L’Intervista: Il Sindaco di Eboli Cariello si difende, attacca, rilancia

Il Primo Cittadino di Eboli Cariello in una intervista a tutto campo, chiarisce e si racconta a POLITICAdeMENTE. 

Cariello si difende, attacca, rilancia. Manca circa un anno al termine del suo primo mandato, sembra inesorabilmente “condannato” al secondo: E tra passato, presente e futuro traccia un primo bilancio, elenca le cose fatte e indica i programmi di fine mandato ma sembra non scoprire ancora del tutto le sue carte.

Massimo Cariello
Massimo Cariello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI –  L’Amministrazione guidata da Massimo Cariello si avvicina al giro di boa dei cinque anni di consiliatura, manca infatti poco più di un anno  allo scadere del primo mandato ed è tempo di bilanci e di progetti politici ed amministrativi, per il Sindaco della capitale storica della Piana del Sele.

Di Cariello sappiamo tutto o quasi, egli ad onor di cronaca è da 20 anni un politico conosciuto in città e non solo, che ha attraversato “varie vite” vissute intensamente. 49 anni, con un cospicuo bagaglio colturale, una laurea in Giurisprudenza e varie specializzazioni: Mediatore Civile e Commerciale, Consulente del Lavoro, ed Esperto di relazioni e vertenze sindacali (http://www.massimocariello.it/chi-sono.html), fanno da cornice alla sua composita esperienza lavorativa ed umana Inizia giovanissimo, a 14 anni la sua avventura sociale, come leader negli Ultras dell’Ebolitana (Nucleo Sconvolti), che lo ha visto girovagare per i colori biancazzurri in tutta Italia, per poi approdare appena maggiorenne nelle fila dei giovani della Democrazia Cristiana, parimenti ad un impegno sociale, come fondatore del Comitato per la Salute Pubblica, costituito per promozionare il Centro Storico e le bellezze architettoniche e culturali, in senso lato, della città di Eboli.

Massimo Cariello 11
Massimo Cariello 11

Ma un momento importante nella sua attività civica è stato il volontariato, come obiettore di coscienza nella associazione “L’Astronave a Pedali”, un sodalizio per la cura ed il recupero di Minori disagiati, che opera da lustri in un quartiere a rischio come il Pescara (ex 167). Nel 1999 avviene la svolta politica: l’ex sindaco Gerardo Rosania intravedendo le sue capacità di trascinatore, lo nomina Assessore alle Politiche Giovanili e Sociali e qui il giovane Massimo  si mette in mostra per il suo dinamismo, caratteristica di che lo ha reso noto negli anni. Nel 2000 si ricandida, e  diviene il più eletto della coalizione, a riprova di aver seminato bene, riceve  di conseguenza l’incarico assessoriale per la seconda volta dal Primo Cittadino.

Ma Cariello è un ragazzo ambizioso, un self made-man, e da uomo che si è fatto da solo e non si accontenta: nel 2004 si candida per le provinciali viene eletto come primo del suo partito (PRC) in Provincia ed unico ebolitano, ottenendo al primo colpo la delega, prestigiosa, anche qui alle Politiche Giovanili ed al Lavoro, replica questa esperienza a Palazzo Sant’Agostino nel 2009, e nel 2017, da Sindaco, con le nuove Provincie riformato, laddove risulterà il più votato d’Italia del suo Partito.

