Il candidato alle europee del M5S nella Circoscrizione Sud, bloccato sui social dal Ministro Salvini.
Vito Avallone accusa Salvini e sottolinea le differenze “abbissali” tra la Lega e il M5S: “Noi diversi dalla Lega e lo stiamo dimostrando”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo lo sfogo del candidato alle Elezioni Europee Vito Avallone nella Circoscrizione Sud, nella Lista del M5S.
“Ormai da qualche anno sono bloccato su Facebook dal Ministro Matteo Salvini, spesso racconto questo singolare episodio nei miei comizi per ricordare la nostra diversità con la Lega. – scrive Vito Avallone – Non condivido molte delle sue posizioni e mi è capitato diverse volte di commentarlo, molto probabilmente per questo motivo sono stato bloccato. Negli ultimi giorni di questa campagna elettorale – aggiunge Avallone – ci sono diversi tentativi di accomunarci alla Lega, ma molte posizioni ci differenziano da loro“.
“L’unico legame che abbiamo con il partito di Salvini – conclude Vito Avallone candidato per il Movimento 5 stelle al Parlamento Europeo. – è il contratto di Governo. Ed è grazie a quello che siamo riusciti a portare a casa importanti provvedimenti per il nostro Paese”.
Oggettivamente, la vicenda che Avallone avverte come una prevaricazione, essendo stato “bloccato” su Facebook dal profilo del Ministro Salvini, è un episodio come tanti che quotidianamente si verificano sui social, tuttavia ne raccogliamo lo svogo e non possiamo però sottolineare come questo episodio sia l’occasione per Avallone di sottolineare come sia diverso Salvini e di come sia diversa la Lega rispetto al M5S, ma anche l’occasione per noi di fare una domanda, quella che si stanno facendo milioni di italiani: Se Salvini, la Lega e la preoccupazione di essere accomunati alla Lega, per Avallone, e a giudicare dai continui litigi tra i due Partiti e tra Salvini e Di Maio, per quale motivo il Movimento 5 Stelle continua ad averne rapporti? Per via di quel contratto? Le politiche non possono essere trattate come gli affari per i quali si scrive un contratto e magari si inseriscono le clausole di salvaguardia per garantirsi. La politica è un’altra cosa è condividere ed insieme realizzare i programmi comuni. Il problema per il M5S è proprio questo aver trasformato tutto in un “affare” sottoscrivendo un contratto che non ha nessuna clausola a protezione, l’unica che non è scritta è staccare la spina.
Salerno, 23 maggio 2019
manie di protagonismo