Basta razzismo, omofobia, egoismo, nazionalismo, Rifondazione consegna le firme della Petizione Antifascista.
Presentata da Ragone e Minelli del Circolo “Gramsci” di Battipaglia, la petizione di iniziativa popolare per integrare i principi ispirati ai valori antifascisti e antirazzisti nei Regolamenti vigenti nella concessione dell’uso degli spazi pubblici è ormai oggetto di discussione e valutazione politico-istituzionale.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Giuseppe Ragone ed Angelo Minelli, – si legge in una nota del Circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Battipaglia – in qualità di rappresentanti del Circolo del PRC “A. Gramsci” di Battipaglia, hanno consegnato al Comune, martedì 7 maggio, la petizione di iniziativa popolare per l’integrazione dei principi ispirati ai valori antifascisti e antirazzisti all’interno dei Regolamenti vigenti per la concessione dell’uso degli spazi pubblici.
Il nostro – prosegue ancora la nota – è un esercizio di democrazia volto a contrastare un processo degenerativo in atto nel dibattito politico, che vede oltrepassare costantemente i limiti minimi di decoro e di rispetto altrui. Con questa petizione abbiamo dimostrato che anche qui a Battipaglia ci sono persone stanche di vedere i politici far leva sui sentimenti più bassi dell’animo umano, come il razzismo, l’omofobia, l’egoismo ed il nazionalismo, propri di chi vede l’Italia divisa tra individui di serie A e individui di serie B. Tutto questo in una campagna elettorale permanente, alla continua ricerca di voti facili, in cui poco importa se viene continuamente erosa la consistenza dei principi fondamentali della nostra Costituzione, in una escalation di aggressività e violenza che può portare a drammatiche conseguenze.
Si ringrazia – continua ancora la nota – il consigliere Egidio Mirra che ha consentito di buon grado all’autenticazione delle firme e si ringrazia la cittadinanza di Battipaglia, che ha risposto positivamente su una questione di principio che avrebbe anche potuto non destare alcun interesse, non avendo risvolti direttamente pratici sulla vita quotidiana. Il giudizio politico finale – conclude la nota di Rifondazione Comunista – spetta al Consiglio Comunale al quale chiediamo di non banalizzare ma di comprendere appieno lo spirito della petizione che non è rivolta contro qualcuno in particolare ma che mira a ridare spessore al dibattito politico».
Battipaglia, 8 maggio 2019
un’allarme creato ad arte per riempire l’assenza di idee e voti!