Resta il fatto che il sogno vero di “Massimo”, come tutti amichevolmente lo chiamano,  è divenire il Sindaco della sua città, e ci tenta una prima volta il 2010 finendo sconfitto (con novemila preferenze) al ballottaggio dal Sindaco uscente Martino Melchionda, e da qui ex malo bono, come una Fenice si è rapidamente ripreso mostrando la propria tempra caratteriale. Pertanto dopo aver aderito al Nuovo PSI (con una svolta verso i lidi di centro-destra), viene da subito  nominato Responsabile Nazionale per le Politiche riguardanti il Lavoro dei Nuovi Socialisti. Ed il riscatto, come in una trama romanzesca,  avverrà 5 anni più tardi nel 2015, il nostro viene eletto quasi plebiscitariamente, staccando di 3.500 preferenze il suo diretto concorrente per Palazzo di Città, l’ex parlamentare Antonio Cuomo e il resto è storia recente.  Inizia cosi l’era, carica di speranze, del “Sindaco del Popolo”, a cui questo sito (http://www.massimo.delmese.net/?s=cariello), non ha mai lesinato di aggiornare i suoi copiosi lettori delle vicende politiche della Maggioranza consiliare,  come anche dell’Opposizione, che sono poi le vicende amministrative di una intera collettività.

Massimo Cariello 22
Massimo Cariello 22

Vicende politiche che ci dicono come lo scontro in questi ultimi giorni si stia facendo più duro, anche alla luce di articoli di stampa, che hanno riportato notizie di prosieguo di indagini come nuovi atti giudiziari, ma che hanno dato fiato alle opposizioni che incalzano l’amministrazione e lo stesso Sindaco, le quali sembrano insistere più sulla strada dello scandalisno che su quella dell’alternativa politica. Rispetto a queste valutazioni, che come a fasi alterne sostengono i vari protagonisti di questo scontro politico, si accusa la stampa di prendere parte alla contesa “schierandosi”, POLITICAdeMENTE ha ritenuto opportuno incontrare il Sindaco e fargli alcune domande per offrire un quadro più completo ai lettori.

D – Sindaco, alla luce delle recenti indagini sulla videosorveglianza che la coinvolgono,  si sente di smentire o di chiarire riguardo gli articoli di stampa apparsi nei giorni scorsi?

R – ”Un qualcosa che l’opposizione sta in tutti i modi strumentalizzando, ho piena fiducia nel prosieguo delle indagini nella Magistratura, per le contestazioni ci stiamo informando, confermo la nostra assoluta assenza di responsabilità e la convinzione di aver fatto un ottimo lavoro. Qui si tratta di questioni privatistiche e di attriti personali nei miei confronti che non comprendo, e ribadisco la mia fiducia totale nella Magistratura, non voglio approfondire molto l’argomento esprimo al contempo,  la mia piena  vicinanza ai funzionari coinvolti ed al mio assessore, per quanto mi riguarda sono assolutamente tranquillo!“

D – Pensa che la vicenda della videosorveglianza abbia altri scopi?

R – “Si, essa ha principalmente ed esclusivamente altri scopi: per denigrarmi, non avendo altri argomenti, facendo leva su qualche situazione umana, personale di qualcuno, sfruttando questa situazione, danneggiando me  e la persona interessata!”

D – È possibile vi siano moventi politici legati a spezzoni della sua Maggioranza, ora  passati nelle fila dell’opposizione?

R – E’ probabile almeno di un componente, fautore nel tempo di denuncie ed esposti nei miei confronti,valuteremo alla fine di questi percorsi l’eventuale responsabilità, ma tutto parte da una cattiveria umana nei miei confronti!”      

D – La coalizione che ne uscì ampiamente vittoriosa nel 2015 è profondamente cambiata, ed essa sembra che da Civica con alcuni Partiti di Destra ora sia solo Civica.

R – La coalizione non è cambiata, noi abbiamo detto sempre di essere una coalizione di moderati e non è cambiata, delle 5 liste, due avevano un’identità di Centro Destra, due che guardavano al Centro ed una a Sinistra,  sempre delle nostre liste civiche. Noi guardiamo con interesse ai Movimenti Civici e come tali,  su questi Movimenti stiamo lavorando, pur mantenendo la propria identità, regionale o nazionale, ma qui c’è un accordo di programma, ed è sull’accordo di programma che stiamo lavorando!”

D – Mutazioni genetiche o assetti politici per schieramenti diversi?

R – Stiamo confermando quasi tutti coloro che  stavano con noi nel 2015 e ci sono delle aperture con altre aree civiche riguardanti il nostro territorio, con le quali io non posso sottrarmi, dunque che ci stiamo confrontando!”

