Il FdI con Gallotta si allarma e precisa di voler interloquire nell’ambito del centrodestra per una prospettiva comune.
Intanto gli “eserciti” si mobilitano, e si mobilitano anche le aspettative, peccato che i Partiti sono tutti attenti ad escludere i “sopravvenuti”. Un magma politico in movimento, legato agli assetti politici regionali. Cariello intanto fa le liste e blinda i suoi. La Lega si guarda bene di cedere ai nuovi. Il M5S è diviso. FI aspetta l’effetto Totti-Carfagna. Spuntano le candidature regionali di Forlano, Melchionda, Scotillo, Cuomo e Cicia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «In data odierna, (ieri per chi legge – si legge in una nota del Commissario Cittadino di Fratelli d’Italia Donato Gallotta che ci è pervenuta circa i possibili scenari politici in prospettiva delle prossime elezioni amministrative che si terranno a Eboli nel 2020 – sul quotidiano “La città“, è stato pubblicato un articolo a firma di Francesco Faenza nel quale si evidenzia la facilità con la quale l’attuale Sindaco di Eboli Massimo Cariello intreccia rapporti con tutti i gruppi politici presenti sul territorio in vista delle prossime elezioni comunali che si terranno nell’anno 2020. Sul capoverso dell’articolo “le alleanze politiche saranno possibili dal Partito Democratico a Fratelli d’Italia”. In merito all’articolo di giornale e in qualità di Commissario Cittadino di Fratelli d’Italia voglio precisare quanto segue:
Il partito del quale faccio parte – dichiara il Commissario Cittadino di Fratelli d’Italia Donato Gallotta senza tema di smentita – dopo un’attenta e concreta analisi reale ed ai percorsi futuri da intraprendere, evidenzierà le proprie proposte confrontandosi con gli storici alleati del centro destra, scegliendo le migliori vie da percorrere per il benessere della collettività».
È evidente che lo scenario politico a cui si riferisce l’articolo di stampa in questione, è quello evidentemente che l’articolista ha ricostruito in base ai rumors che di continuo alimentano le arie vicende ed i vari intrecci che si presentano in Città. Comunque una cosa è certa che il partito di Fratelli d’Italia, di cui Gallotta ne è il Commissario Cittadino, intende perseguire la strada del dialogo cercando un confronto all’interno del Centrodestra, sempre che questi voglia intraprendere una strada politica comune e presentare liste comuni e un candidato Sindaco che rappresenti tutti i possibili interlocutori politici che intendono ricostruire il “centrodestra”.
Un’altra cosa altrettanto sicura è che dalle parti del Sindaco Cariello, si sta già organizzando una coalizione ripercorrendo la strada del “civismo” pressappoco come quella del 2015, ma questa volta non ci sarà FdI e non ci Sarà il Nuovo PSI, il primo perché evidentemente se ne chiama fuori, il secondo perché con l’abbandono del Vice Sindaco Cosimo Pio Di Benedetto si è “estinto”. Per il resto visti tutti i turbolenti e continui “spostamenti” dei vari consiglieri comunali, al momento risulta difficile tracciarne linearmente i percorsi, tuttavia, sembra che il Sindaco farà in modo da distribuire equamente i suoi consiglieri e assessori per modo da garantire loro una sicura riconferma.
A questo aspetto tattico-organizzativo vi sono altri fattori per nulla trascurabili come quello che ci riconduce al Governatore della Campania Vincenzo De Luca, con il quale Cariello negli ultimi anni ha intessuto ottimi rapporti fino a compartecipare alla schiacciante vittoria del Presidente della Provincia Michele Strianese. Rapporti che, nella ipotesi in cui dovesse arrivare uno stop a De Luca da parte di Zingaretti e dal PD nazionale, si cementerebbero, poiché il Governatore organizzerebbe la sua campagna elettorale con proprie liste civiche rendendo più semplice un connubio che ora c’è ma non si deve vedere o meglio si desidererebbe che non si dovrebbe vedere.
