legge.
Un pensiero, lo voglio rivolgere ai miei ex Colleghi Vigili Del Fuoco, che sono sempre in prima fila a rischiare la vita, la propria salute ogni giorno, perché questi incendi oltre ad essere altamente tossici sono molto difficoltoso per lo spegnimento, l’unico modo è solo spargere materiale inerte sui rifiuti che bruciano interrompendo il processo di combustione.
Spero tanto che tutti da oggi in poi facciano la loro parte per risolvere questo crimine.
Raffaele Femiano.
La piana del Sele rischia di diventare la Nuova Terra dei Fuochi: Sì! Questo è un incubo che guardavamo da abbastanza lontano ormai si sta palesando alle nostre porte, ed è entrato oltre L’uscio di casa nostra. Invero il business dell’immondizia sta prendendo piede e non sappiamo con quali loschi interessi e persone che lo manovrano. Sta di fatto che questi incendi cadenzati oramai incominciano a far sorgere nell’opinione pubblica un certo sospetto; sabato 27 luglio polemizzai in maniera Bonaria sul noto social network facebook con una attivista di un gruppo ambientalista di Battipaglia,il tutto ripreso poi dal quotidiano la Città senza fare nomi di entrambi, che accusava l’impianto di Eboli di procurare la puzza a Battipaglia e a me di sterile campanilismo.
Io francamente lo trovai irritante, perché a prescindere che non mi piacciono i duelli rusticani che sanno di pollaio e hanno il tempo che trovano, non si può guardare la pagliuzza nell’occhio dell’altro ovverosia l’unico impianto sul suolo ebolitano, quando Battipaglia ne possiede, oltre allo Stir, all’incirca 20 impianti privati di trattamento e dissi scherzosamente: “Non penso che alcuni battipagliesi abbiano il radar al naso perché si possa stabilire la provenienza delle esalazioni venefiche”..” poi le correnti dell’area dei venti possono fare ingannare sulla scaturigine tale lezzo che si sente anche nei quartieri periferici con Battipaglia qui ad Eboli parlo di grataglie altre zone limitrofe come il popoloso quartiere Paterno”
Ordunque cosa fare? Si deve monitorare la zona h 24, pattugliarla anche con l’esercito; ha detto bene l’On. Cammarano, ed io aggiungo che abbiamo il presidio militare di Persano che è il secondo di tutta Italia, si potrebbe utilizzare il personale ivi addetto, questo è un interesse troppo importante, quello alla salute e da migliaia e migliaia di posti di lavoro che si tramutano in centinaia di milioni di fatturato, forse anche di più, visto il business che genera la quarta e quinta gamma, la mozzarella di bufala e la sua filiera oltre al florovivaistico, i quali potrebbero essere tramortiti immediatamente se questa pessima fama sì materializzarsi troppo alle orecchie dei committenti, specialmente stranieri,.
In definitiva urge uno sforzo collettivo di coscienza civica e difenderci anche da soli se occorresse, in questo stato che purtroppo per tanti anni ha sottovalutato i problemi, chiedendo ai cittadini solo sacrifici, ma lasciando poche prestazioni a loro favore, oltre ad un sedimentato senso di abbandono….
Perchè non avete ripubblicato la fotografia dei quattro moschettieri, politici ebolitani, che manifestavano a favore della sindaca di Battipaglia e contro il comune di Eboli di cui sono consiglieri, per degli olezzi di cui si disconosce la provenienza….che fine hanno fatto ….dove sono…nessuna dichiarazione? ….I cittadini di Eboli attendono le loro conclusioni vista la loro accertata esperienza e conoscenza della”monnezza”!
Giusto: Si dovrebbero vergognare quei politici di opposizione che per andare contro il sindaco sono andati contro Eboli Hai perfettamente ragione.
È la regione cosa fa? Il governatore promette la migliore sanità d’Italia e abbiamo una fortissima emigrazione sanitaria che la fa la peggiore invece della penisola, promette 10.000 posti nella pubblica amministrazione senza che ci sono delle garanzie reali al di là del finanziamento per gli stages, e gli esempi potrebbero essere molteplici in vari campi e non mi dilungo.
Adesso intanto,l’economia va a rotoli,l’inquinamento aumenta, la stagione balneare per buona parte della provincia di Salerno sarà pessima, la criminalità organizzata come da relazione dei magistrati si sta impossessando del territorio e la politica cosa fa? vive di annunci!
È insopportabile sentire tanti pseudo ragionamenti. La P. A. Ha il potere/dovere del far applicare le leggi. Basta poco: vigilanza e controllo da parte degli organi preposti. A meno che si voglia applicare altre metodologie. Le sanzioni non si Enunciano. Si applicano.
finitela di fare propaganda politica sempre e ovuunque, questa è un emergenza, dopo 15 ore il fuoco ha dmesso di ardere ma le esalazioni dei fumi continuano a contaminare.
cosa è stato fatto per i cittadini di eboli? cosa?
monitoaggio? avvisi? nulla e allora?
finitela con la catena di like e commenti positivi ai post della maggioranza e svegliatevi.
In tutto ciò dove è finita la maggioranza del Cariello, sempre se gli ha lasciato il via libera per esprimersi, dove è l’uomo della plastica “libera”? Dove è finita la raccoglitrice di tappi di plastica? Ma principalmente dove è finito l’assessore all’Ambiente?
Quando si tratta di fare selfie tutti presenti quando bisogna affrontare i veri problemi non vi si vede nemmeno in giro, siete veramente spregevoli.