Visita toccante nelle Stanze Vaticane: Misericordia, Umiltà ed Abnegazione i temi di comune accordo al centro del dibattito.
Il cardinale Konrad Krajewski elemosiniere apostolico, ha incontrato i rappresentanti della Fondazione benefica “Fra Umile”, gli ebolitani Giuseppe Piegari e Alessio Scarpa che per l’occasione hanno consegnato all’alto prelato, una targa in dono.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – Konrad Krajewski, il cardinale polacco che è salito agli onori della cronaca pochi giorni addietro, calandosi in un tombino per recidere i sigilli ad unacabina elettrica di un immobile condominiale abusivamente occupato nella capitale, a cui era inaccessibile da tempo la fruizione della corrente elettrica. Un atto che ha destato molto scalpore ed ha subito fatto il giro del mondo, creando due fazioni di pensiero contrapposte: la prima che lo lodava come atto didisobbedienza civile a favore degli ultimi, un segnale evangelico verso coloro che non hanno delle risorse appropriate per poter vivere dignitosamente nella società del III millennio; di contro, altri ne hanno intravisto un’indebita ingerenza con i potenziali costi collettivi di una simile presa di posizione, dal sapore demagogico ed i rischi di creare un pericoloso precedente.
Ma non è questa di certo la sede per sindacare l’operato della porpora cardinalizia, invece è da evidenziare come due giovani ebolitani in rappresentanza della Fondazione “Fra Umile”, sono stati ricevuti nelle auguste stanze vaticane; parliamo di Giuseppe Piegari presidente della Fondazione ed Alessio Scarpa segretario generale, che in nome del mistico e religioso Giuseppe Fidanza (Fra Umile), consumano da diversi mesi oramai, appuntamenti di alto profilo istituzionalehttp://www.massimo.delmese.net/?s=fra+umile , come il recente viaggio negliStati Uniti, ed altre meritorie iniziative culturali.
Si legge nella nota: “La nostra Fondazione benefica si ispira a Fra Umile, un frate francescano che ha speso la sua vita ad aiutare i bisognosi, incarnando la Misericordia, diffondendo il messaggio del Vangelo. Konrad Krajewski è l’uomo scelto da Papa Francesco per attuare le sue opere di Carità: si occupa degli ultimi, si prende cura degli invisibili, tende la mano ai disperati. Pure in casi estremi. Il “cardinale dei poveri”, lo definiscono.”
“Anche se lui chiede di essere chiamato “don Corrado”. C’è un filo sottile che lega Fra Umile e cardinal Krajewski. Nel segno di umanità, generosità umiltà. La nostra delegazione composta dal Presidente Giuseppe Piegari e dal Segretario generale Alessio Scarpa è stata ricevuta nelle stanze operative dell’Elemosineria Apostolica, centro nevralgico del Vaticano.” Affermano all’unisono Giuseppe Piegari ed Alessio Scarpa.
“Si è parlato di impegno civile e logica del cuore, di altruismo e ascolto, chiaramente soprattutto di Fra Umile. Come Fondazione, abbiamo fornito il nostro contributo attivo per incentivare le opere di Carità dell’uomo più vicino a Papa Francesco. Un onore vedere tra le sue mani il nostro logo, fattogli dono. Emozioni, slanci, prospettive. ”Concludono commossi i due giovani ebolitani.
Roma 15 maggio 2019
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Secondo me, l’elemosiniere del Papa togliendo i sigilli alla cabina elettrica ha fatto una stronzata.