Salerno: il 01 Maggio delle ACLI nelle periferie e nei luoghi del lavoro, per pregare e far festa insieme!
Le ACLI provinciali di Salerno festeggiano il 1° maggio, festa dei lavoratori, con diverse iniziative per affermare con forza il valore del lavoro, dei diritti e delle tutele per chi lavora, senza dimenticare le persone che il lavoro lo hanno perso o lo stanno cercando.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Le ACLI provinciali di Salerno si preparano a festeggiare il 1° maggio, festa dei lavoratori, con diverse iniziative per affermare con forza il valore del lavoro, dei diritti e delle tutele per chi lavora, senza dimenticare le persone che il lavoro lo hanno perso o lo stanno cercando. «Quest’anno – dichiara il Presidente provinciale Gianluca Mastrovito – abbiamo scelto di stare con le piccole comunità, nelle periferie dell’abitare e nei luoghi di lavoro per pregare e far festa insieme.
E’ davvero difficile parlare di Festa del Lavoro, quando alcune zone del Paese (Campania, Calabria e Sicilia) registrano “fratture sociali” ancora di più elevate della media europea, quando le morti sul lavoro aumentano del 10% nel 2018, quando non si intravedono misure di garanzia per sostenere i working poors (i lavoratori con redditi sotto la soglia di povertà).
Insomma, l’orizzonte del lavoro sintetizzato da Papa Francesco – libero, creativo, partecipativo e solidale e con il pieno coinvolgimento dei credenti e delle parti sociali – è ancora lontano dal realizzarsi. Come pure lontana è una visione del lavoro, quale opportunità per affermare la dignità della persona e la sua capacità di collaborare all’opera creativa di Dio. Viviamo – continua Mastrovito – in un sistema economico che ha dimostrato capacità eccezionali nel creare valore economico a livello globale, nel promuovere innovazione e progresso scientifico e nell’offrire ai consumatori una gamma sempre più vasta di beni di qualità, eppure mostra tutta la sua difficoltà a promuovere un’equa distribuzione delle risorse, a favorire l’inclusione di chi viene “scartato”, ed a tutelare l’ambiente».
Gli aclisti salernitani saranno impegnati in due appuntamenti:
- mercoledì 01 maggio – il Circolo ACLI “San Giuseppe” di Giungano (Sa) ha promosso nell’omonima contrada festeggiamenti in onore di San Giuseppe lavoratore pr fare memoria di un momento storico importante, quando papa Pio XII nel 1955, in occasione del decennale delle Acli, volle dedicare la festa del primo maggio a San Giuseppe lavoratore. Il programma della giornata, prevede la celebrazione eucaristiche alle ore 18 a cui seguirà la processione di San Giuseppe con l’accompagnamento della banda musicale della città di Caselle in Pittari. Alle ore 20,30 non mancheranno i tradizionali fuochi pirotecnici mentre alle 21,30 prenderà il via lo spettacolo musicale.
- venerdì 03 maggio, le ACLI rinnoveranno il tradizionale appuntamento della Pastorale Sociale diocesana di Vallo della Lucania con il mondo del lavoro! Alle ore 17:30 la Chiesa diocesana, per esprimere vicinanza e solidarietà ai lavoratori, ai giovani in cerca di lavoro, alle famiglie ed alla comunità, propone una VEGLIA di PREGHIERA presieduta da S.E. Mons. Ciro MINIERO, Vescovo di Vallo della Lucania, che avrà luogo c/o la COGEA IMPRESIT. L’incontro di preghiera, promosso in collaborazione con il Circolo ACLI “Agropoli” sarà preceduto (15.30-17.00) da un Corso di formazione gratuito ed aperto a tutti su “Regolamento 679/2016: Responsabilità e obblighi di formazione”.
Salerno, 1 maggio 2019
Sperando che si celebri da parte di POLITICI e sindacati il 1^Maggio e non il Primo Mangio.
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