Lunedì 15 aprile, ore 18.00, Fondazione “F. e B. Menna”, presentazione del libro, La zampogna strumento musicale della tradizione salernitana.
Il volume, a cura di Rosa Carafa, si avvale dei contributi di studiosi esperti e musicisti. Il volume è stato presentato in anteprima, a Salerno, nella Sala Conferenze della Soprintendenza ABAP di Palazzo “Ruggi d’Aragona”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Lunedì 15 aprile 2019, alle ore 18.00, presso la Fondazione “Filiberto e Bianca Menna”, Lungomare Trieste 13, a Salerno, saranno presentati gli atti della Giornata di studi “Musei nella Rete: la tradizione zampognara in provincia di Salerno“, a cura di Rosa Carafa.
Il volume è stato presentato in anteprima, a Salerno, nella Sala Conferenze della Soprintendenza ABAP di Palazzo “Ruggi d’Aragona”, sono intervenuti i Funzionari: Rosa Carafa, Responsabile del Settore Demoetnoantropologico; Michele Faiella, Responsabile dell’Ufficio Stampa; Stefania Ugatti, Responsabile Ufficio Comunicazione e Antonio Giordano, settore Demoetnoantropologico.
La zampogna con la ciaramella, strumenti della tradizione, esprimono la musicalità delle comunità pastorali e contadine e documentano, nell’accompagnare riti e solennità liturgiche e ordinari del ciclo dell’anno, un aspetto precipuo delle realtà sociali e dell’attività umana. Un progetto teso a valorizzare un patrimonio culturale connesso al territorio provinciale salernitano, qualificandolo nelle sue realtà e nelle sue “vocazioni”. Un evento che documenta una sinergia e una rete di rapporti che vede protagonisti i Comuni, i Musei Etnoantropologici, le Associazioni culturali e gli Zampognari del territorio provinciale salernitano.
Un volume reso possibile grazie ai contributi scientifici di studiosi esperti e musicisti come Roberta Tucci, Vincenzo Esposito, Rosa Carafa, Mattia Esposito, Felice Cutolo, Antonio Giordano, Ciro Caliendo, Francesca Piro, Marzia Magliacane, Paola Apuzza, Antonella Caccia, Mariella Rocco, Sandra Suatoni.
Ulteriori informazioni sul sito web www.ambientesa.beniculturali.
Salerno, 12 aprile 2019