#animareleuropa, Acli Salerno aderisce alla proposta di Prodi di sventolare il prossimo 21 marzo le bandiere europee.
Gianluca Mastrovito Presidente prov Acli: “Per questo, anche le Acli provinciali di Salerno aderiscono all’appello di Romano Prodi affinché il prossimo 21 marzo, le bandiere europee sventolino accanto a quelle italiane per ribadire un messaggio: l’Europa è la nostra casa comune.”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – “Abbiamo bisogno di più Europa, di continuare insieme una grande storia di libertà e giustizia, di condividere un destino comune di pace, progresso e di solidarietà.”
“Per questo, anche le Acli provinciali di Salerno aderiscono all’appello di Romano Prodi affinché il prossimo 21 marzo, le bandiere europee sventolino accanto a quelle italiane per ribadire un messaggio: l’Europa è la nostra casa comune.” È quanto afferma il Presidente provinciale delle ACLI, Gianluca Mastrovito.
“Chiederemo ai nostri circoli, ai dirigenti ed amici, a tutte le donne e uomini liberi e forti della provincia, di esporre e sventolare le bandiere dell’Europa, che abbiamo contribuito a costruire a partire da valori costituitivi della nostra identità repubblicana; pace, solidarietà, democrazia, diritti”
Un gesto simbolico, per rilanciare il senso di una storia importante, attraversata dalle strade della cultura, della spiritualità e degli scambi commerciali; un monito, che vuole essere anche una presa di posizione forte contro nazionalismi populisti ed esasperati che rischiano di disgregare una realtà che in oltre settant’anni ha creato pace, sicurezza e sviluppo per centinaia di milioni di persone.
“A Salerno, – continua Mastrovito – abbiamo scelto di far sventolare le bandiere europee davanti il Campus universitario, luogo del sapere e delle conoscenze, abitato dai giovani, dalla generazione Erasmus, che non ha conosciuto la crudeltà dei conflitti mondiali ma ha ben chiara la bellezza e l’utilità di uno spazio comune di relazioni, opportunità, libera circolazione, contaminazione delle diversità. Siamo convinti che c’è bisogno di Europa e c’è bisogno di slanci culturali importanti.”
Salerno, 19 marzo 2019