Verso le comunali 2020: Presentata l’Associazione “Lega-Ti” a Eboli

Nel corso delle Europee 2019 ma pensando alle comunali 2020, battesimo dell’Associazione “Lega-Ti” ad Eboli. 

Nella saletta del Bar Donato nasce il nuovo sodalizio politico d’ispirazione centrodestra, costituito dall’ex consigliere comunale, Antonio Lamanna. Presenti il Sindaco Cariello, il vice Di Benedetto. Lamanna: “Sindaco quest’associazione è di supporto alla tua prossima candidatura, e dalle tue parole come quelle del tuo vice, potremo insieme migliorare la città di Eboli!” 

Antonio La Manna tra Cosimo Pio Di Benedetto e Massimo Cariello
Antonio La Manna tra Cosimo Pio Di Benedetto e Massimo Cariello

di Marco Naponiello per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La nuova associazione che irrompe nel proscenio della vita politica e civile eburina è stata battezzata “Lega-Ti ad Eboli”, una denominazione evocativa e di facile interpretazione, a dimostrazione di come le simpatie dell’elettorato, subito captate da chi fa da anni in città politica attiva, siano svoltate sensibilmente verso i cosiddetti (con troppa spocchia approssimativa) populismo, non solo di stampo salviniano, ma che abbracciano di converso, tutta l’area del centro destra.

D’altronde la Lega ed il Movimento 5 Stelle che compongono il Governo nazionale giallo – verde, hanno fatto incetta di voti alle scorse politiche sbaragliando Il fu partito della filiera istituzionale, Il PD, parimenti a tutto il caravanserraglio del centro-sinistra; invece registrando parimenti un sensibile apprezzamento numerico di altri partiti (vedi FdI), che si rifanno a quell’area.

Antonio Lamanna-Cariello-Di Benedetto
Antonio Lamanna-Cariello-Di Benedetto

Sede di questo rituale di iniziazione è stata la sala riunioni del Bar Donato sul centralissimo viale Amendola, ove sotto gli occhi di un soddisfattissimo Antonio (per tutti ToninoLamanna, erano presenti diverse personalità civiche, insieme al sindaco di Eboli Massimo Cariello, al suo vice Cosimo Pio Di Benedetto e tanto popolo.

Fa gli onori di casa Antonio Lamanna che oltre ad i ringraziamenti di rito ai molti presenti, ricorda l’excursus storico dell’amicizia decennale con l’attuale primo cittadino e col suo vice, criticando in abbrivio, le manchevolezze politiche degli ultimi anni, stimando i due vertici comunali assisi al suo fianco, come degli ottimi amministratori pubblici: ”Mi lega una storia politica con molti di voi presenti su tante tematiche che qui analizzeremo, e noi come associazione da adesso siamo pronti a sostenere la tua prossima candidatura Sindaco! La nostra associazione si chiama “Lega-Ti ad Eboli”, e da questo auspichiamo un radioso futuro per la nostra città!”

Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto
Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto

Cosimo Pio Di Benedetto, subito appresso, ha evidenziato l’importanza delle formazioni sociali del territorio, le aggregazioni come momento di confronto e di ricerca di soluzioni: ”Siamo vostri ospiti stasera e vi ringraziamo, siamo certi che insieme possiamo migliorare la quotidianità, per migliorare la vita della nostra comunità, con i servizi generici sul territorio. La caratterizzazione associativa è innegabilmente di centro-destra, dove un momento fondante è la sicurezza dei cittadini, e saremo pronti sempre a ricevere le vostre istanze tramite quest’associazione vicina all’amministrazione comunale: vi staremo vicini in questa battaglia di civiltà, ed insieme miglioreremo ed è una promessa, la qualità di vita degli ebolitani!”

Verboso, come nel suo stile infine, intervento del Sindaco Massimo Cariello, il quale sottolinea la presenza di tanti cittadini in sala, ricordando l’antica amicizia con l’organizzatore Antonio Lamanna, nonostante la differenza di esperienza politica, ed un comune percorso di identità territoriale in una città di 41.000 abitanti e di 138 km quadrati: “La nostra alleanza si è radicata sulla stima personale, come anche con Di Benedetto, siamo riusciti a tenere le varie anime della maggioranza unite in questi 4 anni, al contempo speranzosi per i prossimi sei anni se i cittadini vorranno onorarci della fiducia. Abbiamo ereditato una città in pre-dissesto, adesso abbiamo quasi azzerato i debiti e recuperato risorse importati, sacrificando anche le nostre vite personali”. 

