Il Meetup M5S scrive a Comune, Arpac e Ministro della Salute chiede chiarezza e pubblica i dati sulla balneabilitá.
Da una verifica dello stato d’inquinamento del mare salernitano sul “Portale delle Acque” del Ministero della Salute, si è appreso che sono ‘Balneabili’ le aree di: Campolongo Primo e Secondo; Vietate alla Balneazione le aree Nord Fiume Sele, e per Macchia Campolongo esistono analisi fuori norma.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La vicenda esplosa dell’inquinamento persistente del litorale Marino di Eboli e Battipaglia che ha costretto il Sindaco di Eboli Massimo Cariello a chiedere un intervento decisivo degli organi di controllo e di tutela del Litorale Marino, ha generato una serie di interventi che hanno accompagnato le proteste dei cittadini che si sono scatenate sui social, sulla stampa e sui siti web, ivi compreso POLITICAdeMENTE che ha puntato i fari con l’articolo dal titolo «Mare “sporcum”» sulle condizioni estreme di inquinamento del mare e non solo, gli attivisti del M5S di Eboli hanno scritto una nota indirizzata al: Sindaco del Comune di Eboli Massimo Cariello; Dirigente dell’ARPAC Salerno; E p.c. al Ministero della Salute Giulia Grillo; Avente ad oggetto “Inquinamento del mare e della sabbia“.
«In riferimento all’oggetto, – si legge nella lettera che gli attivisti del M5S di Eboli hanno inviato via pec al Sindaco, all’Arpac e al Ministro della Salute – in seguito alla verifica dello stato d’inquinamento del mare salernitano sul “Portale delle Acque” sul sito del Ministero della Salute, abbiamo appreso che sono descritte ‘Balneabili’ le seguenti aree: Campolongo Primo e Secondo; mentre risultano Vietate alla Balneazione le aree: Nord Fiume Sele, mentre per Macchia Campolongo esistono analisi fuori norma. Inoltre la relativa ordinanza sindacale di divieto di balneazione per inquinamento risale al 29/05/2019.
Ritenendo assente ogni forma di chiara e trasparente comunicazione, – aggiungono gli attivisti pentadtellati – a tutti coloro che si recano al mare cittadino, dei divieti sopra descritti e considerando la pericolosità di tale mancanza che mette a rischio l’incolumità pubblica, noi attivisti del “Meetup M5S Eboli“, in qualità di portatori di interessi diffusi, giudicato prioritario l’interesse collettivo dei cittadini di Eboli, – E chiedono all’amministrazione comunale di Eboli – di disporre, in via emergenziale, specifica ed efficace campagna d’informazione relativamente alle reali condizioni del lo stato dell’inquinamento delle acque marine del litorale di competenza territoriale, e nel contempo, ai sensi della legge 241/90 l’accesso alla documentazione relativa ai controlli effettuati delle acque del mare di com petenza territori ale di Eboli ed ai dati sul controllo dell’inquinam ento del la sabbia delle spiagge del comune di Eboli. – Conclude la nota degli attivisti del M5S di Eboli formulando un vero e proprio avvertimento agli Enti e alle personalità in indirizzo – In caso di mancato rilievo alla presente ci vedremo costretti a chiedere l’intervento degli organi giudiziari di competenza».
Eboli 23 luglio 2019
Vi potevate svegliare a settembre pure voi!!
Invece di ospitare in Piazza al vostro gazebo il Sindaco per illustrare il reddito di cittadinanza,lo potevate invitare a mare a prendere coscienza della situazione!
Ed il vostro eletto a Roma che fa??Acchiappa le mosche??Neanche la coscienza o astuzia politica di informarsi al Ministero che ha a capo la sua Collega di partito!
Siete il nulla politico anche voi.
Zero.”…organi giudiziari di competenza…”, fate i seri. Grazie.
L’anno prossimo non ci sarà nessun deputato di Eboli: meglio così visti i risultati.