ZTL nel Centro storico di Eboli: Interrogazione del gruppo consiliare ART.1.-MDP.
Il tratto interessato all’esperimento di ZTL nel Centro Storico è da Piazza Porta Dogana per Via Roma fino a Via Romano (ex ISES), parte dai primi di luglio fino al 30 settembre dalle ore 19.30 alle 24.00 e interessa 1 ristorante e 1 Bar. Si attenderà la videosorveglianza per estenderla a tutto il borgo antico.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – L’attuazione della ZTL nel Centro storico di Eboli tiene banco, a rimettere la “palla al centro”, oltre alle varie perplessità espresse da tanti cittadini in un incontro appositamente convocato dall’amministrazione comunale presenti il Sindaco Massimo Cariello, gli assessori al Centro Storico Ennio Ginetti e all’ambiente Emilio Masala, e il Consigliere Pierluigi Merola sono i consiglieri di opposizione del Gruppo consiliare ART.1-MDP, Antonio Petrone, Teresa Di Candia e Antonio Conte, i quali hanno presentato una Interrogazione consiliare al Sindaco e al Presidente del consiglio comunale di Eboli Fausto Vecchio, per sapere:
- Con quali criteri sono state individuate le zone, la durata e gli orari dei vincoli imposti con la ZTL;
- Quali rimedi sono stati previsti per evitare il blocco delle attività commerciali dei residenti, di vicinato e di servizi al pubblico;
- Se non ritiene di convocare un Consiglio comunale per apportare le necessarie modifiche al regolamento dei servizi e al Piano commerciale, in difesa su tutto il territorio comunale del Commercio di vicinato;
- Se non ritiene in particolare di prevedere per i titolari delle attività commerciali di godere per un numero limitato, almeno in particolari giorni ed orari, di permessi di circolazione per i loro clienti abituali.
L’attuazione della Zona a Traffico Limitato nel Centro Storico, prevista in via straordinaria e in prova, coinvolge per il momento, così come emerse al termine dell’incontro partecipativo con gli abitanti del posto, Piazza Porta Dogana, Piazza San Francesco, via Roma e Via Romano. Partirebbe per gli inizi di luglio fino a Settembre compreso, dalle ore 19.30 alle 24.00, e in attesa della messa in funzione del servizio di videosorveglianza dotato anche di appositi meccanismi di temporizzazione, sarà regolato con segnaletica e i Vigili Urbani ne assicureranno vigilanza e funzionamento.
L’esperimento, per il momento limitato solo a quell’area e in quelle ore, consentirà solo ai residenti di transitare e di sostare. In seguito, se non vi saranno altri problemi, i varchi temporizzati consentirebbe, sempre con il sistema della videosorveglianza, di estendere la ZTL all’intero Centro Storico, prevedendo semmai il transito limitato in 15-20 minuti, a tutti i cittadini ebolitani, per modo da rendere fruibile a tutti il Centro Storico. Così come le attività commerciali nell’intero Centro storico: 4 Ristoranti, una Pizzeria, e un Bar, e una struttura ricettiva di B&B; potranno usufruire di permessi straordinari ma temporalizzati, per i loro clienti. Ma nell’area interessata all’esperimento vi èlla presenza di 1 ristorante e un Bar.