D – Dopo quasi 5 anni i gruppi consiliari hanno cambiato pelle, come si sente di definire la sua Amministrazione?

R – Dal punto di vista Politico? Una Maggioranza civica e moderata!”

D – Siamo al rush finale della Consiliatura, manca poco più di un anno alle prossime elezioni, come pensa di affrontare quest’ultimo anno e quali i suoi obiettivi per rilanciare la città di Eboli e ripresentarsi al corpo elettorale?

R – Completare le OPERE che abbiamo messo in campo, le opere pubbliche quelle poche che abbiamo ereditato e quelle, tante, che stiamo realizzando, delle quali abbiamo avuto finanziate con la nostra progettazione. Poi l’importante è la parte urbanistica: il PUC, abbiamo sbloccato 16 -17 sub-ambiti, quattro si sono realizzati, due in fase di realizzazione; poi abbiamo dato una smossa forte al settore dell’Edilizia ed al recupero di aree degradate. Stiamo infatti lavorando su tre aree degradate importanti cui abbiamo messo in campo percorsi significativi:

  • il Parco Fusco-Pesce, approvando il sub-ambito dove ci sono privati che vogliono investire, e ci auguriamo avvenga quanto prima.
  • Abbiamo avviato un percorso sull’area Pezzullo, cui abbiamo già dato un mandato alla società che si aggiudicò all’epoca del Progetto di Finanza (Project Financing), cui abbiamo dato tempi molto ristretti,di presentarci la parte di attuazione del programma.
  • In ultimo abbiamo presentato un progetto importante, e fra poco usciremo con una manifestazione pubblica d’interessi, sulla zona dell’ingresso di Eboli, ossia l’area dell’ex Macello.

In cantiere abbiamo pure un percorso importante di riqualificazione delle Periferie: il PUA pubblico di Santa Cecilia, si previsto all’interno del nostro triennale, la realizzazione di una Piazza ed una Chiesa, all’interno del cuore pulsante della nostra Periferia!”

D – Quali i programmi da mettere in cantiere per un sua candidatura di  secondo mandato?

R – I programmi sono questi esposti poc’anzi, e poi il prosieguo importante, che stiamo lavorando sul decoro urbano, ossia sulla qualità dei servizi fondamentali: viabilità, ordine pubblico, parcheggi, pubblica illuminazione, manutenzione ordinaria, sicurezza nelle Scuole. Noi abbiamo avviato tanti percorsi di messa in sicurezza delle Scuole: avendo ricevuto due finanziamenti che si stanno realizzando riguardanti l’efficientamento energetico; stiamo garantendo il miglioramento dei servizi, e la qualità dell’offerta, sottolineamolo, parte anche dalle strutture che devono essere messe a norma, avendo avuto anche dei finanziamenti significativi sulla sismicità degli stessi. Non possiamo non tenere conto delle attività sulle politiche sociali, infatti siamo tra i primi Piani di Zona, per meritocrazia e punteggio in assoluto: abbiamo avuto il finanziamento ITIA (Intese Territoriali Inclusione Attiva, NdR), come capacità progettuale, abbiamo ricevuto il finanziamento del Micro-nido posizionato al Rione Pescara. E come dimenticare l’importanza dell’investimento culturale che stiamo facendo nel Centro Antico, ma anche delle strutture sportive, penso alle prossime Universiadi. Avremo in aggiunta altre due eccellenze, infatti da quando ci siamo insediati del Palasele, ne abbiamo fatto l’accatastamento e la messa in sicurezza, ed ora non abbiamo solo degli eventi musicali d’alto livello, che sono triplicati rispetto al passato, ma anche gli eventi sportivi più importanti del Mezzogiorno!”

D – Al momento sembra che lei non abbia un avversario, né tal poco una coalizione costituita che possa sfidarla. Non pensa sia un problema per la città ? 

