Litoranea di Battipaglia: La Polizia locale ha bloccato e arrestato un giovane gambiano per spaccio di droga.
Esultanza dalla Sindaca Francese: “Ennessima splendida operazione antidroga da parte della Polizia Municipale di Battipaglia“. Benvenuti nella Savana. Resta la condizione di degrado e di abbandono della Fascia litoranea, “terra di nessuno”, luogo non luogo alla mercé di attività illegali non ultime prostituzione e spaccio. I Sindaci protestino con De Luca e il Prefetto.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la notizia che segue, sia per come si è conclusa e sia per quello che accade quotidianamente lungo il litorale costiero che da Pontecagnano arriva a Paestum, passando per Battipaglia e Eboli, oltre 25 km di spiaggia e pineta, 12km solo quelli di Battipaglia e Eboli, litorale praticamente abbandonato a se stesso, tuttavia questa azione fa esultare la Sindaca di Battipaglia che dichiara: “Ennessima splendida operazione antidroga da parte della Polizia Municipale di Battipaglia“. Fa bene la Cecilia Francese ad esultare, facciamolo anche noi insieme a lei, sperando si arrestino anche gli altri, tanti, tantissimi che hanno reso tutta la nostra marina un luogo non luogo, degradato, abbandonato a sé stesso, laddove i confini tra la civiltà e la decadenza è dato solo dalla differenza tra legalità e illegalità il privato e il pubblico: il privato, con i vari stabilimenti balneari e le varie attività legate alla balneazione, molte eleganti e molte altre un po meno, ma di buon livello; e il pubblico sporco, decadente, abbandonato in balia di tutte le illegalità prostituzione compresa; senza contare il mare una vera e propria cloaca e i prezzi, che tra ombrellone e parcheggio (15/25 euro + 2/3 euro al giorno) un vero salasso per i bagnanti giornalieri, specie i locali, impossibilitati a utilizzare le loro spiagge libere o meno che siano, impraticabili per sporcizia e mancanza di servizi, figuriamoci se parliamo di sicurezza. Stabilimenti o strutture balneari spesso irraggiungibili, se non passando attraverso stradine impraticabili e polverose, alla completa mercé di persone che si improvvisano parcheggiatori, non escludendo le strade pericolose provinciali e la stessa litoranea prive di segnaletica adeguata e per nulla messe in sicurezza.
BENVENUTI NELLA SAVANA diremmo noi, ma ben venga l’arresto dell’extracomunitario Gambiano, ci chiediamo se fosse solo lui a spacciare o se è solo uno dei tanti che indisturbati dalle nostre parti e altrove sono organici ad attività criminali. Un arresto non fa sicurezza e legalità. Ci chiediamo anche forse con una attenta operazione di polizia si sarebbe potuto anche risalire a chi lo riforniva, per prendere la “testa del polipo” oltre che i tentacoli. Ma ovviamente chiediamo troppo noi altri che pur avendo 25 km di spiaggia e pineta non possiamo utilizzarne nemmeno un metro e se pure lo facciamo dobbiamo obbligatoriamente passare attraverso un salasso e in più rischiare anche la propria sicurezza?
Con questo interrogativo, pur congratuladoci per questo arresto solitario, ci sentiamo di invitare la Sindaca di Battipaglia e non solo, estendendo l’invito anche ai suoi colleghi di Pontecagnano Giuseppe Lanzara, di Eboli Massimo Cariello, e quello di Capaccio Paestum il neo-eletto Franco Alfieri, di chiedere la convocazione del tavolo provinciale per la sicurezza e la legalità e l’ordine pubblico.
Tavolo che spesso viene inbandito ma purtroppo per “colazioni” brevi piuttosto che programmare e organizzare in maniera definitiva un’azione di aggressione al crimine in generale e a quello che abitualmente si esercita in quei luoghi, rendendoli innanzitutto vivibili, prima condizione della sicurezza.
Ci sentiamo di chiedere ai Sindaci di sollecitare anche un incontro con il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, che fa lo sceriffo a cazzi suoi, di avviare il “Grande progetto” che interessa tutta la costa salernitana da Salerno ad Agropoli e spendere i soldi già dedicati e aggiungervene altri per intervenire poderosamente con un Piano organico che miri oltre che al ripascimento del litorale sabbioso, anche al recupero ambientale, che complessivamente disegni anche il futuro Urbanistico dell’intera fascia litoranea, spiagge, pineta e aree circostanti. È possibile?
Ma tornando all’arresto e alla esultanza per questa operazione che a nostroavviso guarda più al dito che alla luna, riportiamo integralmente la nota qui di seguito.
«Nell’ambito di una georeferenziata attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga in località Litoranea di Battipaglia, gli uomini della sez. di p.g. Del Comando di Polizia Locale di Battipaglia Ass. Capo Domenico Di Vita e M.llo Biagio Ferrara, procedevano all’individuazione di un giovane extracomunitario di origine Gambiana il quale si aggirava all’interno della pista ciclabile con fare sospetto ed alla vista degli operanti, questo assumeva atteggiamento elusivo cambiando direzione di continuo.
Pertanto veniva immediatamente bloccato e si perveniva al controllo dell’individuo ritrovando sulla sua persona sostanza stupefacente del tipo hashish, una stecca di sostanza solida di colore marrone allocato all’interno di involucro di carta d’alluminio. Si procedeva ad estendere perquisizione presso il centro di accoglienza coop. Sociale arl Desy sita in Penta di Fisciano ove gli operanti rinvenivano nella camera da letto nella esclusiva disponibilità del prevenuto, sotto il materasso ulteriore sostanza stupefacente in una busta in plastica annodata alla sommità con all’interno fiori ed infiorescenze vegetali.
Pertanto la sostanza stupefacente rinvenuta veniva sequestrata e sottoposta a esame colorimetrico da personale del posto di segnalamento di polizia scientifica del Commissariato di P. S. di Battipaglia che ne confermava la reazione positiva al test dry cannabinoidi. In totale venivano sequestrati 0.8 gr di hashish e 21,7 grammi di marijuana.
Il Gambiano C. S. di anni 22, risultava richiedente asilo con permesso di soggiorno scadente il 07.07.2019. Pertanto l’Ufficio U. I. G. O. S. Stranieri del Commissariato di P.S. di Battipaglia, procedeva agli adempimenti finalizzati all irrogazione di F.V.O. dal Comune di Battipaglia x anni tre. Inoltre gli uomini drl Col. Iuliano Gerardo, procedevano previa notizia all A.G.A deferire il siggetti x i reati di detenzione ai fini dispaccio ex art 73,dpr 309/90, sia per l art. 6 c. 3/8 Dlvo 286\98 sprovvisto al seguito di documento d’identità e permesso di soggiorno. Veniva altresì deferito all’Ag per resistenza ex art. 337 cp intrapresa nei confronti della pg operante durante le operazioni di fotosegnalamento. Ennesima brillante operazione della Polizia Locale di Battipaglia».
Battipaglia, 29 giugno 2019