La Lega ebolitana smentisce, precisa e diffida circa un suo coinvolgimento nelle indagini sul caporalato.
Il coordinatore cittadino Albano a nome della Lega ebolitana chiarisce: “Dall’articolo si evince che un membro del direttivo della Lega di Eboli sia coinvolto nelle indagini. Diffidiamo, dunque, chiunque associ questa vicenda alla Lega Eboli perché totalmente estranea ai fatti”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Riceviamo e pubblichiamo la nota che segue di Vincenzo Albano del Coordinamento della Lega ebolitana, ma lo facciamo mal volentieri, poiché si tratta di una vicenda giudiziaria delicata e dolorosa al tempo stesso, che ha colpito un bel po’ di persone a vario titolo coinvolte, rispetto alla quale è necessario avere molto rispetto e soprattutto parlarne quanto meno è possibile affinché non si interferisca con le indagini in corso e soprattutto per non creare confusioni che potrebbero rallentarne la verità. Verità che si saprà solo al termine di un Processo, che noi ci auguriamo si possa concludere al più presto possibile, affinché si possa assicurare alla giustizia gli speculatori senza scrupoli e nello stesso tempo che renda serenità a chi pur coinvolto potrebbe non essere colpevole.
Pertanto in rispetto della Giustizia perché faccia il suo corso e in rispetto delle persone a vario titolo coinvolte POLITICAdeMENTE, come per altre vicende giudiziarie non ne parlerà, e nello stesso tempo si sente di invitare stampa, Radio, TV, Siti Web e Blog, se veramente si vuole rispettare la Giustizia, di evitare di parlarne o peggio ancora di ripetere, come spesso accade, sempre le stesse notizie anche se non vi è nessun avanzamento del Processo. RISPETTO.
«Nella giornata di ieri 26 marzo 2019 – si legge in una nota del coordinatore cittadino della Lega Vincenzo Albano – è stata pubblicata su un Sito web locale, una fake news in merito alla vicenda del caporalato nella Piana del Sele.
Dall’articolo si evince che un membro del direttivo della Lega di Eboli sia coinvolto nelle indagini. – prosegue Albano – Questa è una notizia priva di fondamento poiché, in data 20/11/2018, la persona coinvolta ha rassegnato le dimissioni (sottoscrivendo un documento interno) dal direttivo della Lega Eboli in quanto era stato eletto nel ruolo di vicepresidente all’interno del comitato di quartiere: “Lastorta-Papaleone”.
Essendo quest’ultimo un comitato apolitico l’incarico è “giuridicamente” incompatibile con le cariche elettive di partito. – conclude Vincenzo Albano a nome del coordinamento cittadino – Tuttavia diffidiamo, dunque, chiunque associ questa vicenda alla Lega Eboli perché totalmente estranea ai fatti».
Eboli, 27 marzo 2019
Vogliono trascinare la Lega nel letamaio…hanno paura.