Commissariamento Sanità: Ultimo avviso di De Luca al Ministro

“Giochetti” a 5 Stelle e pressing su De Luca: Il Ministro Giulia Grillo continua a minacciare il commissariamento. 

De Luca lancia l’ultimo avvertimento al M5S e a Giulia Grillo e preannuncia una denuncia alla Procura della Repubblica per: “diffamazione, procurato allarme, abuso d’ufficio e anche concussione”.

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Ormai le sortite del Ministro della Salute Giulia Grillo nei confronti del Governatore Vincenzo De Luca e della Sanità della Campania sembrerebbero un caso di stalking per andarci leggeri se poi si vuole essere più precisisi tratterebbe di un vero e proprio comportamento concussivo, o meglio una aggressione che tende a creare un clima di terrore ma anche diffamatorio, e di questo ne è convinto De Luca, tant’è che a margine dell’inaugurazione dello sportello “Spazio Lavoro” presso la Camera di Commercio di Salerno, si è scagliato contro il Governo giallo verde e la ministro Grillo, relativamente alla sua ostinata volontà di nominare un suo amico Commissario della Sanità in Campania, ignorando deliberatamente tutti gli obiettivi definiti dal Ministero dell’economia e Finanza e del Ministero della Salute, raggiunti dalla Sanità in Campania, ha dichiarato ma anche “avvisato” la Grillo: La prossima scivolata che fa, la prossima idiozia che racconta, andiamo direttamente alla Procura della Repubblica a querelare per diffamazione, procurato allarme, abuso d’ufficio e anche concussione”.

Giulia-Grillo
Giulia-Grillo

Faccio fatica a pensare alla signora Grillo come a un ministro di un governo serio, questo è un circo equestre, non un governoLa ministra Grillo è una via di mezzo tra l’assoluta ignoranza delle cose su cui parla e la provocazione politica”.  – prosegue De Luca rivolgendosi alla Grillo – “Sono mesi che ancora non ha capito qual è il problema della Campania. Il problema della Campania non è sostituire un commissario con un altro, magari un cliente dei cinquestelle. Il problema della Campania è che non ci sono più i motivi per tenere in piedi il commissariamento – conclude Vincenzo De Luca – Perché la Campania si presenta con sei anni di bilancio sanitario in attivo e nel 2018 con il raggiungimento pieno degli obiettivi dei livelli essenziali di assistenza”.

La vicenda ormai assume contorni inquietanti e, indipendentemente dallo scontro che si sta consumando su tutto tra la Lega e il M5S, quello sul commissariamento della Sanità in Campania è solo una modalità che rende plastico il modo di agire del “personale” pentastellato, il quale forte delle regole d’ingaggio stabilite dalla “Ditta” (Casaleggio & Co), ritiene di regolare le proprie questioni in maniera “giustizialistica”, completamente fuori da ogni processo democratico e di legge, non liberando i Fondi destinati alla Campania (1 miliardo e 80 milioni di euro) disponibili dall’aprile del 2018 e in più minacciando in maniera continuata e Aggravata.

Pressioni? Ricatto? Avvertimento? Minacce? Sarà sicuramente la Procura a stabilirlo, perché pare che la Grillo ha intenzione di continuare, sebbene le sue minacce non trovino i canali istituzionali, atteso che al momento, indipendentemente dalle sue pressioni, l’unica cosa certa è il nome del possibile Commissario Enrico Desideri, non esiste nessuna proposta ufficiale sul tavolo del Consiglio dei Ministri ma le minacce continuano.

Salerno, 20 aprile 2019

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