Scafati Arancione contraria al commissariamento del Piano di Zona ma per una corretta gestione delle politiche sociali.
Francesco Carotenuto, portavoce di Scafati Arancione: «Ci auguriamo che il sindaco di Corbara Pietro Pentangelo e gli altri amministratori trovino un punto d’incontro per non compromettere la gestione delle politiche sociali».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SCAFATI – «Evitare il commissariamento del Piano di Zona». Un appello accorato, quello del gruppo politico Scafati Arancione, che si schiera contro l’ipotesi prospettata dal primo cittadino di Corbara, chiedendo di individuare un compromesso che consenta di portare avanti una corretta gestione delle politiche sociali. Il Piano interessa, oltre a Scafati, i Comuni di Sant’Egidio del Monte Albino, Angri e il capofila Corbara.
Il sindaco Pietro Pentangelo ha annunciato la richiesta di commissariamento per via dello stallo nell’iter che dovrebbe portare alla nascita della nuova azienda consortile in luogo del Piano di Zona. «Il commissariamento risulterebbe un danno incalcolabile – sostiene Francesco Carotenuto, portavoce di Scafati Arancione – A rimetterci sarebbero purtroppo le fasce sociali più deboli, e quei cittadini meno abbienti ai quali i servizi messi a disposizione dal Piano di Zona si rivolgono. La politica non può permettersi un atto che metterebbe in crisi l’assistenza su un territorio così vasto».
Da Carotenuto, dunque, un richiamo alla sinergia tra i soggetti coinvolti, in primis gli amministratori dei quattro Comuni: «Le politiche sociali rappresentano un punto essenziale nella gestione di un territorio. Il mio auspicio è che si possano appianare le divergenze tra gli amministratori e lavorare insieme per far sì che i servizi vengano erogati nel modo più opportuno per chi ne ha bisogno. Mi auguro che il sindaco Pietro Pentangelo faccia un passo indietro sulla richiesta di commissariamento».
Scafati, 31 marzo 2019