Eboli, 27 giugno 2019
E’ una cagata pazzesca ,sperperare cosidenaro pubblico non hanno organizzazione mentale ne fantasia a proporee cose funzionali e attuabili. Il centro storico ormai nin oiu storico per la trasformazione viziosa subita perche non necessaria , inoltre per la presenza di stranieri che non hanno nulla a che fare con il fenomeno di immigrazione , abusivi non censiti e abbandonati alla loro crudele esistenza spesso scontrandosi con la nostre per esigenze diverse,tutto questo non rende sicuro i vicoli del centro antico, inoltre si parla di attivita commerciali che sono delle copie una dell’altra ed alcuni cambiano gestori e aprono e richiudono perche tutto il complesso urbano è congelato dA UNA SERIE DI SCHIFEZZE DI CUI NESSUNO NE PARLA
MA DICIAMOCI LA VERITA DI CHE CENTRO STORICO PARLIAMO , DI QUALCHE PALAZZO CHE ANCORA A STENDI SI REGGE IN PIEDI E 6 CHIESE CHE AIME ANCHESSE HANNO SUBITO IL TAZIO DELLA MODERNITA SCHIFOSA.aLLORA CHE FARE . BISOGNA SCOVARE I PROPRIETARI CHE AFFITTANO ABUSIVAMENTE AD ABUSIVI STRANIERI , CHI HA COMMESSO DANNI EDILIZI REVOCA IMMEDIATA DI UNA FALSA SANATORIA PER CONDONI SONVOLGENTI. UN PIANO COMMERCIALE SERIO CON RISPARMIO DI TASSE LOCALI COME SPAZZATURA ED ALTRO.IN PARALLELO AGENZIE TURISTICHE PRESENTI SUL TERRITORIO ORGANIZZANDO ITINERARI CON VISITE GUIDATE, EVENTI LUDICO ARTISTICO PER TUTTO IL CENTRO ANTICO , GEMELLAGGI CULTURALI ED ANCORA TANTO ALTRO PER RILANCIARE UN CENTRO URBANO CHE DI ANTICO NON HA QUASI PIU NULLA E SEMBRA UN CAMPOSANTO.
Oggi do un ‘occhiata al quotifiano “la città” ebbene perpetuamente vedo Eboli cronaca nera . Maè mai possibile denigrare il paese sempre con notizie brutte. qui non ci viene piu nessuno. E’ vero la libertà di stampa maun po di campanilòismo.
Eboli ha un centro storico degradato, dall’incuria, dai resti di fabbricati in rovina fin dalla seconda guerra mondiale e da quelli danneggiati anche dal sisma del 1980.Chiunque voglia passeggiare, a piedi, per le strade della parte antica della città si potrà rendere conto che ci sono slarghi, viuzze, luoghi invasi da erbacce, da strade dissestate, da “munnezza abbandonata”, da zone buie dove si vedono ancora i resti di antichi tralicci dell’illuminazione che risale agli inizi del Novecento. Eboli, diciamolo francamente, ha un centro storico degradato, a parte il tentativo di rianimarne una porzione. Vi sono antichi portali e palazzi cinque-seicenteschi che davvero versano in uno stato di totale fatiscenza e abbandono, alcuni sono forse pure pericolanti, o con solai non in grado di sostenere una persona. Di cosa vogliamo parlare quando ci riferiamo al centro storico? Di una parte ancora fatiscente della città e del degrado che la caratterizza!!! Inoltre, mettere la ZTL non ha alcun senso. Non si tratta di Salerno, di Firenze, di Bologna, ma di un centro spesso assolato e desolato dove anche il traffico automobilistico è raro e scarso. Non abbiamo bisogno di ZTL, ma di una diversa politica di riconquista degli spazi antichi e “storici”, che finora non è stata fatta, oppure sono state rifatte pavimentazioni con l’utilizzo di materiali del tutto inadatti e in contrasto con gli standard minimi del restauro urbano e dei centri storici. Basti vedere l’inguardabile e vergognoso lavoro di rifacimento della “facciata” del lato esterno del chiostro di piazza S. Francesco per renderci conto del disastro ricostruttivo messo in campo anche da architetti non rispettosi del proprio titolo universitario e professionale. Ma di cosa parliamo? Di ZTL! Bene! Provvedimento del tutto inutile e controproducente per la stessa sopravvivenza delle poche attività commerciali che si sono nel “centro storico” degradato e fatiscente. Si pensi prima al risanamento architettonico e urbanistico e poi al resto. Ma ZTL è solo una sparata elettorale verso il nulla. Vive cordialità. Francesco da Eboli.