Sicurezza questa sconosciuta. Dopo le prostitute narcotizzate, due turiste tedesche aggredite a Campolongo.
Sul litorale marino di Eboli è allarme sicurezza e Forza Nuova per il controllo del territorio si propone con “Le passeggiate per la sicurezza” di offrire ai cittadini: «Il diritto ad una esistenza tranquilla nella loro amata terra».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «In relazione all’aggressione subita questa mattina da due turiste tedesche nella zona costiera in località Campolongo di Eboli, con conseguente furto di denaro, documenti e chiavi della macchina delle due sventurate donne, – Si legge in una nota politica del nucleo cittadino di Forza Nuova – la sezione locale di Forza Nuova intende rappresentare, ancora una volta, l’assoluta mancanza di sicurezza che regna nelle contrade periferiche cittadine.
In svariate occasioni – ricordano gli attivisti di Forza Nuova – abbiamo tentato, tramite le nostre passeggiate per la sicurezza, di sensibilizzare le competenti istituzioni su un tema così importante per il benessere dei cittadini, considerata anche la notevole presenza di extracomunitari irregolari dediti principalmente allo svolgimento di attività illecite sul nostro già martoriato territorio.
Considerato il perdurante silenzio di chi dovrebbe garantire il quieto vivere in città e sperando che non si verifichino episodi ben più gravi, – conclude la nota di Forza Nuova – i militanti di Forza Nuova proseguiranno nel loro controllo del territorio affinchè i cittadini possano vedere riconosciuto il loro diritto ad una esistenza tranquilla nella loro amata terra».
Che ci sia un allarme sicurezza uguale o peggio di qualsiasi altra Città non deve farci perdere la bussola. Certo quella che percepiscono i cittadini è un senso totale di abbandono, rilevando una mancanza assoluta di controllo del territorio. La fascia costiera e la Pineta più di tutte versano in uno stato di abbandono laddove non si consiglierebbe nemmeno a Rambo di avventurarsi da solo. E se il fenomeno della prostituzione è l’aspetto più evidente di quella deriva, di certo non è la condizione più pericolosa.
È proprio di questi giorni la notizia delle violenze che le stesse prostitute hanno subito oltre alle vessazioni dei loro magniaccia. Violenze subite da un individuo che le narcotizzava. Vicenda, pare, che si è conclusa con l’arresto del delinquente. Una conclusione però che nemmeno ci fa piacere, poiché il narcotizzatore è stato raggiunto, probabilmente, prima dai magniaccia e poi dai Carabinieri, i quali evidentemente lo hanno abbuffate di mazzate aggiungendo violenza a violenza. Forse ci sarebbe piaciuto che fossero stati i carabinieri a beccarlo.
Ma di sicurezza non ne ha bisogno solo la fascia litoranea, ne ha bisogno anche il centro abitato, se si considera che un branco di giovani terrorizza indisturbato una coppia di anziani in pieno centro di Eboli. Eppure si pensa di chiudere il Centro Storico e demandare la sicurezza ad un sistema di videosorveglianza, che poi puntualmente verificheremo che al momento opportuno non funzioneranno.
Forza Nuova pensa alla “Passeggiata per la Sicurezza“, è nel momento in cui lo dice sancisce la sconfitta delle Istituzioni preposte alla tutela e alla salvaguardia del territorio e della sicurezza, una sconfitta senza pari dover giungere alla giustizia fai da te. Una sconfitta della civiltà e una sconfitta della morale che riesce a giustificare, magari anche plaudendo, alla mazziata inferta al narcotizzatore, pur sapendo che non è questa la strada giusta e che non tutto è perduto, puntando però sulla fiducia nelle Forze dell’ordine ma anche su un loro più incisivo coinvolgimento, poi se c’è qualcuno che deve vergognarsi si vergogni. Ma ricordiamoci, gli italiani non sono razzist, sono solo incazzati
Eboli, 5 giugno 2019
Ahinoi…segno dei tempi di uno Stato assente.