R – “Io credo che c’è un vuoto politico in questa cittàe questo vuoto politico lo ha creato un sistema nazionale è evidente, ma anche la pochezza politica delle nostre Opposizioni, che invece di fare politica con la P maiuscola, pensa solo di attaccare personalmente e fare continui esposti alla nostra Maggioranza ed al sottoscritto; anche se ci sono nelle Opposizioni ,dei rappresentanti politici del passato che hanno saputo fare politica come si deve, e non invece questo modo squallido e pressappochista che stanno mettendo in campo. C’è dunque un vuoto politico e non so se sarà colmato; noi ora siamo molto presi dall’attività amministrativa, questo lo devo dire, ed essendo quasi tutti civici c’è anche da parte nostra un’attenzione prevalente sulla gestione amministrativa, ma devo dire che dall’Opposizione mi sarei aspettato molto, ma molto di più!”

D – I suoi detrattori ritengono che la sua Amministrazione si è caratterizzata solo su feste e manifestazioni. Come pensa di sentire i suoi avversari?

R – Io non so se promuovere la Cultura, portare Turismo, valorizzare in nostro Centro Anticodare dignità, dare decoro, un senso di appartenenza agli ebolitani siano feste e festini, è ben altro, ed i cittadini ebolitani lo sanno, e lo sanno in tanti che non sono di Eboli e che si recano ad Eboli con maggiore frequenza!”

D – Ci elenca le questioni che lei ritiene siano state caratterizzanti del suo impegno politico -amministrativo?

R – Sicuramente quelle che le ho detto prima: sul PUC,la capacità progettuale nei LL.PP. sulle Politiche Sociali, la Cultura, la Pubblica Istruzione (un lavoro immane), l’Ambiente, il decoro urbano, la Tutela degli Animali. Ma specialmente devo dure su due che sono il fronte della legalità; questa Amministrazione si è distinta sulle case popolari, noi abbiamo preso le redini di un abbandono, di un degrado delle case popolari, ma non solo, sulla manutenzione e sul far pagare il fitto a coloro che non pagavano da decenni. Ma anche, cosa fondamentale, il rispetto della graduatoria dell’assegnazione delle case, da quando ci siamo noi abbiamo tenuto conto solo delle graduatorie appunto e non abbiamo fatto alcuna assegnazione diretta. Infine siamo l’unica città della provincia di Salerno che ha messo quasi un milione  e trecentomila euro a disposizione con mutui alla Cassa Depositi e Prestiti, per la procura finalizzata all’abbattimento delle case abusive, riteniamo essere importante dare un segnale sulla Legalità ed il recupero dei beni confiscati!

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Intervista di POLITICAdeMENTE al Sindaco di Eboli Massimo Cariello

Eboli, 17 marzo 2019

8 commenti su “L’Intervista: Il Sindaco di Eboli Cariello si difende, attacca, rilancia”

  1. Come sempre a domanda precisa risposta sterile e vaga, a me con onestà chi è, e chi è Cariello interessa poco vedo solo il nulla lasciato da questa maggioranza e la principale preoccupazione è che nei prossimi cinque si rischia di nuovo che siano rieletti.

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  2. va tutto bene allora?
    per cortesia Sindaco smetta di prenderci in giro, una città che che non offre nulla e principalente ai nostri giovani che disertano ormai anche il viale e la piazza si faccia un giro il sabato sera e si renda conto.

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    • Il predisposizione, non ti impedisce di dare un bando sui rifiuti, non ti impedisce di fare un progetto serio per la litoranea, non ti impedisce di fare un piano sulla viabilità, non ti impedisce di concentrarti sulla ex pezzullo

  3. Un sindaco che anche nei momenti difficili non si sottrae al confronto e che passeggia tra la gente dimostra, di essere un uomo con la coscienza a posto.

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  4. Il giudizio su fatti che abbiamo o meno rilevanza penale spetta ai Giudici, la domanda da farsi è un’altra e riguarda la capacità di Cariello come amministratore, la città è migliorata rispetto a 4 anni fa ? La risposta, purtroppo per noi, è negativa.

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