In questo, purtroppo, il così detto centrodestra, non è messo meglio rispetto a quel che è rimasto del centrosinistra, e bisognerebbe attendere cosa succederà e come si evolvono i rapporti e le trattative tra la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che avoca a sé la candidatura a Governatore, e se si aggiunge il mare magnum confusionario del M5S che sicuramente avrà un candidato nominato dall’alto e come è che tipo di coalizione riuscirebbe a mettere insieme il “tignoso” Sindaco di Napoli Luigi De Magistris atteso che sembra nessuno voglia averlo come alleato e candidato Governatore, si comprende come sia difficile ipotizzare scenari politici locali, semplicistica ente evocati a seguito di altrettante semplicistico, quanto legittime aspettative delle singole personalità politiche citate in quell’articolo.
Scenari che non tengono conto degli assetti politici in continuo fermento a cui sono sottoposti i maggiori partiti come Forza Italia, che accomuna diverse persone per nulla compatibili tra loro e tutti per nulla compatibili con il Capogruppo consiliare Damiano Cardiello. Compatibilità che toccherebbe anche la Lega, il cui numeroso gruppo fondatore che fa capo a Vincenzo Albano, mal digerisce le presenze sopraggiunte in soccorso di diversi candidati alle Europee scorse come Giancarlo Presutto, Antonio La Manna, Roberto Pansa. Una miscellanea che non risparmia il M5S e i suoi due Meetup, in continua guerra fra loro, i quali dovrebbero trovare una sintesi sul nome di un candidato e a chi demandare l’ufficialità del simbolo. Ci riuscirà a mettere insieme le due anime ribelli il deputato locale Cosimo Adelizzi?
Cosa diversa invece è per le candidature al Consiglio regionale, le quali non seguono gli schieramenti, ma le Liste, e rispetto alle desiderate dei singoli aspiranti, sempre secondo i rumors ci sarebbe: Quella di Arturo Forlano per il M5S voluta, sembra, da Adelizzi; Quella di Rolando Scotillo per la Lega; Martino Melchionda per Forza Italia; Cosimo Cicia per il PD o che farà De Luca; Tonino Cuomo in un possibile schieramento a sostegno di De Luca; senza escludere una possibile candidatura espressa dall’On Federico Conte per un suo fedelissimo, atteso che egli oltre a non aspirare ad una candidatura a Sindaco di Eboli, resterebbe in Parlamento per consolidare il suo gruppo politico in attesa di aggregazioni politiche.
Tornando al coordinatore locale di FdI Donato Gallotta, allarmatosi da quell’articolo e magari spaventato da Cariello e le possibili cobtaminazioni, si spera si convinca che gli assetti politici sono tutti in corso d’opera e vista la disinvolta capacità che hanno uomini e Partiti dei nostri tempi di interpretare i cambiamenti, da qui all’anno prossimo ne vedremo di belle, dovremo solo attendere che tutto a caso e se vogliamo predisporci alle critiche basta solo “fotografare” quello che appare oggi e quello che sarà domani. È altrettanto ovvio che anche il contenuto di questa analisi non è il vangelo, è semplicemente il frutto di quwllo che si vede dal nostro osservatorio del tutto personale. Sarà verosimile? Non lo sappiamo ancora, una cosa è certa che non c’è limite alcuno rispetto a quello che potrà succedere
Eboli, 27 giugno 2019
Gent.mo Admin,
Ti leggo sempre con attenzione riconoscendo in questo blog cronaca puntuale, pluralità di informazione e serenità di commento e giudizio.
Tuttavia, questa volta apprendo con sorpresa e stupore di mie “cattive digestioni” riguardo la presenza, “in soccorso” del Partito e del Gruppo che rappresento, di Roberto Pansa con l’Associazione Insieme x Eboli.
Trovo necessario chiarire (lo faccio a Te perché non vedo virgolette a significare pensieri di altri) che non solo l’indigestione politica non esiste a riguardo, ma anzi ciò che è stato interpretato come un connubio recente, è invece un rapporto che nasce umanamente “in tempi non sospetti” che, nel tempo, si è trasformato in un legame politico certo, ufficiale, senza possibilità di alcun fraintendimento: la correttezza dei comportamenti, le valutazioni serie, il tentativo di porre soluzioni concrete sono il nostro patrimonio comune. Tra l’altro, insieme abbiamo aperto la campagna elettorale europea presentando agli elettori Lucia Vuolo, poi eletta con un suffragio di voti che la rendono l’indiscussa leader della Lega in Provincia di Salerno, insieme l’abbiamo chiusa raccogliendo la presenza in Città del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’on. Pina Castiello.
