Due nuovi progetti di Servizio Civile del Comune di Agropoli ammessi a finanziamento.
I progetti: “A spasso con le emozioni”, riguarda l’assistenza a minori e a giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale; “Sono con te” per l’assistenza ad adulti, anziani in condizioni di disagio e disabili; Entrambi i progetti occuperanno 20 volontari ciascuno. Il Sindaco Coppola: “Momenti formativi che gettano le basi per il futuro”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
AGROPOLI – Due nuovi progetti di Servizio Civile, candidati a finanziamento dal Comune di Agropoli, sono stati ritenuti idonei da parte del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale. Si tratta di “A spasso con le emozioni”, che riguarda l’assistenza a minori e a giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale, il quale prevede l’impiego di 20 volontari; “Sono con te” per l’assistenza ad adulti, anziani in condizioni di disagio e disabili, per altri 20 volontari. Si resta in attesa della pubblicazione del bando ordinario della Campania, per la selezione dei volontari dai impiegare nei progetti su menzionati.
Di possibile, prossima attivazione, in caso di incremento del Fondo nazionale del Servizio civile, anche altri due progetti denominati “Destinazione Agropoli” e “Città trasparente”, orientati all’educazione e promozione culturale. Attualmente, presso il Comune di Agropoli, sono operativi 4 progetti che prevedono l’impiego di 84 volontari. Questi i progetti in sintesi: “Insieme per crescere” per 16 volontari (assistenza minori); “Senza età” per 20 volontari (assistenza anziani e disabili); “Agropoli in turismo” per 27 volontari (promozione turistica e culturale del territorio); “Dalla parte del cittadino” per 21 volontari (informazioni sui diritti dei cittadini).
«Due nuovi progetti hanno avuto l’ok del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale – afferma il sindaco Adamo Coppola – che prevedono l’impiego di 40 volontari. Ormai da anni, il Comune di Agropoli porta avanti una serie di progetti, che hanno visto tanti ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni, a vivere un anno in cui hanno potuto fare esperienze, conoscere e mettersi in gioco. Momenti formativi che gettano le basi per il futuro».
Agropoli, 30 luglio 2019