Antenne a Santa Chiarella
Cariello: l’Ente Pubblica chiamato, prima di ogni cosa, deve tutelare il territorio ed i cittadini.
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervento del Consigliere provinciale Massimo Cariello, sulla installazione di antenne telefoniche a Santa Chiarella. Cariello, più in generale, rileva che sull’intero territorio, vi è una proliferazione di installazioni di “Antenne ripetitore”, e che anche se in alcuni casi le installazioni riguardano i privati, l’evidente interesse pubblico, suggerisce un intervento razionale e sistematico dell’Amministrazione Comunale.
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COMUNICATO
Esprimo contrarietà a quanto si sta consumando in località Santa Chiarella di Eboli. Mi sento vicino ai residenti che, nei giorni scorsi e in queste ore, hanno sollevato la protesta contro il posizionamento dell’ennesima antena per la telefonia mobile sul territorio cittadino.
Un’intervento che trascende il privato divenendo di evidente competenze dell’Ente Pubblico chiamato, prima di ogni cosa, a tutelare il territorio ed i cittadini.
La natura dell’istallazione, e la presenza di strutture simili già in altre zone (si pensi alle due antenne nel piazzale del cimitero), rende necessario quanto urgente in assoluto l’intervento di Palazzo di città. La vertenza, difatti, ormai interessa tutta la zona e l’intera città di Eboli, non solo la ditta ed il proprietario del terreno. In questo caso la salvaguardia del territorio e dei cittadini diviene senz’altro motivo più che valido per prendere posizione con forza a riprova di come a cuore di chi governa il territorio stia il bene degli ebolitani e non altro.
Massimo Cariello
Consigliere Provincia di Salerno
Bene l’intervento del consigliere PROV.. in un ambito discusso con toni accesi oramai da un paio e oltre di lustri;Il Ministero della Sanità Austriaco esamina i risultati della sintesi della alta concentrazione di tumori nella periferia a 200 metri di una stazione base di antenne di telefonia mobile situata in prossimità della stazione di Graz.
Graz- Agenzia di Stampa Austriaca (APA) – E’ stato trovato un « aumento significativo del rischio di cancro dovuto alle radiazioni delle Radiofrequenze nel raggio di 200 metri dalle antenne di una stazione base di telefonia mobile » questo è ciò che ha dichiarato il dr. Gerd Oberfeld, medico del servizio di salute ambientale di Salisburgo, nel quadro di uno studio commissionato nel 2005 dal dipartimento di salute della regione di Steiermark.
I dati sull’incidenza dei tumori sono stati raccolti nelle zone di Vasoldsberg/Hausmannstaetten (distretto di Graz) dove si trovava un’antenna di telefonia mobile per C-net (telefonia analogica a 450 MHZ) rimasta in funzione dal 1984 al 1997.
Punto di partenza di questo studio era un sospetto riguardante il numero elevato di patologie cancerogene nella popolazione locale. Il sospetto è stato confermato dal gruppo del dr. Gerd Oberfeld autore dello studioNell’elaborazione dello studio, si è supposto che le antenne della telefonia mobile potessero essere il fattore determinante. Di conseguenza la zona dello studio è una zona circolare avente un raggio di circa 1200 metri intorno al trasmettitore telefonico. Parallelamente e in associazione, uno studio comparativo di casi di testimonianze è stato realizzato utilizzando 3 gruppi di popolazioni diverse per zone concentriche.
Una delle condizioni era che le persone dovevano risiedere almeno 5 anni nelle zone studiate.
Il risultato più significativo si è avuto su un campione di 67 persone su un totale di 1247 persone del gruppo di controllo, che avevano sviluppato ed erano decedute a causa di un cancro.
Un ulteriore verifica è stata effettuata con un antenna posizionata a solo 25 m dalla precedente, misurando le radiofrequenze generate e le conseguenze nella zona notte di 84 partecipanti allo studio.
