Vendola: “La politica deve sempre avere rispetto delle persone, anche nel confronto più aspro”. “Il sentimento che provo in questo momento è di felicita, sono veramente felice”.
Parità assoluta di genere in Giunta: Sette donne e sette uomini.
BARI – Nichi Vendola e’ stato proclamato Presidente della Regione Puglia. La proclamazione di Vendola è avvenuta nell’Ufficio elettorale della Corte d’Appello. Vendola, 52 anni, è il leader nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, formatasi dalla scissione di Rifondazione Comunista ed è al suo secondo mandato. Erano presenti alla cerimonia il Sindaco di Bari Michele Emiliani, il candidato del PdL Rocco Palese e l’ottantacinquenne madre di Vendola, la signora Antonietta.
La giunta è formata da 14 Assessori, sette donne e sette uomini: probabilmente è la prima Giunta regionale in Italia a rispettare di fatto la parità di genere. E’ inutile dire che già di per se questa giunta mantiene gli elementi di novità che ci si aspettava da Vendola, il quale in un incontro con i giornalisti ha diffuso i nomi della sua nuova squadra di governo.
Il Vice Presidente è una donna, Loredana Capone (Pd), a lei andrà la delega allo sviluppo economico, ruolo già ricoperto nella Giunta precedente.
La distribuzione tra i partiti che hanno sostenuto il Governatore sarà la seguente: sei assessorati, al PD, due a Sel, uno a la Puglia per Vendola, uno all’Idv, uno a Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra. Gli Assessori tecnici invece saranno tre. Altra novità sicuramente significativa è che tra gli assessori ben sette sono esterni, cioè non eletti e di questi tre saranno i tecnici di cui innanzi. Cinque Assessori saranno nuovi nove invece, saranno i riconfermati.
Vendola è al suo secondo mandato. Nella sala affollata di giornalisti, operatori, nuovi assessori, Vendola ha presentato la sua nuova giunta ed ha firmato i decreti di nomina degli assessori.
Le donne in giunta sono:
Loredana Capone (pd), vice presidente con delega allo sviluppo economico;
Marida Dentamaro (Pd), con delega al Federalismo e Sud;
Maria Campese (Federazione della Sinistra), con delega a Personale, Semplificazione, Sport;
Alba Sasso (Sel), con delega al diritto allo Studio e alla Formazione professionale.
Angela Barbanente all’Urbanistica e Qualità del territorio, e Beni culturali;
Silvia Godelli che avrà la delega al Turismo e al Mediterraneo.
Elena Gentile (Pd) che avrà la delega al Welfare, lavoro, pari Opportunità, Pugliesi nel mondo.
Gli Uomini in Giunta invece:
Fabiano Amati (Pd), con delega Opere pubbliche e Protezione civile;
Dario Stefano (Pd) con delega Agricoltura, Caccia, Pesca;
Tommaso Fiore al quale rimane la delega alle Politiche sanitarie;
Michele Pelillo (Pd) acon delega a Bilancio e programmazione, Fondi Strutturali, Fondi Fas;
Guglielmo Minervini (Pd) con delega ai Trasporti e Infrastrutture strategiche;
Nicola Fratoianni, segretario regionale Sel, con delega alle Politiche giovanili e attuazione di programma e
Lorenzo Nicastro (Idv), con delega a Ecologia e Ambiente.
Si ricorderà che Vendola ha ottenuto 1.032.472 voti pari al 48.70% dei voti validi. Palese invece ha ottenuto 839.492. Le prime dichiarazioni del neo-Governatore sono state: “Il sentimento che provo in questo momento è di felicita, sono veramente felice”. Poi nel corso della cerimonia ha abbracciato e stretto la mano al suo concorrente Rocco Palese ed ha aggiunto – “La politica deve sempre avere rispetto delle persone, anche nel confronto più aspro”.
A proposito poi della così detta quota rosa Vendola ha dichiarato – “Qui non ci sono quote rosa, qui c’è l’abbattimento della barriera di discriminazione, pareva un atto di velleitarismo indicare come priorità l’assoluta parità di genere, invece ci siamo riusciti. La presenza in consiglio regionale di tre donne se gli eletti saranno 70, e di quattro se gli eletti saranno 78, è una vergogna, una mutilazione delle rappresentate e per me era fondamentale fare una scelta di risarcimento simbolico nei confronti delle donne”.
Infine, parlando del futuro – “Questa giunta, manterrà l’impegno che ha assunto con i pugliesi e per i quali mi hanno eletto: garantire il percorso del cambiamento”.
VENDOLA DIMOSTRA CON LA SUA NUOVA AVVENTURA, CHE UN CENTROSINISTRA VINCECNTE E’ FATTIVO PUO’ TROVARE DIRITTO DI CITTADINANZA NELLE REGIONI MERIDIONELI,DIMOSTRANDO ANCHE CHE LA DESTRA SENZA ALLEANZE CON UDC E LEGA ,DOVUNQUE E’ DESTINATA ALLA SCONFITTA. NICHI ,L’UTOPICO SOGNATORE, IL VERBOSO “PASIONARIO”,NELLA POLITICA CONCREATA HA REALIZZATO OBIETTIVI DI BILANCIO E SOCIALI DI TUTTO RISPETTO. COLGO L’OCCASIONE, PER RIVOLGERGLI DA QUESTO BLOG I MIEI + SENTITI E SINCERI AUGURI!
Bravo Vendola. Adesso bisogna che la sinistra faccia uno sforzo e vada verso l’unità senza pregiudizi, altrimenti con questa destra, la Lega e Berlusconi torneremo nel Medio evo.
auguri a Vendola ,ma SEL nonstante lui è il fondatore non è Vendola ,perche SEL è movimento è politica viva pulita ed in contina evoluzione unendo le forze di sinistra ,prima ripulendole e poi integrandole sotto una nuova guida,viva SEL viva la liberta di idee