Massimo Cariello-inaugurazione-Lamanna
Massimo Cariello-inaugurazione-Lamanna

Cariello convintamente, afferma la crescita culturale e di fama della città di Eboli, che da periferia di Salerno è divenuta un faro culturale della provincia intera, insieme e alla triennale delle OO.PP. si potrà rilanciare l’economia collettiva: ”Il Palasele lo abbiamo accatastato noi, adesso abbiamo raddoppiato gli eventi di fama nazionale ed ottenuto finanziamenti, a breve le si terranno le universiadi, con grande soddisfazioni delle attività recettive. L’Area PIP è divenuta una zona di grossi investimenti con 15 nuovi imprenditori, idem per i 16 ml dello svincolo Anas recuperati, senza dimenticare la coraggiosa l’anticipazione di cassa abbiamo salvato 10 milioni di finanziamenti; si cambia l’immagine di una città anche con il rifacimento dignitoso del Palazzo di Città, simbolo di un degrado ultra cinquantennale, che fa il paio all’attenzione verso la salubrità dei luoghi pubblici, in specie le scuole!

Ancora il primo Cittadino rimarca che i dipendenti sono oltre la metà su quelli che ci dovrebbero essere sulla pianta organica, e il limite di dover fronteggiare tali problematiche sul fronte della sicurezza, in 4 anni tramite 80 telecamere e poche unità di Polizia Municipale (23 su 60 previste), passando  in seguito per i progetti urbanistici all’inizio di Eboli, Porta S. Giovanni, con uno slancio dell’economia edile, e dei trasporti con il terminal busA parte i soliti denigratori offensivi, che invece di costruire cercano soltanto di attaccarmi personalmente, dimenticando la mia storia di uomo della gente: io conosco le problematiche delle periferie, le case popolari, siamo stati gli unici a rispettare oggettivamente la graduatoria dell’assegnazione, nonostante tentativi di denigrazione sulle tv nazionali. Quivi allocate 1.500 case popolari, di cui 256 di proprietà del comune, con pochi interventistrutturali eseguiti in 30 anni. Una nota che ci caratterizza come gestione: la gente era felice sino alle lacrime, senza favoritismi politici, quando ottenevano la casa popolare, un problema questo endemico, a ragione del fatto che non subiamo più le occupazioni, come le passate amministrazioni del consiglio comunale, i cittadini ci stanno apprezzando per latrasparenza!

Inaugurazione associazione lamanna
Inaugurazione associazione lamanna

Conclude la sua relazione Massimo Cariello sullo scalo ferroviario: “Ci stiamo battendo adesso per il prolungamento della metropolitana di superficie, che ci consentirà  di avere 3 binari attivi: diverremo la porta del Cilento e della Lucania, idem ripeto per il terminal-bus. Infine Aree disagiate: Parco Fusco-Pesce, per questo vulnus urbano trentennale abbiamo uno strumento urbanistico e imprenditori interessati ad allestire un parco urbano, 36 appartamenti, due piani di attività commerciali ed un centro direzionale, che ci permetterà di  recuperarlo come il buco di via Adinolfi; zona ex Pezzullo, anche in questo caso annoso, siamo fiduciosi di risolverlo quanto prima. Noi tutti qui figli di persone semplici, empatiche dei problemi del popolo e l’amore della città  è più forte di tutto, vorrei che i cittadini in specie dei giovani e giovanissimi possano usufruire delle strutture pubbliche, questo sogno possiamo realizzarlo insieme, Grazie!”