È un peccato aver letto ciò di amici veri……. per fortuna della cosa abbiamo sorriso insieme.
Per tutti gli altri, non so cosa dirti…li ho visti comparire all’improvviso con Associazioni che già nel nome volevano e vogliono confondere l’elettorato. Ma il gioco non è riuscito, anche i risultati cittadini delle ultime elezioni europee parlano chiaro. Mi dispiace per loro. “Provaci ancora Sam” si diceva in un vecchio film……Forse ci proveranno ancora, ma per adesso nulla è riuscito, forse anche grazie a ciò che erroneamente è stata intesa come “indigestione”: l’amico Roberto e l’Associazione Insieme x Eboli.
Un cordiale saluto a Te e ai Tuoi numerosi lettori.
Il Coordinatore della LEGA EBOLI
Vincenzo Albano
Per Vincenzo Albano
Carissimo, in effetti hai ragione, poiché nella genericità viene mal rappresentata la “digeribilità”, che invece tu stesso sottolinei, nello stesso tempo quella genericità altri non è che una analisi interpretativa guardando anche i percorsi delle singole personalità, quindi viste da me, in un articolo che appunto, richiamava un altro articolo che disegnava, altri scenari.
Ovviamente, e va sottolineato, non è una critica al “movimentisamo” politico che ognuno interpreterà secondo i suoi vissuti, né talpoco giudizi sulla “disinvoltura” che si impiega nei “cambiamenti” o nelle migrazioni, perchè viviamo tempi politici che ci stanno abituando alla fluidità delle scelte.
Fluidità che poi, noi altri, nostro malgrado, interpretiamo ed emendiamo con fatti concreti.
UN saluto affettuoso e buon prosieguo politico.
Grazie per il tuo intervento.
Peccato (anche se comprensibile) che Cariello voglia blindare gli assessori e i consiglieri uscenti. Dico questo perchè sono proprio loro l’anello debole di questa amministrazione. Cariello è un gigante circondato da nani, e ciò (seppur lo faccia dormire tranquillo) è una limitazione alla sua azione politica. Il Sindaco non deve temere di circondarsi di gente di spessore che possano dare un qualcosa in più alla tutto sommato buona amministrazione ebolitana.
Bene l’articolo fa compredere una serie di scenari e non dimentichiamo i fuoriusciti dalla maggioranza che sono in fase avanzata con una lista tutta loro.
Condivido Brezza, Cariello li vuole così, scarsi, senza idee, senza patria e religione in modo da poterli gestire a suo piacimento, li fa anche litigare tra loro in modo da figurare come unico elemento di congiunzione e paciere.
Alle prossime elezioni con la corazzata PD molti di questi personaggetti finalmente usciranno fuori dalla scena Politica e mi riferisco a tutti questi geni o statisti che si pavoneggiano e si compiacciono alla sola idea di farsi chiamare Assessore o Presidente della Commissione.
In quel momento si renderanno conto di cosa significa fare politica e guadagnarsi il consenso, sono pronto a scommettere che oltre la metà di questa magioranza alle prosime elezioni non arriverà agli 80 sottolineo OTTANTA voti.
Dio salvi Eboli
Salve all’amministratore del blog, sembra fuori luogo quello adesso seguiro a scrivere a voi l’interpretazione.
Stamani ore 7,00 località San Miele di Eboli fino alla kiwi Sud e fabbrica di pomodori verso Serra capilli, attraversavo questo percorso con la mia auto ,ingerendo aria disgustosa e puzzolenteche ancora adesso che sto scrivendo me la sento in gola. Spesso in quella zona ed anche in altre succede questo ,a tutti questi personaggi politici sopraindicati dico: anche voi vivete in campania, in rpovincia di salerno e nel comune di Eboli, anche voi avete famiglia , figli, mogli altri affetti caried infine voi stessi un cuore e due polmoni, avoi dico pensate che non vi ammalate? intervenite subito ne va la responsabilita di ogni vittima morta o ammalata per questa causa.