Vertenza Treofan Battipaglia: “il colosso indiano prende in giro i lavoratori”; denuncia la deputata del M5S Bilotti.
Ancora niente di fatto dall’incontro romano al Ministero dello Sviluppo Economico. La Jindal sfugge alle sue responsabilità. L’on. Bilotti a fianco dei lavoratori: “Le multinazionali la devono smettere di venire in Italia a fare affari sulla pelle dei cittadini”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – “Abbiamo appena presenziato all’ennesimo tavolo presso il MISE a supporto dei lavoratori di Battipaglia della Treofan Italia. – denuncia la deputata del Movimento 5 Stelle Anna Bilotti – La proprietà indiana non si smentisce, da un lato promette un disimpegno in favore di nuovi imprenditori, dall’altro boicotta questa linea con comportamenti incoerenti”.
“L’accordo era chiaro, – prosegue l’on. Bilotti – lo Stato contribuiva con il contributo per la cassa integrazione e Jindal avrebbe sondato ogni possibile alternativa industriale. Ma l’advisor ad oggi ha prodotto solo due offerte a fronte delle centinaia paventate gettando ancora una volta i lavoratori nello sconforto”.
“Continuano a trapelare inoltre sospetti sul fatto che gli indiani vogliano sottrarre gli impianti prima della vendita, – lancia l’allarme preoccupata la Bilotti – ipotesi che confermerebbe fino in fondo l’atteggiamento al limite della legalità, se ancora ce ne fosse bisogno”.
“Continuiamo a stare vicino a questi lavoratori – conclude minacciosa l’on Bilotti – che anche oggi sono venuti numerosi da Salerno per difendere i propri diritti. Siamo sicuri che il governo non cederà di fronte al comportamento ambiguo e in certi frangenti provocatorio della proprietà indiana. Le multinazionali la devono smettere di venire in Italia a fare affari sulla pelle dei cittadini”.
Battipaglia, 6 giugno 2019