Inoltre, un programma informatico ha aiutato a calcolare i livelli delle radiazioni. Il risultato del paragone tra i calcoli automatici del programma e la verifica effettuata è ottimo secondo il dr. Gerd Oberfeld: “Questo significa che i risultati di questi calcoli possono ugualmente essere utilizzati e confrontati per valutare un campione più esteso.
Le antenne di Vasoldsberg/Hausmannstaetten erano “casi eccezionali, perché l’altezza delle antenne raggiungeva solamente all’incirca gli 8 metri, nel bel mezzo di un quartiere residenziale”, ha dichiarato l’autore dello studio nella sua intervista all’agenzia di Stampa APA.
Normalmente, le antennne di C-net sono omnidirezinali, hanno un’altezza di circa due metri e sono installate su piloni più elevati.
La distanza tra due stazioni base è varia abitualmente tra i 30 ai 50 km. Il dr. G. Oberfeld ha aggiunto:”Sarebbe giudizioso realizzare un altro studio in un diverso luogo avente carattristiche similari al fine di confermare il risultato dello studio di Hausmannstaetten.”
La C.net era ugualmente conosciuta per essere installata come “telefono mobile in macchina”, le sue antenne sono state spente alla fine del 1997, dopo 13 anni di attività.
Mi domando e dico, ma quando Rosania diete l’autorizzazione per le antenne al Cimitero di Eboli- Sottolineo 2 antenne di altezza 40 metri circa…lui era Assessore Comunale nella Giunta Rosania….e adesso? gli danno fastidio le antenne…mha!! CARIELLO sei davvero Sfiatato!!!
UOMO DI DESTRA ha detto:
Mi domando e dico, ma quando Rosania diete l’autorizzazione per le antenne al Cimitero di Eboli- Sottolineo 2 antenne di altezza 40 metri circa…lui era Assessore Comunale nella Giunta Rosania….e adesso? gli danno fastidio le antenne…mha!! CARIELLO sei davvero Sfiatato!!!
R. ma anche se fosse cosi…un uomo non può cambiare idea? Finitela di fare polemiche è apprezziamo chi si batte per cose buone (da destra a sinistra da Cariello a Busillo, da Berlusconi a Bersani, ecc) e denunciamo chi invece fa della politica un esclusivo business personale.
@Uomo ancora più a DESTRA: Perdonami ma mai con Cariello preferisco Melchionda scusa ma è cosi….. non oso immaginare una ipotetica vittoria di Cariello e lo scenario APOCALITTICO che si sarebbe creato a Eboli…..! Melcionda Sindaco anche se sono e resterò SEMPRE di Destra
Il vero problema ambientale a S.Chiarella non è l’antenna per telefonia, ma i campi elettreromagnetici della rete elettrica dell’alta tensione che taglia la località in due.
Le lettere inviate, qualche anno fa, all’ASL Salerno ed all’assessore di turno per indagare su quelle emissioni, non hanno avuto risposta.
Dimenticavo: le lettere sono state inviate, su sollecitazione di una famiglia del posto, dopo la dipartita prematura del figlio.
@ UOMO DI DESTRA
ci illumini sullo scenario “APOCALITTICO” di un eventuale vittoria di Cariello…sono proprio curioso di cosa aveva paura…
Apocalittico o no rassegnatevi…il Sindaco è il più serio e credibile dei pretendenti. Se vinceva Cariello era apocalittico e ci credo…eccome…. ma se vinceva Busillo? Mah non riesco proprio ad immaginarlo, si è visto che fine ha fatto il cdx ad eboli!!! Caro Uomo di destra, non devi preferire Melchionda solo a Cariello, ma lo devi paragonare a tutti e capirai che le alternative in genere non reggono, non si votava la destra o la sinistra, si votava per il futuro di Eboli e solo Melchionda era l’alternativa. Sosteniamo il NOSTRO sindaco!
Per tornare al tema, mi sembra che Cariello adesso si stia aggrappando ad ogni cavillo per fare brutte figure! Trovi un altro posto per l’antenna visto che non la vuole a S.Chiarella! E se non proporrà niente, come sicuramente succede, ci penserà comunque la nostra politica del fare! Vai sindaco, non ti curar di loro, guarda e passa!