Perché i cittadini sappiano e non si pieghino all’amministrazione delle clientele.
Un manifesto e un volantino contro l’amministrazione Cariello. Nel mirino di MDP-LEU, Forza Italia, e Eboli 3.0, c’è lo staff del Sindaco, alcune vicende giudiziarie, diverse questioni politiche su ambiente, viabilità, servizi, polo-agroalimentare, zone periferiche e fascia costiera.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Perché i cittadini sappiano e non si pieghino all’amministrazione delle clientele“. È il titolo di un manifesto, riprodotto anche in formato volantino che le opposizioni Consiliari del MDP-LEU, Forza Italia, e Eboli 3.0 a firma dei consiglieri: Antonio Conte, Teresa Di Candia, Antonio Petrone, Damiano Cardiello, Santo Venerando Fido, hanno fatto affiggere e distribuire nella Città contro l’amministrazione comunale.
«Il Sindaco, per tentare di amministrare indisturbato, si avvale di una muta di collaboratori, tutti pagati con soldi pubblici. – si legge nel manifesto – È evidentemente convinto che l’omertà sia una difesa sufficiente per le sue intraprese, ma dimentica che, nel sistema dell’informazione e in politica, operano anche persone libere e non prezzolate.
Appare, perciò, infantile il suo richiamo a montature mediatiche quando giungono notizie giudiziarie che lo vedono coinvolto. Parlano i fatti. – si prosegue nel manifesto – Noi come oppositori proponiamo e solleviamo problemi politici di interesse pubblico, egli si occupa della gestione caso per caso e dell’impalpabile.
A fronte del disfacimento della sanità ospedaliera, dello stato fallimentare della finanza comunale, della società dei servizi, del furto di carte di identità e di somme di denaro incautamente tenute negli uffici dell’Anagrafe, della delinquenza che impazza sulle strade, dei furti, della diffusione della droga, delle estorsioni malavitose e della presenza di personaggi inquinanti nella vita amministrativa, non basta una giustificazione negazionista e di facciata, occorre una svolta, pena la rovina del Comune e l’inquinamento sociale.
Il Sindaco farebbe meglio, perciò, a dare risposte alle nostre interrogazioni e seguito alle nostre proposte su ambiente, viabilità, servizi, polo-agroalimentare, zone periferiche e fascia costiera. – prosegue nelle critiche – Farebbe bene, in particolare, a dare conto di come si spendono e si amministrano i fondi del piano di zona, da lui presieduto, del fallimento della vertenza ex Ises e a spiegare perché il Comune ricorre ad affidamenti diretti senza gara per centinaia di migliaia di euro, spesso senza impegno di spesa, con oltre 1.500.000 di euro spesi per la manutenzione negli ultimi tre anni. – conclude il manifesto-volantino delle opposizioni Consiliari del MDP-LEU, Forza Italia, e Eboli 3.0, – Provi a non subordinare il nuovo piano urbanistico alle esigenze della sua maggioranza e soprattutto eviti i gruppi di interessi, anche perché questo potrebbe essere l’occasione per interventi che portano allo scioglimento del Consiglio Comunale».
Eboli, 16 marzo 2019