Venerdì 5 aprile, ore 20.00, Aula Consiliare, Roccadaspide in scena “Il Piccolo Principe 2.0”, con la compagnia teatrale La Pazza Idea.
Dopo il successo di critica e pubblico in occasione della prima, il 21 giugno 2018, al Teatro Giuffré di Battipaglia, a Campotosto (L’Aquila) alla V Festa Nazionale della Creatività, a dicembre a Pontecagnano ed infine, a gennaio u.s. al Centro Sociale di Salerno, lo spettacolo Il Piccolo Principe 2.0 allieterà e divertirà anche il pubblico di Roccadaspide.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROCCADASPIDE – La rappresentazione sarà portata in scena dalla storica Compagnia teatrale La Pazza Idea, nata dell’omonimo laboratorio teatrale composto da persone con disagio psichico, volontari e operatori della Cooperativa Sociale “Voloalto” di Battipaglia (SA), ideato e attivato, dall’ottobre 2001, da Maria Carmela Morra, fondatrice e legale rappresentante della Cooperativa. Lo spettacolo, che riprende la trama de “Il Piccolo principe” di A. de Saint Exupéry, attualizzandone il contesto, narra le vicende di un fanciullo che, giocando ad un videogame, riesce a raggiungere un punteggio record che gli permetterà di guadagnarsi un bonus in grado di proiettarlo fisicamente nel mondo virtuale del videogioco. Lo spettacolo affronta, in modo leggero e, a tratti, comico, tematiche importanti, quali la solitudine, il pregiudizio, l’integrazione e la diversità.
Da sempre, Voloalto ha coniugato arte e riabilitazione, utilizzando il teatro sociale per costruire percorsi riabilitativi volti a migliorare la qualità di vita delle persone con disagio psichico, a contrastare il pregiudizio e ad avviare una formazione mirata nelle arti sceniche e nell’organizzazione di eventi per creare opportunità lavorative.
L’evento, patrocinato dal Comune di Roccadaspide, si inserisce in una iniziativa più ampia, “Il Circolo Virtuoso”, per la quale è stato siglato un accordo di partenariato tra la coop. Voloalto, il Dipartimento di Salute Mentale e la UOSD Promozione della Salute dell’Asl di Salerno, e vede coinvolte le scuole di I° e II° della Provincia in una significativa Campagna di Sensibilizzazione per la Salute Mentale.
Lo spettacolo, in scena il 5 aprile, è scritto e diretto da Rodolfo Fornario, attore e regista di Napoli che è la materializzazione di ciò che io intendo per società giusta, quindi sostenibile, rispettosa nei confronti delle persone e volta alla valorizzazione di ogni individuo. Tra le tante attività di Voloalto c’è anche “La Pazza idea” , un laboratorio teatrale creato da me17 anni fa con un triplice scopo: lavorare sulla persona, sensibilizzare il territorio alla tematica del disagio mentale ed, infine, creare un percorso di formazione che conceda ai ragazzi la possibilità di ricoprire, in futuro, un ruolo lavorativo. Il teatro diventa, così, uno strumento al servizio delle persone”. “Il lavoro, finora, da noi svolto- continua la Sig.ra Morra- entra appieno nella logica della crescita individuale e collettiva attuata dal Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Salerno, con il quale si attiverà un percorso sinergico volto a rendere stabile e sistemico questo modello di integrazione ed emancipazione>>.
Ad intervenire anche Rodolfo Fornario, regista dello spettacolo <<Il teatro, a mio parere – ha affermato – dovrebbe sempre servire a qualcosa e non soltanto ad intrattenere. Lavorare con i componenti di questa compagnia mi ha arricchito molto, ognuno di loro è come un pianeta, ognuno diverso, ognuno da scoprire giorno per giorno>>
<<Se dovessi sintetizzare ciò che Voloalto è, direi, semplicemente, che è la materializzazione di ciò che io intendo per società giusta, quindi sostenibile, rispettosa nei confronti delle persone e volta alla valorizzazione di ogni individuo. Tra le tante attività di Voloalto c’è anche “La Pazza idea” , un laboratorio teatrale creato da me 17 anni fa con un triplice scopo: lavorare sulla persona, sensibilizzare il territorio alla tematica del disagio mentale ed, infine, creare un percorso di formazione che conceda ai ragazzi la possibilità di ricoprire, in futuro, un ruolo lavorativo. Il teatro diventa, così, uno strumento al servizio delle persone”. “Il lavoro, finora, da noi svolto – continua la Sig.ra Morra – entra appieno nella logica della crescita individuale e collettiva attuata dal Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Salerno, con il quale si attiverà un percorso sinergico volto a rendere stabile e sistemico questo modello di integrazione ed emancipazione>>.
Ad intervenire anche Rodolfo Fornario, regista dello spettacolo <<Il teatro, a mio parere – ha affermato – dovrebbe sempre servire a qualcosa e non soltanto ad intrattenere. Lavorare con i componenti di questa compagnia mi ha arricchito molto, ognuno di loro è come un pianeta, ognuno diverso, ognuno da scoprire giorno per giorno>>.
Interpreti: Angela Amorosino, Alessio Bisaccia, Giancarlo Colasanti, Anna Chiara Delle Donne, Silvio Iannuzzi, Luca Lancia, Fabiana Piccolo, Anna Russo, Rosa Trezza e Giovanna Voza.
Aiutanti di scena: Mattia Canta e Mino Izzo
Scenografie: Angela Amorosino
Costumi: Assunta Terralavoro
Trucco: Marika Margarella
Riprese: Enzo Rizzo
Service audio-luci: Matteo Giordano
Regia e sceneggiatura: Rodolfo Fornario
Partners dell’evento: ASL Salerno e Fondazione della Comunità Salernitana Onlus.
Collaborazione: Piano Sociale di Zona, Ambito S07- Comune capofila Roccadaspide
INFO UTILI
www.voloalto.com
cell. 349 668 9459
- Voloalto
Roccadaspide, 4 aprile 2019