Antonio lamanna inaugurazione Associazione
Antonio lamanna inaugurazione Associazione

Eboli 21 maggio 2019

6 commenti su “Verso le comunali 2020: Presentata l’Associazione “Lega-Ti” a Eboli”

  1. il sindaco cariello parla di tentativi di denigrazione sulle tv nazionali riguardando le problematiche del rione pescara.-
    ?Voglio ricordare al “massimino” Nazionale che il giorno dell’atterraggio della rai al rione pescara,vale dire il Mercoledì 2 Gennaio 2019 ?lo sapeva solo lui dal giorno prima e nessun’altro,tanto e vero che se la sarebbe cantata e suonata da solo se non avessi intravisto l’inviato rai ed ancora ha ?”sbiancato” completamente quando ha visto il sottoscritto ed un’altra persona pure lei residente al quartiere…quindi di che parliamo caro sindaco.-???? il “fascino” del’apparire questa volta ti è andato male…molto male direi…hai fatto la classica figura…be,va be lascialo stare te lo dirà direttamente il direttore Emilio Fede? che figura hai fatto caro “Massimino”???

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  2. Consiglio di leggerla,specialmente a tutti quei soggettoni che cercano sempre di sminuirmi e di discreditarmi,buona lettura e fatevi un bel riassunto come lo si faceva una volta alle elementari,e ditemi poi dopo 11 anni se potrei parlare bene di chi ha amministrato e di chi sta amministrando Eboli,quando poi parliamo delle stesse problematiche che evidenziavo e sottolineavo ben 11 anni fa…quindi di che parliamo.-???

    pubblicato sul giornale di Eboli-novembre 2008
    di Franco Moraniello

    ILLUSTRI PERSONAGGI IN CERCA DI RISPOSTE
    (ben 11 anni dopo stesse problematiche,con ombrellini di seta politici che a tutti i costi vogliono fare i mammasantissima).-

