Ecco il nuovo corso PD. Zingaretti vara la nuova Segreteria: Fuori Renzi e i suoi. E martedì con il voto si parte.
Si profila una guerra senza frontiere, e il caso Lotti imbarazza tutti: Chi lo scarica e chi fa finta di proteggerlo. Il Capogruppo dei deputati Marcucci sul nuovo corso: “La segreteria del Pd resa nota da Zingaretti non assomiglia al partito del noi“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – Nicola Zingaretti ha nominato la nuova segreteria del Pd, nel nuovo corso del PD non c’è spazio per Matteo Renzi e i suoi, e martedì con il voto si parte, ma si profila una guerra senza frontiere, e il caso Lotti imbarazza tutti: Chi lo scarica e ne prende le distanze e chi fa finta di difenderlo. Con questi chiari di luna il PD, che faticosamente era riuscito a risalire nei sondaggi, più per demerito degli altri competitor M5S in testa, ma anche per una gestione unitaria che si è archiviata con la nomina della nuova segreteria. Il Capogruppo dei deputati Marcucci sul nuovo corso: “La segreteria del Pd resa nota da Zingaretti non assomiglia al partito del noi“.
Ecco la nuova segreteria: coordinatore sarà Andrea Martella, vicesegretari Andrea Orlando (vicario) e Paola De Micheli; Marco Miccoli sarà il capo della segreteria politica del segretario. L’organigramma si completa con: Enzo Amendola Esteri e Cooperazione internazionale; Chiara Braga Agenda 2030/Sostenibilità; Pietro Bussolati Imprese, professioni; Andrea Giorgis Riforme istituzionali; Maria Luisa Gnecchi Welfare; Roberto Morassut Infrastrutture, Aree Urbane e periferie; Nicola Oddati Mezzogiorno; Roberta Pinotti Politiche della sicurezza; Giuseppe Provenzano Politiche del Lavoro; Marina Sereni Enti locali/Autonomie; Camilla Sgambato Scuola; Stefano Vaccaro Organizzazione; Antonella Vincenti Pubblica amministrazione; Rita Visini Terzo settore/Associazionismo; responsabile dell’ufficio stampa del Partito Democratico Luigi Telesca.
Partecipano alla segreteria per funzione:
Paolo Gentiloni, Presidente del PD; Andrea Orlando, Vice Segretario Vicario; Paola De Micheli, Vicesegretaria; Gianni Cuperlo, Fondazione Nazionale; RESPONSABILE DONNE del PD che verrà eletta dalla Conferenza Nazionale delle donne; I Capigruppo di Camera e Senato, Graziano Delrio e Andrea Marcucci; Il tesoriere Luigi Zanda; Il Rappresentante dei Giovani Democratici.
E’ istituito inoltre il Dipartimento Economia e Sviluppo diretto da Antonio Misiani, mentre nei prossimi giorni verranno affidati gli incarichi dei nuovi Responsabili dei Dipartimenti. Si avvia inoltre la costituzione di “Forum Aperti” alla partecipazione di personalità e rappresentanti del mondo dell’associazionismo, del volontariato, delle imprese, delle forze sindacali e degli amministratori, delle professioni, il cui Coordinatore sarà Marco Furfaro.
I primi tre Forum saranno presieduti e coordinati da: Giorgio Gori Forum Amministratori Centrosinistra; Alessandra Bailo Modesti Forum Sostenibilità Ambientale e sviluppo; Elisabetta Nigris Forum Conoscenza. Il segretario Zingaretti inoltre, ha chiesto a Maurizio Martina di presiedere una Commissione sulla riforma dello Statuto e del Partito.
Adesso questo PD ripartirà o sarà prigioniero dei gruppi che sono stati esclusi o volontariamente si sono esclusi come Giachetti, che sembra già scalpitare. E Carlo Calenda che farà, continuerà ad accumulare consensi per scalare il PD o sarà tentato di creare un nuovo partito di ispirazione Liberal-democratico? Matteo Renzi di sicuro non lascerà il partito, sa bene che al di fuori del PD le percentuali si assottigliano.
Roma, 17 giugno 2019