Tentata strumentalizzazione a Eboli in una Scuola con una campagna vegana: Comune e Scuola in difesa degli alunni.
L’ex parlamentare pentastellato Paolo Bernini, presidente della DPA Onlus, ha criticato il consumo di carni per l’alimentazione umana, non in agenda nel dibattito, al contrario rivolto alla sensibilizzazione dei bambini sul rispetto verso gli animali. Il Sindaco Cariello, l’assessore Masala ed il capogruppo Piegari all’unisono:“ Diciamo un secco No a logiche estremistiche!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Ma cosa veramente è successo? È accaduto che nella scuola primaria Vincenzo Giudice di Eboli, da parte dei volontari dell’associazione Dpa Onlus, invitati a partecipare ad una campagna in favore degli animali promossa dal Comune per sensibilizzare i più piccoli al rispetto degli stessi, è accaduto che l’on. del M5S, Paolo Bernini, presente all’incontro, ha invitato gli alunni a consumare più pasta asciutta, frutta e verdura e per questo motivo, ha scatenato un putiferio.
Alle affermazioni di Bernini è scattata fulminea la reazione della Dirigente Scolastica che ha subito interrotto il grillino, gli ha tolto il microfono e lo ha accusato di aver detto ai bambini che la loro dieta alimentare non necessita di proteine animali, vieppiú ha aggiunto che lo avrebbe denunciato, e di pari passo con le contestazioni da parte dei presenti, subito è scattata la polemica tra i favorevoli e i contrari.
Subito è arrivata anche la solidarietà nei confronti degli alunni, delle famiglie e della Scuola, e la condanna per l’improvvida uscita degli ambientalisti, ritenuta un vero e proprio fallo a gamba tesa, ma che avrebbe lasciato basiti gli animalisti che sui social hanno diffuso la notizia e hanno avanzato le loro ragioni.
E così è subito arrivata una nota stampa di condanna dal comune che da promotore dell’incontro si schiera senza esitare in difesa di bambini, famiglie e Scuola ritenendo che quell’intervento sia da inquadrare in un atto di strumentalizzazione e di mistificazione della realtà, compiuto davanti ad una platea di bambini nel primo incontro della campagna di sensibilizzazione (https://www.massimo.delmese.net/135327/campagna-di-sensibilizzazione-eboli-citta-animal-friendly/) sulla tutela degli animali, promossa dall’amministrazione comunale di Eboli nelle scuole della città. «Mentre si avviava la campagna di sensibilizzazione – ricorda il Sindaco, Massimo Cariello, intervenuto all’incontro insieme con l’assessore Emilio Masala ed il capogruppo consiliare Giuseppe Piegari -, il presidente dell’associazione Dpa Onlus, l’ex parlamentare del M5S Paolo Bernini, si è lanciato in un intervento al di fuori del tema, che ha messo a disagio i bambini, oltre che gli educatori, sostenendo tesi di parte su alimentazione e consumo di carne».
Hanno subito preso posizione Scuola e Amministrazione comunale, tutelando i bambini e tranquillizzando le famiglie. I docenti presenti hanno compreso quale danno si stesse arrecando ai bambini spaesati e di conseguenza alle loro famiglie, sollecitando l’intervento della dirigente, Angela Aversa, prontamente intervenuta.
«Sosteniamo la dirigente, cui esprimo solidarietà per gli attacchi ricevuti, perché si è fatta promotrice di un messaggio sano, che sposiamo in pieno – ha aggiunto il Sindaco, Massimo Cariello -. Le nostre scuole seguono i protocolli alimentari autorizzati secondo le tabelle dietetiche fornite dall’Asl, la tutela di bambini e famiglie viene prima delle posizioni ideologiche e dannose di qualche estremista».
Al fianco della dirigente anche gli altri amministratori: «Un modo di fare politica ed informazione che non ci appartiene quello di Bernini – ha chiosato l’assessore Emilio Masala -. Esprimo alla dirigente Aversa la piena solidarietà, apprezzandone l’immediato intervento a tutela dei bambini».
Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Giuseppe Piegari, promotore dell’iniziativa: «La serie di iniziative intraprese negli anni testimonia la nostra sensibilità politica ed amministrativa. Non accettiamo lezioni da nessuno e ci opporremo sempre a logiche estremistiche ed agli attacchi incoscienti all’equilibrio dei bambini, che vanno sensibilizzati ed informati, non aggrediti». Sulle pratiche alimentari: «Scelte alimentari diverse sono rispettabili, ma competono ai genitori, la scuola non può essere platea per pubblicizzare scelte personali. Il rispetto per i bambini è un dovere e un valore civile che deve guidare l’azione di ogni adulto, specie se ha scelto di lavorare nel delicato campo dell’istruzione e della formazione».
Una presa di posizione ferma e decisa che non lascia spazio agli equivoci, ma conferma come talune forze politiche, come nel caso del M5S, che da subito si sono distinte per la loro improvvisata, superficiale e pericolosa azione di “informazione-disinformazione“, come è avvenuto per le vaccinazioni, generando dubbi e conseguentemente danni irreversibili, che ancora oggi se ne paga le conseguenze. Purtroppo quella supponente, sfacciata e sicura ignoranza è accompagnata dalla faccia tosta di sostenere le loro balle stellate anche in contesti, come quelli della Scuola Giudice e alla presenza di bambini di 7 8 anni, verso i quali ci vorrebbe più accortezza e più consapevolezza di quello che si dice.
È vero, è stata infelice e inopportuna la sortita del grillino Bernini, se la poteva risparmiare, ma si può sapere chi cazzo lo ha invitato a questo? È vero, la sensibilizzazione nei confronti degli animali è importante, ma è altrettanto importante conoscere chi sono quelli che intervengono e quanto meno fare qualche indagine per conoscere i loro percorsi e le loro competenze e soprattutto se sono adeguati. Certo, anche Bernini risponde alla logica della sensibilizzazione in favore degli animali, ma egli e la sua organizzazione perseguono quell’obiettivo in maniera diversa, discordante, rispetto a quello che l’iniziativa si poneva.
La sensibilizzazione nei confronti degli animali come quella nei confronti dell’ambiente, della natura e di tutti gli esseri viventi, ivi compreso l’uomo, è una cosa seria e non può lasciare spazio ad improvvisazioni, quando poi il messaggio deve essere trasmesso ai bambini si comprende quanto sia ancora più saggio non lasciare niente al caso, e nello specifico probabilmente sia il Comune che la Scuola sono stati poco accorti.
Intanto si è creato un polverone che da fiato soprattutto agli stupidi, sarebbe il caso di metterci subito una pietra sopra e immediatamente affiancare a questa iniziativa anche quella di promuovere delle giornate che informino i piccini e le loro famiglie sui corretti stili di vita e una corretta ed equilibrata dieta alimentare. Cosa dire a Bernini?Assolutamente niente, semmai accompagnarlo con una “corale di pernacchie“, che i bambini della Scuola Giudice potrebbero tributargli ad orari.
Eboli, 24 marzo 2019
I 5 Stelle purtroppo in certe circostanze sono peggio di Scientology.
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