Battipaglia, controlli della Procura a Stir e Impianto Compostaggio. Per l’On. Conte è emergenza ambiente e interroga il Governo.
I due impianti pubblici di Eboli e Battipaglia sono sotto osservazione, per quelli privati bisogna attendere, intanto il suolo è inquinato le Aziende Casearie e Bufaline, gli impianti serricoli e i canali consortili continuano il loro “lavoro”, idem per le Aziende private e pubbliche che trattano rifiuti, e l’aria è irrespirabile e il mare è una merda.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA/EBOLI – Continuano i sopralluoghi per il controllo del territorio. – Si legge in una nota stampa comunale – È di ieri il sopralluogo del Consulente Tecnico di Ufficio, nominato dalla Procura della Repubblica di Salerno, del Comune di Battipaglia e del Comune di Eboli alla presenza anche di Legambiente.
Meno male che c’era anche Legambiente a mettere il sigillo all’operazione di controllo, così almeno recandosi allo Stir e rivolgendo lo sguardo dall’ingresso dello Stir verso le colline tra Battipaglia ed Eboli, si accorgeranno di come quel costone sia sfregiato che e noi di POLITICAdeMENTE abbiamo più denunciato sempre inascoltati. Quel costone sfregiato mette in evidenza lo stato alterato di quelle colline che altri non erano che dei Fondali marini, laddove si trovano fossili di stelle e cavallucci marini, di sabbia e ciottoli definito dai sabbiari che sfruttano le cave estrattive (misto di Cava) naturale, e che nessuno si cura di rigenerarle e ricondurle ad un aspetto e una funzione più vicino possibile alla naturalità. È un danno anche questo all’ambiente? Lasciamo immaginare ai lettori quale è di che gravità sia il danno.
I controlli sono stati effettuati sia all’impianto di Compostaggio di Eboli e per par conditio anche allo STIR di Battipaglia. E i sopralluoghi a tutti gli oltre 20 impianti industriali ricadenti nel territorio battipagliese che a vario titolo trattano e lavorano immondizia, rifiuti speciali e pericolosi oltre quelli riciclabili, quando si faranno. Sembrerebbe vi sia una di smemoratezza mista a un certo negazionismo ambientale che ci porta a considerare che non esistono problemi in quel settore privato, che fa business. E noi ci becchiamo la puzza, l’inquinamento del suolo, dei corsi d’acqua e lasciamo immaginare le conseguenze che non escludono, unitamente le aziende casearie, gli allevamenti Bufalini, gli impianti serricoli, e i canali consortili che ci consegnano un mare che è una merda.
“Il finanziamento che la Regione ha dato per l’adeguamento dell’impianto di compostaggio – si legge ancora nella nota comunale – sta è frutto di un lavoro condiviso tra i Comuni di Eboli e Battipaglia e sarà risolutivo delle problematiche riscontrate”. Meno male, diciamo noi, ma ci facciamo e facciamo anche una domanda: Perché mai quel lavoro “condiviso” non lo avete condiviso prima e soprattutto continuate a usare uno “strabismo” politico non interessando mai tutti gli impianti privati che trattano immondizia?
Evidentemente le condivisioni osservate non sono sufficienti tant’è che nei giorni scorsi a lanciare l’allarme “Ambiente”, è stato l’On. Federico Conte (LeU) che dichiarò: “Degrado ambientale nella Valle del Sele, intervenga il Governo”, e nel contempo ha presentato anche una Interrogazione parlamentare ai Ministri dell’ambiente Costa e della Salute Grillo sull’aria irrespirabile e qualità del mare: il primo impegnato a defilarsi da ogni responsabilità e a bypassare Battipaglia e la Piana del Sele ma dirigendosi ad Albanella, per lui centro del Mondo; la seconda impegnata a fare la guerra al Governatore De Luca per togliergli la Sanità e poter festeggiare con le nomine di amici e guagliuncielli come, sono soliti i suoi pari del Governo, incuranti dei problemi veri e reali delle nostre zone del Paese, come tutti i deputati e Senatori per caso che il M5S è la Lega hanno portato in Parlamento.
L’interrogazione parlamentare, quella dell’On Conte ai Ministri dell’Ambiente sull’emergenza ambientale pone in evidenza la questione dell’aria irrespirabile, nella Valle del Sele, nelle zone di Battipaglia ed Eboli: “La presenza su tutto il territorio – dice il parlamentare – di miasmi nauseabondi è inaccettabile. Si tratta di una situazione che determina contraccolpi sulla salute delle persone e sulle condizioni di vita della comunità locale, già vittima del degrado della relativa fascia costiera diventata crocevia dello spaccio di droga e della prostituzione. Le amministrazioni locali non sembrano capaci di agire in modo incisivo sul tema, mentre i cittadini si aspettano risposte chiare e interventi tempestivi.
Ho chiesto, – Conclude Conte – per questo, al Governo di garantire interventi mirati alla tutela del territorio e della salute dei cittadini e di valutare l’avvio di una indagine complessiva su tutto il territorio per verificare lo stato e la qualità di aria, acqua e suolo”. Basterà l’interrogazione di Conte e quel lavoro “condiviso” seppur strabico a risolvere il problema che il Comune di Battipaglia e quello di Eboli hanno portato avanti? Non lo sappiamo per il momento di certo fino ad ora non èsstato incisivo, tant’è che finalmente se ne sta occupando la Procura della Repubblica di Salerno per accertare responsabilità e colpe. Ma la colpa più grande resta quella che la classe politica dominante non sa e/o non vuole risolvere il problemi per i quali chiedono agli elettori il voto e puntualmente demanda scelte politiche alle sentenze che si emettono nei Tribunali, sempre che questi siano solleciti.
Battipaglia, 2 agosto 2019
1 commento su “Battipaglia: Controllo Impianto di Compostaggio e Stir, e quelli privati?”