23 Marzo, Holiday Inn, Cava dei Tirreni, Giornata di studio: Volontari e Caregiver tra crescita, confronto ed Europa.
L’ incontro si pone come obiettivo quello di approfondire il ruolo del volontario nel settore del supporto e delle cure dei malati. Una giornata di confronto, ma anche di conoscenza e di scambio sull’importanza dei ruoli e della capacità di fare rete tra volontari e Caregiver.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
CAVA DEI TIRRENI – Il 23 Marzo 2019, presso l’Holiday Inn, in via Riccardo Romano 17, di Cava dei Tirreni, realizzato da Agorà Tematiche con Sodalis Centro Servizi per il volontariato della Provincia di Salerno e Moto prrpetuo, si terrà una Giornata di studi dal tema: Volontari e Caregiver tra crescita, confronto ed Europa: Una giornata di confronto, ma anche di conoscenza e di scambio sull’importanza dei ruoli e della capacità di fare rete tra volontari e caregiver.
Dopo i saluti di Alfonso Mauro, presidente dell’associazione Moto Perpetuo, e Alfredo Orientale, referente area promozione CSV Salerno, che illustrerà l’azione Agorà tematica promosso da Sodalis, seguirà l’intervento di Enrica Costantini, UNICEF Roma, che approfondirà la figura del volontario insieme ai presenti.
L’ incontro si pone come obiettivo quello di approfondire il ruolo del volontario nel settore del supporto e delle cure dei malati; ruolo che si confronta nel quotidiano con i caregiver, ovvero familiari, conoscenti e amici chiamati a stare accanto al malato.
Seguirà poi un confronto pubblico dedicato alle buone prassi attivate in Europa per comprenderne peculiarità e differenze, per poi giungere alle Conclusioni dei lavori affidate:
- a Maria Aolide Tonin presidente dell’associazione SOSolidarietà;
- e ad Armando De Martino, presidente di Comitato 1 Hospice per Eboli.
Nel pomeriggio confronto “Buone prassi di collaborazione tra volontari e caregiver” e la testimonianza di chi ha svolto per diverso tempo questo ruolo e sarà, Caterina Manzione, a raccontare la sua storia e la sua esperienza.
“In Italia, purtroppo, a differenza della maggior parte dei paesi europei manca ancora un pieno riconoscimento ed una collaborazione attiva tra caregiver e volontario – ha commenta Alfonso Mauro, presidente dell’associazione Moto Perpetuo. – Il volontario ha bisogno di aumentare il suo grado di conoscenza delle dinamiche caregiver-paziente e per questo un confronto tra associazione impegnate in diversi settore dell’assistenza socio-sanitaria potrà aumentare il suo bagaglio di conoscenze”.