Cammarano accusa: “Sette ambulanze in corteo a sirene spiegate per la vittoria di Alfieri”. Ma Alfieri si dissocia.
Il consigliere regionale del M5S Cammarano: “I mezzi gestiti dalla società di Squecco, condannato per estorsione mafiosa. La moglie eletta con il re delle fritture di pesce”. Il nuovo sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri: “È stato un episodio grave e sicuramente di cattivo gusto dal quale mi dissocio completamente”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
CAPACCIO-PAESTUM – “Il sistema Alfieri coinvolge a Capaccio-Pestum persino le ambulanze che, nel cuore della notte, hanno attraversato a sirene spiegate le strade della cittadina per celebrare la vittoria a sindaco del re delle fritture di pesce. – racconta il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano – Un corteo vergognoso, al seguito di un camion che trasportava una “vela” con il volto del consigliere e già capostaff del governatore De Luca. Ben sette i mezzi per il soccorso pubblico impiegati fino a tarda notte a esaltare la vittoria di un uomo sul cui capo pende un’indagine per voto di scambio politico mafioso. Mezzi gestiti, tra l’altro, dalla società Squecco, di proprietà di Roberto Squecco, imprenditore delle pompe funebri e fresco di condanna definitiva per estorsione con metodo mafioso, la cui moglie è stata appena eletta consigliera comunale nelle liste a sostegno di Alfieri. E non è un caso che la campagna elettorale di Franco Alfieri sia stata inaugurata con una grande festa evento al lido Kennedy, di proprietà di Roberto Squecco, alla presenza, tra gli altri, di Piero De Luca”.
“Siamo al paradosso. Ci troviamo – commenta ancora Cammarano – al cospetto di un sistema che va oltre ogni immaginazione, caratterizzato da un potere esercitato come in un vero e proprio feudo, dove tutto è sotto il controllo di un unico padre-padrone. Persino mezzi che dovrebbero essere sempre pronti all’uso, per intervenire tempestivamente per salvare vite umane, vengono destinati a osannare il feudatario del territorio. Un uomo, giova ricordarlo, celebrato dal governatore De Luca come modello da emulare per procacciare preferenze elettorali e a cui, alla luce della grave indagine in cui è coinvolto, avevano chiesto il ritiro della candidatura. Così come abbiamo chiesto a tutti i capigruppo in Consiglio regionale di firmare la nostra richiesta di revoca dell’incarico di consigliere all’Agricoltura, ruolo attraverso il quale ha voce in capitolo sulla gestione di miliardi di fondi per i Piani di sviluppo rurale”.
Appresa l’ultima polemica è lo stesso neo-eletto Sindaco di Capaccio-Paestum Franco Alfieri a dissociarsi dall’episodio che lo vede comunque coinvolto ha dichiarato: “Anche questa bella giornata è stata caratterizzata da una polemica: quella sulle ambulanze durante i festeggiamenti di ieri notte. Lo ho appreso solo da poco, anche perché proprio in quei momenti non ero al comitato in quanto impegnato in un’intervista presso un’emittente televisiva. Se fossi stato presente avrei immediatamente manifestato la mia più ferma contrarietà”.
“È stato un episodio grave – aggiunge concludendo il neo Sindaco di Capaccio-Paestum Franco Alfieri – e sicuramente di cattivo gusto dal quale mi dissocio completamente”.
Capaccio-Paestum, 11 giugno 2019