Domenica 3 marzo Primarie PD di Eboli per l’elezione del Segretario Nazionale e Regionale. 

I Democrat lontani dalle affollatissime Primarie di un tempo vanno al voto in sordina per eleggere: il Segretario Nazionale tra Zingaretti, Annunziata, Giachetti; Il Segretario Regionale tra Filippelli, Annunziata, Del Basso De Caro. Più che confronto è scontro da Deluchiani e contrari. I seggi alla scuola Virgilio di S. Cecilia e di Salita Ripa. 

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Domenica 3 marzo si terranno anche ad Eboli come in tutta Italia le primarie del popolo dei democratici, o di quello che rimane dei Democrat, per l’elezione del Segretario nazionale e Regionale nonché dell’assemblea nazionale e regionale del Partito Democratico. Primarie in sordina che seguono quelle alla “carbonara” che si sono tenute solo per gli iscritti al PD. Gli elettori e i simpatizzanti che si recheranno nei seggi elettorali predisposti, atteso che da almeno 10 anni il PD non ha una sezione, sebbene abbia 3 consiglieri comunali: Pasquale Infante, Francesco Rizzo e l’ex Deputato Antonio Cuomo, oltre ad avere il Presidente dell’azienda regionale sperimentale Improsta, ex Presidente del Consiglio di Eboli ed attualmente Commissario di Sezione del PD di Battipaglia e deluchiano di “acciaio” Luca Sgroia; consiglieri eletti non nel PD ma in una lista di coalizione di ispirazione Dem, atteso che i tre Consiglieri comunali eletti nel PD (Antonio Conte, Antonio Petrone e Teresa Di Candia), in seguito hanno aderito al MDP-LeU. 

E così, pensando a quelle folle lontane oggi gli elettori ed i simpatizzanti del PD si accingono a dare un voto di “orgoglio” atteso che le primarie rappresentano solo una contesa interna, non conoscendo affatto le politiche che il PD dovrebbe portare avanti anche per contrastare, sovranismi e populismi che al momento inperano e che spregiudicati interpreti di quei mondi sventolano solo i titoli di quei temi, propri al Popolo della sinistra, ma, che purtroppo se ne sono impropriamente impossessati.

E così schierandosi con questi o quei candidati i Dem voteranno per il segretario nazionale tra Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti, e per il Segretario Regionale Armida Filippelli, Pantalone, detto Leo Annunziata, Umberto Del Basso De Caro. Ma soprattutto si conteranno e, ovviamente, verrà fuori chi è a favore o contro Vincenzo De Luca, e chi pur votando Martina si vuole differenziare dal Governatore della Campania.

I seggi sono situati:

• per le sezioni elettorali 27-28-29-30-31 presso la Scuola Media ‘Virgilio’ – Località Santa Cecilia
• per tutte le altre sezioni elettorali presso il Teatro Comunale Salita Ripa

possono votare:

• tutti i simpatizzanti del Partito Democratico che abbiano più di 18 anni;
• tutti i simpatizzanti del Partito Democratico che abbiano compiuto i 16 anni entro la data del 3 marzo 2019, i cittadini comunitari e i cittadini extra-comunitari in possesso di permesso di soggiorno.
• i giovani fra i 16 ed i 18 anni ed i cittadini comunitari e extracomunitari devono essersi preventivamente registrati sul sito del Partito Democratico entro la data del 23/02/2019

Occorre presentarsi muniti di documento di identità valido e di tessera elettorale.

Il contributo previsto per votare alle primarie 2019 è di 2 euro.

La segretaria del Circolo Pd di Eboli, Paola Massarelli, in merito all’importante appuntamento di domenica 3 marzo dichiara: ”Mai come in questo momento storico si rende necessario dare forza al processo di rinnovo del progetto e della classe dirigente del Partito Democratico, unico argine di fronte al dilagare di populismi e nuove forme di xenofobia. L’Italia ha bisogno di un partito che sappia interpretare e rappresentare i valori del centrosinistra e che sia in grado di fare una opposizione serrata e credibile ad un governo capace di fare solo propaganda, che ha già deluso le aspettative di tanti che in buona fede nutrivano un desiderio di cambiamento. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, costruire un’alternativa al degrado in cui versa il nostro Paese è possibile.”

Eboli, 28 Febbraio 2019