    Un presidente della repubblica(G.Saragat),già ministro degli esteri nei due governi Moro,presidente della costituente e segretario del partito Social-Democratico.-Un frate cappuccino,famoso alla città di Eboli per essere stato il rettore del santuario dei Santi Cosma e Damiano,nonchè fondatore ed organizzatore dell’ unitalsi di Eboli(Padre Gabriele D’Anisi).-Un sindaco della città di Eboli(Raffaele Pumpo) che in Eboli formò “l’unione” sezione del partito radicale.-Questi tre personaggi hanno in comune una città,Eboli appunto,ed uno strano destino che li vede risiedere in tre strade dello stesso Rione confinanti tra loro.-Paradossalmente,si direbbe,le tre stradi confinanti si ritrovano con gli stessi problemi da risolvere con urgenza(le cause dei continui allagamenti del manto stradale).-IL più disastrato dei tre è il povero sindaco che si vede costretto a subire,sua malgrado,il deflusso dell’acqua proveniente dalle altre due strade ove “risiedono” i suoi celebri vicini.-La storia e il tempo Raccontano di gravi e persistenti disagi vissuti dal rione in cui questi tre noti personaggi “risiedono”,degrado ed abbandono perperato da lunghi anni e buttato nel dimenticatoio dai cari amministratori del comune Ebolitano,per cui ogni volta che piove, e non solo a dirotto,il presidente Saragat,il presidente Saragat,trovandosi posizionato più in alto rispetto ai suoi vicini(nei pressi di un suo collega:Sandro Pertini)sfruttando a malincuore,la pendenza(discesa) versa le sue acque,senza distinzione tra bianche e nere(immaginate un pò che roba),verso il povero frate cappuccino.-A sua volta, al frate,perl’esuberante carico di liquidi ed immondizia ricevuta dai due presidenti,con la partecipazione e benedizione del Sacro Cuore situato sul margine delle strade in questione,saltano pure i tombini(sapeste a noi residenti cosa saltano,invece…).- IL povero cappuccino,ricevendo tutta quella acqua e non avendo forza per trattenerla,si vede costretto,suo malgrado,a riversarle tutte nella strada SOTTOSTANTE…quella del sindaco Pumpo,appunto.-!!! IL quale sindaco non ha nessuna colpa di questo scaricabarile…anzi,scaricamela,ma a soffrire,purtroppo sono i residenti della strada ad esso intitolata.-I residenti infatti,per questi problemi si vedono costretti ad ogni allagamento,ad uscire dalle loro case con ogni mezzo possibile che possa ritenersi ANFIBIO e capace di navigare in quel LAGO di MERDA(detto con esplicita chiarezza) in cui la strada intitolata al sindaco viene trasformata.-Quei “poveri cristi” residenti nella strada del sindaco,devono anche sperare che oltre al danno non si materializza anche la beffa…infatti,dopo ogni formazioni di quel mare di merda(allagamenti con straripamento delle fogne) si verifica il naturale prosciugamento delle strade,prosiugamento al quale mai susseguono le indispensabili operazioni di PULIZIA e DISINFETTAZIONE da parte delle istituzioni,perciò si materializzano gli spettri di una non difficile EPATITE B che rappresenterebbero la beffa per i residenti,ovviamente.-!!! Evidentemente tutto questo non interessa proprio a nessuno,considerando che non si sono mai presi provvedimenti in merito,eppure sono anni che il SOTTOSCRITTO CHIEDE di attivarsi per risolvere le problematiche dei tre celebri confinanti,è tacito ormai che le proteste,GIUSTISSIME PROTESTE,non si ottiene nulla dai nostri amministratori,ma fa rabbia constatare che basterebbe un serio INTERVENTO all’impianto fognario per ottenere dei risultati.- I tre personaggi,Pumpo,D’Anisi e Saragat a questo punto,chiedono a questa amministrazione di non continuarli ad abbandonarli ai loro problemi e di interessi,finalmente,a tutti i disagi e le ingiustizie che colpiscono il rione pescara.-Saragat,guarda con stupore e resta meravigliato nell’assistere all’abbandono e degrado di una STRUTTURA PUBBLICA(parco giochi con annesso campo di calcetto.-IL frate cappuccino non chiede altro che di essere lasciato in pace e di non fargli più saltare i tombini per evitare di recare fastidi al sindaco suo amico e vicino….- IL sindaco Pumpo,a sua volta,considerando tutti i problemi ai quali deve sottoporsi,non può fare altro che chiedere un aiuto concreto al collega attualmente in carica nella giunta del comune di Eboli,sperando così di poter trovare una soluzione a tutto questo.-
    TRE DOMANDE AI SIGNORI AMMINISTRATORI:
    1)cosa direbbero oggi i tre personaggi in questione se fossero ancora vivi.-???
    2)perchè nella circoscrizione territoriale dei toponimi si è voluto omaggiare la loro importanza senza poi rispettarne il prestigio e la memoria.-???
    3)se un domani qualche personaggio attuale farebbe la stessa medesima fine…ne sareste felice.-???…giusto e per il gusto di sapere grazie.-!!!

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  3. Manca proprio l’idea di sviluppo per questo martoriato quartiere e si sprecano risorse buttando fumo negli occhi ai cittadini.-Si cerca di mascherare gravi RESPONSABILITA’ della politica clientelare di ieri e di oggi che per soli tornaconti di voto hanno ghettizzato,degradato e umiliato il “pescara” .-Sulla questione morosi,da anni ormai,da quando è nato il quartiere quindi anni “ottanta” non sono io a sentenziare e a giudicare ma saranno gli organi preposti e competenti nella speranza che politici e funzionari comunali paghino di tasca loro tutta la negligenza e la superficialità che si è avuta nel corso di questi lunghi anni.-

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  4. ora per attirare l attenzione mettono la dicitura LEGA su ogni partito.
    attireranno e si circonderannon solo scarafaggi.

    poi basta con queste frasi fatte, cambiare disco grazie.
    attacchi personali, tentativi di denigrazione, avamposto , tutte le interviste sono uguali.
    la campagna elettorale non è mai finita.

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  5. Ricapitolando:
    Il Sindaco e i suo “bravi” votano PD,Masala e Piegari UDC,Presutto e Bonavoglia Lega,Merola Forza Italia,Marchesano Fratelli D’Italia,Corsetto Forza Italia…ma di che stiamo parlando???Siete comici.
    Vi voglio bene.

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  6. faranno una coalizione per accaparrarsi piu voti e assicurarsi il secondo mandato ste merxe.

    coerenza sconosciuta
    e faccia come il Q

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