Il Consiglio Comunale approva all’unanimità dei presenti i Debiti Fuori Bilancio. Le opposizioni abbandonano l’aula.
Alla presenza di 16 consiglieri, assenti le opposizioni di F.I. PD e MDP, l’assemblea cittadina approva il riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio. Bonavoglia approda al gruppo di Azione Solidale, ora denominato Prima Eboli. Un commosso ricordo dell’aula allo scomparso Preside Domenico Palladino.
di Marco Naponiello per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il Parlamentino di città ha licenziato rapidamente, in una riunione dal tono quasi formale, i debiti fuori bilancio di cui alla lettera e dell’articolo 194 Tuel (acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell’articolo 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l’ente, nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza.), dopo una brevissima ed esaustiva introduzione del vice sindaco Cosimo Pio di Benedetto, nonché assessore al ramo tributi.
V’è da dire che in un aula dove erano presenti quasi tutti i consiglieri di maggioranza, figuravano d’altro canto assenti quelli dell’opposizione, tranne il capogruppo di Eboli 3.0 Santo Venerando Fido ed il componente del gruppo misto Luigi Guarracino, per un totale di 16 rappresentanti civici.
Rapidamente il presidente Fausto Vecchio ha letto delle comunicazioni in aula, in cui si affermava che il consigliere di maggioranza, Vittorio Bonavoglia, aderiva ad Azione Solidale la quale contestualmente cambiava nome in Prima Eboli, di cui il capogruppo è nominato nella persona di Giancarlo Presutto. Parimenti gli altri consiglieri di maggioranza ossia: Gianmaria Sgritta, Giuseppe Piegari, Luigi Guarracino e Roberto Grasso facenti parte del Gruppo Misto, nominavano testé come loro capogruppo Giuseppe Piegari, e la lettura in coda del comunicato a firma del neo coordinatore cittadino di Forza Itala, Paolo Polito, il quale specificava a nome del sodalizio, che questi rimane all’opposizione.
Altro momento topico della serata è stata l’introduzione del sindaco Massimo Cariello, che nelle sue comunicazioni ha ricordato la figura del preside recentemente scomparso, Domenico Palladino, insegnante e dirigente scolastico molto stimato in città e non solo, porgendo al pari del suo vice Cosimo Pio di Benedetto e del presidente Fausto Vecchio, le sentite condoglianze a tutta la famiglia, in particolar modo alla moglie ed ai figli: Stefano, Tina e Giovanni, estendendo le condoglianze anche alla stenografa Maddalena Torino, la quale nonostante il patimento per l’avvenuta perdita paterna, stoicamente lavorava in aula.
Il Sindaco in abbrivio difende la sua ordinanza ad horas contingibile e urgente, n. 121 del 30 aprile 2019, ove è sospeso in via cautelare per quest’anno lo svolgimento della tradizionale Fiera del 4 maggio denominata “Fiera di San Berardino – Fiera degli animali”, per ragioni di ordine pubblico e salubrità dell’ambiente. L’ordinanza fa seguito alla nota n. 20192 del 29/04/2019 con la quale l’Associazione Provinciale Allevatori di Salerno, proprietaria del Foro Boario, chiede al Comune di Eboli il non utilizzo della struttura essendo l’area in fase di bonifica iniziale da amianto.:”Non può essere che accade in una città, in una comunità, l’organizzazione di un evento ci sia senza le dovute autorizzazioni e con rammarico prendo atto che siamo la prima amministrazione che fa un gesto del genere. Ma questo può essere utile anche agli stessi organizzatori, di fatto e non completamente nella forma giuridica, che possiamo noi tutti preso trovare un dialogo, un punto d’incontro!”
Conclude Massimo Cariello: “Abbiamo già individuato un percorso comune, Io mi sto facendo carico di incontrare gli stessi organizzatori per la settimana prossima, per individuare un’area da destinare e fare in modo che avvenga nelle norme previste dal nostro regolamento comunale, nelle norme generali di legge, perché si richiedono autorizzazioni sovracomunali a partire da quelle sanitarie ed anche da altre forme di autorizzazione, come inerente l’ordine e la sicurezza!”
Si passa rapidamente alla trattazione dei debiti fuori bilancio, con la compendiosa dissertazione del vice Sindaco ed assessore ai tributi, Cosimo Pio Di Benedetto:” La delibera che il presidente ha avuto modo di introdurre, trattasi del riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio: si fanno riferimento agli eventi atmosferici intervenuti tra l’11 e il 12 marzo, che hanno fatto sì che gli istituti scolastici del Borgo, Giudice e Molinello, patissero dei danni mettendo in pericolo l’incolumità degli alunni e dei loro genitori. Per cui il responsabile LL.PP. e Patrimonio, ha ritenuto opportuno ordinare i lavori di Somma Urgenza, per evitare ulteriori pericoli all’incolumità di questi bambini e delle loro famiglie; per far ciò si è rivolto ad una ditta che immediatamente reperibile la quale ha svolto lavori per €3600 oltre IVA al 22% e risultano assolutamente giustificati dalla perizia dei tecnici e degli uffici!”
Continua congedandosi il vice Sindaco Di Benedetto:”Secondo la Corte dei Conti, non bisogna nemmeno fare riferimento al limite ella accertata utilità per l’ente, che però nel caso specifico possiamo assolutamente garantire, sulla scorta della documentazione che comunque sussiste; e per questo chiedo rispetto a tale riconoscimento, ci sia il voto all’unanimità dell’intero consiglio comunale.”
Unico Intervento nel dibattito è stato ad appannaggio del consigliere di maggioranza Pantalone Cioffi, che anticipando il voto favorevole e riconoscendo il rischio per i bambini, ha evidenziato la necessità di lumi giuridici sul ricorso alle Somme Urgenze, nazionali o regolamentari, per garantire un ottimale controllo:”Prima di tutto per dare più tranquillità anche a noi che siamo chiamati ad approvare questi debiti fuori bilancio, e secondo cercare anche di salvaguardare quelle che sono gli imprenditori e le attività imprenditoriali nei termini di legge, che diciamo insistono sul nostro territorio.”
Il resto a chiusura dibattito pubblico è accademia, difatti all’appello della Segretaria, per l’approvazione della delibera ex 194 Tuel lettera E), ed alle immediata esecutività della stessa, il risultato è stato scontato: 16 presenti e 16 voti favorevoli, netta unanimità!
Dunque per una volta il civico consesso termina in maniera serena senza stucchevoli battibecchi; un buon auspicio per quest’ultimo scampolo di consiliatura.
Eboli 03 maggio 2019